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Ultimo saluto al Generale Simone Mettini e all’Allievo Ufficiale pilota Lorenzo Nucheli

"Simone e Lorenzo avevano trasformato un sogno in una missione: servire l’Italia. Due vite diverse, ma unite dalla stessa passione per il volo, dallo stesso amore per il Paese. Un Comandante esperto e un giovane Allievo pilota: uno trasmetteva sapere, coraggio, valori; l’altro li accoglieva con entusiasmo e dedizione, pronto a portarne avanti l’eredità. Due generazioni legate dallo stesso ideale, quello di servire con onore la Nazione, guardando sempre verso il cielo. Simone e Lorenzo, l’Aeronautica Militare e tutta la famiglia della Difesa vi rendono onore. Il vostro esempio continuerà a volare alto, nei cuori di chi ogni giorno serve l’Italia con la stessa passione. Ai familiari, ai figli del Generale Mettini e ai cari di Lorenzo va il mio pensiero più affettuoso. So che nessuna parola può colmare un dolore così grande, né restituire una presenza così preziosa, ma la grande famiglia della Difesa farà di tutto affinché questa ferita — profonda, incancellabile — possa essere lenit...

Aeroflot e il “cannibalismo” aereo: un segnale del collasso tecnologico russo

L’industria aeronautica russa sta affrontando una delle peggiori crisi della sua storia. Aeroflot , la principale compagnia del Paese, sarebbe costretta a smantellare otto aerei cargo — sei Boeing 737-800BCF e due 747-400 — per ricavarne pezzi di ricambio destinati alla manutenzione della propria flotta passeggeri. La decisione, frutto della carenza cronica di componenti originali dovuta alle sanzioni internazionali, evidenzia la fragilità del settore. Da tempo le compagnie russe non possono acquistare nuovi velivoli né accedere ai software e ai materiali di manutenzione certificati in Occidente. La “cannibalizzazione” degli aerei , una pratica una volta eccezionale, è ormai diventata routine . Secondo alcune stime, se le restrizioni dovessero proseguire, entro il 2026 la Russia potrebbe perdere oltre la metà della sua flotta civile . L’operazione di Aeroflot rappresenta dunque un segnale d’allarme: la sopravvivenza dell’aviazione russa sembra ormai dipendere dal sacrificio dei pro...

Brunello Cucinelli nella tempesta: accuse di violazione delle sanzioni e crollo in Borsa

Il marchio di lusso Brunello Cucinelli è finito sotto la lente della Consob dopo le accuse lanciate da alcuni fondi speculativi secondo cui l’azienda avrebbe violato le sanzioni europee contro la Russia . A dare la notizia il  Financial Times.  Tutto è iniziato con un rapporto diffuso da Morpheus Research e Pertento Partners , fondi speculativi londinesi con posizioni ribassiste sul titolo, che hanno sostenuto che i negozi Cucinelli in Russia siano rimasti operativi e continuino a vendere prodotti a prezzi ben superiori ai limiti imposti dall’Unione Europea. L’episodio ha scatenato un’ondata di vendite in Borsa: in una sola seduta il titolo ha perso oltre il 17% , bruciando più di un miliardo di euro di capitalizzazione . Secondo il report di Morpheus, le boutique russe del gruppo avrebbero continuato a proporre capi di nuova produzione con etichette “ Made in Italy ” datate 2024 o 2025 , venduti a oltre mille euro . Tutto ciò nonostante il divieto europeo , in vigore dal...

La Russia mirava a cancellare l'Ucraina. Non ci è riuscita e ora potrebbe essere sconfitta

Missili e droni colpiscono mercati, scuole e ospedali. Interi condomini giacciono in rovina. Bambini vengono sottratti alle loro famiglie e trasferiti in Russia in programmi che mirano a cancellare la loro identità. Le forze russe prendono deliberatamente di mira la popolazione civile e le infrastrutture, trasformando comunità in teatri di guerra. Eppure l'Ucraina resiste: il suo popolo non si spezza. Quando l’offensiva terrestre si blocca, Mosca sposta la sua strategia nell’aria. Missili e droni puntano case, mercati e ospedali - obiettivi che non sono incidentali ma scelti per seminare paura e interrompere la vita quotidiana. Le difese aeree ucraine sono sotto pressione; molte comunità restano esposte. Per i civili la minaccia è concreta: la propria casa può essere distrutta da un giorno all’altro. Questo non è un segno di forza. È la tattica di un aggressore che non riesce a prevalere sul campo e ricorre al terrorismo. Le alleanze di Mosca - dalle relazioni con Pechino al sosteg...

Blaise Metreweli: la prima donna al comando dell’MI6 nell’era delle sfide digitali

Blaise Metreweli , 47 anni, è stata nominata prima donna alla guida dell’ MI6 , il servizio segreto estero britannico, scrivendo una pagina storica nella lunga tradizione dell’intelligence del Regno Unito . L’annuncio del premier Keir Starmer ha dato il via a un rinnovamento che riflette non solo un cambiamento simbolico nei vertici, ma anche la necessità di affrontare un’epoca in cui le sfide globali si giocano tanto sul terreno geopolitico quanto su quello tecnologico. Metreweli prenderà il posto di Richard Moore nell’autunno e diventerà la diciottesima persona a rivestire il ruolo di “C”, la sigla con cui tradizionalmente viene identificato il capo dell’agenzia e con cui firma ogni comunicazione ufficiale, mantenendo viva una tradizione che risale ai primissimi anni del servizio. Attualmente direttrice generale per la tecnologia e l’innovazione, conosciuta internamente come “Q”, Metreweli ha avuto fin dall’inizio della carriera un interesse per il rapporto tra uomo e macchina, per ...

Giornata dei Difensori dell’Ucraina

Oggi desidero rendere omaggio ai militari ucraini che difendono la loro terra con coraggio e sacrificio. Non sono ucraino, ma sento il dovere di esprimere il mio profondo rispetto per chi combatte per la libertà della propria Nazione. La vostra lotta non riguarda soltanto l’Ucraina: riguarda anche il futuro dei nostri figli e il valore universale della libertà. Pagate un prezzo altissimo, conosciuto davvero solo da voi e dalle vostre famiglie, e per questo siete tutti eroi. A chi è caduto va la memoria eterna, alle famiglie il mio pensiero e le mie condoglianze più sincere. A voi, che continuate a resistere, va la mia gratitudine e il mio profondo rispetto. Onore a voi! Nonostante la durezza del cammino, non avrete mai motivo di abbassare lo sguardo: la vostra forza è un esempio per il mondo intero. Слава Україні!

Infanzia sotto attacco: cure psichiatriche forzate per 48 bambini ucraini nei territori occupati dalla Russia

Nelle aree temporaneamente occupate della regione di Donetsk, 48 bambini ucraini sono sottoposti a cure psichiatriche forzate con l’accusa di “estremismo”. La denuncia arriva da un rapporto presentato al Media Center Ucraina da Maria Krasnenko, esperta della ONG “Almenda”, secondo cui la Federazione Russa, perseguendo gli obiettivi della cosiddetta “operazione militare speciale”, individua come nemici non solo l’Ucraina, ma anche gli Stati Uniti e l’intero Occidente. In questo quadro, il Cremlino considera il territorio ucraino uno dei principali focolai di minaccia estremista, giustificando così una politica repressiva che non si ferma davanti a nulla. Nelle zone occupate, le autorità di fatto hanno avviato una campagna sistematica contro i presunti “dissidenti”, con un’attenzione particolare rivolta a bambini e adolescenti. L’educazione e la politica giovanile vengono utilizzate come strumenti centrali per identificare e neutralizzare chi non si conforma, sulla base di criteri stabil...

Dal nido al fronte: Mosca addestra i bambini come futuri soldati

In Russia persino gli asili nido vengono trasformati in centri di addestramento militare . Bambini fino a sei anni vengono già coinvolti in pratiche paramilitari, sotto la guida di un ex combattente della cosiddetta "operazione militare speciale" in Ucraina. La loro infanzia viene deliberatamente sacrificata: niente giochi, niente spensieratezza, solo preparazione alla guerra . È un programma cinico e sistematico che mira a crescere una nuova generazione di soldati, indottrinati fin dall’inizio della vita. Se questa deriva non verrà fermata, tra un decennio la Russia potrebbe davvero disporre di un esercito di giovani cresciuti come strumenti di guerra, pronti a combattere per un’ideologia. La storia del XX secolo, e in particolare le lezioni del nazismo, ci avvertono delle conseguenze devastanti di un simile percorso.

Moldova, scoperta rete russa per influenzare le elezioni

Una rete segreta finanziata dalla Russia sta cercando di condizionare le elezioni parlamentari in Moldova, in programma il 28 settembre. Lo rivela un’inchiesta della Bbc, che ha utilizzato un reporter sotto copertura. Secondo quanto emerso, ai partecipanti venivano offerti pagamenti per diffondere propaganda filo-russa e fake news contro il governo filo-Ue. La rete avrebbe anche organizzato un finto sondaggio, manipolato per mostrare una sconfitta dell’attuale maggioranza, già pubblicato online con l’obiettivo di minare la fiducia nell’esito del voto. Dietro a queste attività spunta il nome dell’oligarca Ilan Shor, rifugiato a Mosca e già sanzionato da Stati Uniti e Regno Unito per corruzione e per operazioni di influenza a favore del Cremlino. Coinvolta anche l’Ong Evrazia, colpita da sanzioni internazionali per aver tentato di corrompere cittadini moldavi e indirizzarli contro l’integrazione europea. La Moldova, stretta tra Romania e Ucraina, è considerata da analisti e osservatori u...

Dalla gloria ai fantasmi: l’alta velocità cinese e il conto salato del sogno

Pechino continua a presentare al mondo il suo colossale sistema ferroviario ad alta velocità come il simbolo di una modernità trionfante. Quarantacinquemila chilometri di binari scintillanti, cifre da capogiro che superano di gran lunga le reti europee e giapponesi, un apparato costruito in tempi record e celebrato come dimostrazione tangibile della “superiorità del modello cinese”. Ma la realtà che emerge dietro i dati ufficiali è ben diversa: sotto la patina propagandistica si nasconde un’infrastruttura economicamente insostenibile, gonfiata da debiti mastodontici, popolata di stazioni fantasma e tratte deserte, che sta diventando un macigno per le casse pubbliche e un boomerang politico per il Partito comunista. Le cifre trapelate parlano chiaro. Il National Audit Office, in un rapporto tenuto a bassa voce, ha segnalato perdite per circa 100 miliardi di yuan solo nei primi nove mesi del 2024. Un dato enorme, ma comunque incompleto: i bilanci aggregati della China State Railway Group...

Quando la propaganda si ripete: URSS in Polonia e Russia in Ucraina

Nel settembre 1939, la Polonia fu travolta da una doppia invasione: da ovest quella nazista (1° settembre), da est quella sovietica (17 settembre). Spesso si ricorda la prima, ma la seconda non fu meno decisiva per la sorte del Paese. L’argomento ufficiale di Mosca nel 1939 Quando l’Armata Rossa varcò il confine polacco, il governo sovietico giustificò l’operazione con una dichiarazione formale: la Polonia si era “disgregata” sotto l’urto tedesco e lo Stato polacco aveva cessato di esistere, perciò l’URSS doveva “proteggere le vite e le proprietà dei fratelli ucraini e bielorussi” che vivevano nei territori orientali. In altre parole: l’intervento veniva presentato come una missione umanitaria per difendere minoranze etniche che rischiavano di restare senza tutela. In realtà, si trattava dell’applicazione del Patto Molotov-Ribbentrop , con il quale Berlino e Mosca si erano spartite le sfere di influenza in Europa orientale. Un inquietante parallelo con il presente Ottantatré anni ...

Caos negli aeroporti europei: attacco informatico ai sistemi di check-in provoca ritardi e cancellazioni

Un attacco informatico ha mandato in tilt nella mattinata di sabato diversi aeroporti europei, causando un’ondata di ritardi e cancellazioni che ha coinvolto migliaia di passeggeri. A essere colpiti sono stati scali di grande importanza come Bruxelles, Berlino e Londra Heathrow, dove i sistemi digitali di check-in e imbarco hanno smesso improvvisamente di funzionare. Il problema, secondo le prime informazioni, sarebbe legato a un fornitore di servizi esterno che gestisce parte delle infrastrutture informatiche utilizzate dalle compagnie aeree e dagli aeroporti. Con i sistemi fuori uso, il personale ha dovuto improvvisare e tornare a procedure manuali, gestendo al banco operazioni che normalmente vengono svolte in pochi secondi attraverso i terminali automatici. Il risultato è stato immediato: code interminabili, passeggeri bloccati e voli che hanno accumulato ritardi significativi o sono stati cancellati del tutto. A Bruxelles la situazione ha richiesto un dispiegamento straordinario d...

Spie al servizio di Mosca: arresti in Essex

Tre persone – due uomini e una donna, rispettivamente di 41, 46 e 35 anni – sono state arrestate a Grays, nell’Essex, con l’accusa di aver fornito assistenza all’intelligence russa . L’operazione, condotta dal comando antiterrorismo della Metropolitan Police, si inserisce in un quadro che da tempo inquieta le autorità britanniche: la crescente attività dei servizi segreti di Mosca sul suolo del Regno Unito. Gli arrestati sono stati interrogati a Londra e poi rimessi in libertà su cauzione, mentre le indagini proseguono nel massimo riserbo. Le loro identità e nazionalità restano coperte, ma le autorità hanno confermato che non si tratta di cittadini russi. L’accusa, formulata in base al National Security Act entrato in vigore nel 2023 , è quella di aver “assistito un servizio di intelligence straniero”, una delle nuove fattispecie di reato introdotte per colmare le lacune normative contro l’ingerenza estera. Secondo Dominic Murphy , a capo dell’antiterrorismo, si registra una “impenn...

Dati cerebrali di Sinner e altri campioni: il sospetto di un furto da parte della Cina

Un’inchiesta del giornalista americano Pablo Torre ha acceso i riflettori su una vicenda che sembra uscita da un romanzo di spionaggio, ma che tocca direttamente alcuni dei più grandi campioni dello sport mondiale, tra cui Jannik Sinner. Secondo quanto rivelato nel suo podcast Pablo Torre Finds Out, realizzato dopo sei mesi di lavoro insieme a Hunterbrook Media, i dati cerebrali di atleti come Sinner, Charles Leclerc , Iga Swiatek e Mikaela Shiffrin sarebbero stati hackerati e trasferiti in Cina , dove verrebbero utilizzati per addestrare i soldati del futuro. Al centro della vicenda c’è la tecnologia FocusCalm , prodotta dalla start-up BrainCo , una fascia elettronica indossabile sulla fronte in grado di monitorare le onde cerebrali e fornire indicazioni sulla capacità di concentrazione e rilassamento. Strumento molto diffuso tra atleti di élite per il mental training, FocusCalm sarebbe diventato anche il bersaglio di operazioni di cyberspionaggio condotte, secondo Torre, per con...

NASCE LA NUOVA RIVISTA “GNOSIS”

Al via la nuova edizione di GNOSIS presentata all’Auditorium dell’Ara Pacis. La rivista dell’ Intelligence italiana si rinnova con un progetto editoriale e grafico che la rende interamente digitale e accessibile a tutti tramite il portale istituzionale della Sicurezza Nazionale . Oltre alle pubblicazioni trimestrali, il sito offre anche approfondimenti tematici, speciali, podcast, interviste e contributi multimediali. Fondata nel 2004 come evoluzione del periodico “ Per Aspera ad Veritatem ” (1995), la rivista ha attraversato tre decenni della storia dell’Intelligence italiana, segnata dal contributo del SISDE e dell’ AISI , e oggi prosegue il suo percorso sotto il coordinamento del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). Negli anni GNOSIS si è affermata come una rivista di prestigio , capace di intercettare contributi di studiosi, accademici ed esperti di settore, costruendo un patrimonio di analisi e riflessioni di altissimo livello riconosciuto a livello nazionale...

Dalla fermezza alla resa simbolica: il passo falso americano a Minsk

Russia e Bielorussia hanno dato il via alle esercitazioni militari “Zapad-2025”, manovre costruite per mostrare i muscoli e, soprattutto, per simulare un conflitto diretto con la NATO. Fin qui nulla di sorprendente: è la consueta dimostrazione di forza che Mosca e Minsk ripetono ciclicamente per lanciare messaggi di minaccia all’Occidente. Ma il vero colpo di scena è arrivato con la decisione degli Stati Uniti di partecipare come osservatori, accettando di assistere a uno spettacolo che ha come obiettivo primario l’aggressione alla stessa alleanza di cui sono parte. Il ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin, ha dichiarato con orgoglio di aver dato agli ospiti americani “pieno accesso” alle esercitazioni. Un’offerta che suona più come una trappola propagandistica che come un gesto di trasparenza. Washington ha abboccato, presentandosi in prima fila in un teatro di guerra simulata contro la NATO, legittimando di fatto il messaggio di forza che il Cremlino e Lukashenko vogliono ...

Ombre sul Cyberspazio: lo Spionaggio Globale della Cina

Nel silenzio dei cavi sottomarini e dei router nascosti nei data center di tutto il mondo, scorre un flusso invisibile di informazioni che può cambiare le sorti di governi, aziende e persino di intere nazioni. Nel mese di settembre 2025 è stato pubblicato, dal Federal Bureau of Investigation (FBI) e da altre agenzie internazionali di cybersicurezza, il rapporto Countering Chinese State-Sponsored Actors Compromise of Networks Worldwide to Feed Global Espionage System . Questo rapporto congiunto evidenzia le attività di attori statali sponsorizzati dalla Repubblica Popolare Cinese (RPC) che mirano a compromettere reti globali per alimentare un sistema di spionaggio su scala mondiale. Questo lo scenario, un gruppo di hacker sponsorizzati dallo Stato cinese opera come un’ombra globale: Salt Typhoon, OPERATOR PANDA, RedMike, UNC5807 e GhostEmperor sono nomi che indicano squadre incredibilmente organizzate, capaci di penetrare reti critiche e muoversi tra sistemi diversi senza farsi no...

Mosca "vuole la pace": ottant'anni di menzogne

  Rileggere il testo pubblicato su Soviet Russia Today  da Anna Louise Strong nell'ottobre 1939 sull’ingresso dell’Armata Rossa in Polonia orientale è come sfogliare un manuale retorico che non ha mai smesso di essere ristampato. Allora come adesso, le stesse parole ricorrono: la marcia militare non è un’aggressione, bensì una “marcia per la pace”; l’occupazione non è conquista, ma “liberazione” ; le popolazioni locali non sono soggetti autonomi, ma masse caotiche bisognose di tutela. Il lessico non è mutato: Mosca “vuole la pace”. Lo si ripete ossessivamente, come se la ripetizione stessa potesse trasformare una menzogna in verità. Ogni azione militare viene presentata come preventiva, difensiva, inevitabile: impedire la nascita di un’Ucraina fascista allora, combattere il nazismo o il neonazismo oggi. Sempre la stessa narrazione salvifica, sempre la stessa autoassoluzione. Questa continuità non è casuale: è memoria istituzionale, tradizione consolidata. La macchina retori...

Il bacio di una madre, attraverso gli occhi della scienza

Immagina questa scena: una madre che bacia il suo bambino. All’apparenza è solo un gesto tenero, un piccolo momento quotidiano. Ma dentro quel gesto si nasconde molto di più: un vero e proprio miracolo che la scienza oggi riesce persino a vedere. Con la risonanza magnetica funzionale, i ricercatori hanno potuto osservare cosa accade nel cervello durante un atto d’amore così semplice. E quello che hanno scoperto è affascinante: un bacio non tocca solo la pelle, ma arriva fino al cuore del sistema nervoso, trasformando profondamente sia la madre che il bambino. Per la madre, si attivano aree chiave come il nucleo accumbens e i circuiti della dopamina, legati al piacere, alla motivazione e alla ricompensa. L’amigdala e l’ipotalamo rispondono, dando vita a reazioni emotive intense e a quell’istinto protettivo che ogni genitore conosce. Intanto, l’ossitocina – l’ormone dell’amore – si libera, abbassa i livelli di stress e rafforza il legame con il proprio figlio. Per il bambino, gli effetti...

Mosca minaccia Helsinki: la retorica del Cremlino prepara il terreno all’escalation

La propaganda del Cremlino non conosce tregua. Dopo aver giustificato l’invasione dell’Ucraina come una “risposta preventiva” a presunte minacce occidentali, Mosca torna a evocare nemici e complotti ai propri confini e questa volta il bersaglio è la Finlandia. Dmitri Medvedev , ex presidente russo e oggi vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, in un articolo pubblicato dall’agenzia statale TASS ha accusato Helsinki di preparare il terreno per un attacco NATO contro la Russia, arrivando a paragonare l’attuale governo finlandese ai collaborazionisti con la Germania nazista negli anni Trenta e Quaranta e minacciando che un eventuale scontro con Mosca potrebbe portare al “crollo definitivo dello Stato finlandese”. È una retorica che riecheggia le accuse lanciate da Vladimir Putin a Kyiv alla vigilia dell’aggressione del 2022: parole già sentite, costruite per alimentare l’idea di un accerchiamento e presentare la Russia come vittima di complotti esterni. Va ricordato che la Finlandia...

Weatherford espande le attività in Russia nonostante le sanzioni USA

Il gruppo statunitense Weatherford International, con sede a Houston, sta ampliando la propria presenza in Russia, sfidando le nuove e severe sanzioni concepite da Washington per limitare il flusso di petrodollari verso il Cremlino. Nei primi sei mesi dell’anno, la Russia ha rappresentato il 7% del fatturato globale di 2,4 miliardi di dollari di Weatherford, in crescita rispetto al 5% del 2024. Alla fine di giugno, la società contava 332 milioni di dollari in contanti e altre attività nel Paese , segno di un consolidamento nonostante il quadro normativo più restrittivo. Il Financial Times ha segnalato oltre 100 annunci di lavoro pubblicati da Weatherford in Russia dall’entrata in vigore delle nuove sanzioni. L’azienda non ha rilasciato commenti al quotidiano economico-finanziario, così come la concorrente SLB (ex Schlumberger), anch’essa attiva con migliaia di dipendenti e centinaia di posizioni aperte. A differenza di Baker Hughes e Halliburton , che hanno lasciato la Russia dopo l’i...

L’illusione della distanza: l’Ucraina brucia, l’Europa trema

Un’altra notte di terrore . Un’altra notte di guerra in Ucraina. La Russia ha scatenato uno degli attacchi combinati più violenti dall’inizio dell’invasione: droni e missili balistici hanno colpito più città contemporaneamente, trasformando interi quartieri residenziali in rovine fumanti. A Kyiv , i droni hanno centrato palazzi abitati: una giovane madre e il suo bambino sono morti tra le fiamme, tredici persone sono rimaste ferite , mentre un edificio governativo bruciava nel cuore della capitale. A Odesa , i grattacieli sono stati sventrati. A Kremenchuk , più di quaranta esplosioni hanno fatto crollare il ponte principale della città. Dnipro è stata scossa da esplosioni ripetute, Kryvyi Rih ha visto colpite le infrastrutture e le case, mentre a Zaporizhzhia i missili hanno distrutto un’impresa civile. Nella sola notte sono stati lanciati fino a 1.000 droni e missili . Questa guerra non è qualcosa di distante o irrilevante per noi. Non è una semplice disputa di confini. È la man...

Il lato oscuro del “low cost”: quando l’offerta nasconde rischi reali

Acquistare prodotti a prezzi stracciati su piattaforme di e-commerce come Temu può sembrare un affare , ma i consumatori europei devono fare attenzione. La piattaforma, arrivata in Europa e con oltre 90 milioni di utenti , è attualmente sotto indagine dalla Commissione Europea per la vendita di prodotti potenzialmente illegali o non sicuri , come giocattoli e dispositivi elettronici. L’indagine rientra nel Digital Services Act (DSA) e punta a verificare se Temu adotti misure adeguate per prevenire la diffusione di prodotti non conformi agli standard europei. Le sanzioni previste , in caso di violazioni confermate, potrebbero arrivare fino al 6% del fatturato mondiale annuo . Per spiegare come possa essere pericoloso rivolgersi a queste piattaforme abbiamo scelto un prodotto tra quelli venduti su Temu. Un esempio emblematico è rappresentato dallo smartphone DOOGEE N55PRO , proposto sulla piattaforma a meno di 100 euro, con caratteristiche tecniche interessanti come 16 GB di RAM, 256 G...

Scarpe davanti alla scuola in ricordo dei bambini ucraini uccisi dalla guerra

Non tutti i bambini ucraini potranno tornare a scuola quest’anno. Alcuni di loro non varcheranno mai più quelle porte: la loro vita è stata spezzata dalle bombe e dagli attacchi russi. Davanti all’ingresso di una scuola, decine di piccole scarpe sono state disposte in fila, silenzioso memoriale per ricordare i bambini che non ci sono più. Un gesto semplice ma potente, che racconta il vuoto lasciato da ogni bambino ucciso e il dolore di un Paese che continua a pagare un prezzo altissimo. Ma oltre a chi è stato ucciso, ci sono anche i bambini rapiti e deportati in Russia, lontani dalle loro famiglie. Molti di loro vengono inseriti in istituti o famiglie affidatarie, sottoposti a processi di russificazione che cancellano la loro identità e li separano dalle radici ucraine. Una ferita profonda che aggiunge dolore alla tragedia della guerra e priva intere comunità del futuro. Quelle scarpe, simbolo di un’infanzia interrotta, ricordano che dietro ai numeri della guerra ci sono storie, famigl...

Anhelina è la più giovane delle 25 vittime del recente attacco missilistico su Kyiv

Aveva solo 2 anni. Uccisa nel sonno, insieme alla madre Nadiia, quando un missile ha squarciato il loro appartamento. La prima foto mostra il secondo e ultimo compleanno di Anhelina (Angelina). La seconda: il suo giocattolo bruciato, ora circondato da candele e fiori. Questo è ciò che la Russia porta in Ucraina: Non la "liberazione" Non "protezione" Solo bambini strappati alla vita. L'Ucraina sta lottando per la sopravvivenza e per il diritto di ogni bambino a crescere in pace e ad essere semplicemente ucraino.

Maryna Hryshko, uccisa dai russi a soli 17 anni

La guerra , quando viene raccontata solo attraverso numeri e statistiche, nasconde dietro ogni cifra una vita spezzata, un sogno interrotto, un volto che merita di essere ricordato . Tra le vittime dell’ultimo attacco missilistico su Kyiv c’è Maryna Hryshko , una ragazza di appena 17 anni. Maryna era una studentessa del terzo anno presso il Kyiv Energy Vocational College. Una giovane con tutta la vita davanti, piena di progetti e speranze , strappata troppo presto all’affetto dei suoi cari. Non era una combattente, non era in prima linea: era semplicemente una ragazza che studiava, immaginando un f uturo che non potrà più realizzare. Il suo nome e il suo volto ci ricordano che dietro ogni notizia di cronaca, dietro ogni conteggio ufficiale delle vittime, ci sono persone reali: figli e figlie, studenti, lavoratori, amici, persone amate. Trasformarli solo in numeri significa cancellare la loro umanità, ridurre a statistica ciò che invece è una ferita profonda e irrimediabile. Ricord...

Il prezzo della resistenza: la testimonianza di Volodymyr Mykolayenko

L’ex sindaco di Kherson, Volodymyr Mykolayenko , appare dopo la sua liberazione dalla prigionia russa. La fotografia, che lo ritrae prima della cattura e poi al momento del rilascio, è un colpo al cuore: due volti quasi irriconoscibili, come se il tempo trascorso in detenzione fosse stato un’eternità di dolore condensata in pochi mesi. È difficile, quasi impossibile, immaginare cosa abbia dovuto sopportare quest’uomo: la fame, l’isolamento, la paura costante, le umiliazioni, la tortura. Ogni ruga scavata, ogni sguardo spento racconta più di mille parole. La sua trasformazione è il simbolo concreto della brutalità dell’occupazione russa e del prezzo umano della resistenza. Queste immagini non sono solo la storia personale di Mykolayenko, ma il riflesso della sofferenza di un intero popolo che resiste e paga un prezzo altissimo per la propria libertà.

Buon Giorno dell’Indipendenza, Ucraina

La libertà non è mai gratuita. Ha un prezzo. Un prezzo che milioni di ucraini hanno pagato – e continuano a pagare – con il loro coraggio, con la loro sofferenza, con la loro vita. Un prezzo pagato perché possano parlare la loro lingua, perché i loro sogni abbiano un orizzonte, perché la loro strada appartenga a loro soli. Un prezzo pagato perché l’Ucraina esista. Perché il loro destino sia scritto dalla loro stessa mano. Per loro, la libertà non è solo una parola. È identità, è memoria, è sangue. È un fuoco che passa di cuore in cuore. Oggi, da lontano, rendiamo omaggio a ogni anima che si è battuta e si batte – per la vita, per la dignità, per il diritto di essere liberi. Onoriamo la memoria di chi ha dato tutto affinché l’Ucraina potesse vivere.  I loro nomi sono nel cuore del popolo ucraino e nel nostro.  E a loro, al popolo ucraino, diciamo grazie. Grazie per averci ricordato che la libertà ha un volto, che la libertà si difende, che la libertà è più forte della paura. Og...