"Simone e Lorenzo avevano trasformato un sogno in una missione: servire l’Italia. Due vite diverse, ma unite dalla stessa passione per il volo, dallo stesso amore per il Paese. Un Comandante esperto e un giovane Allievo pilota: uno trasmetteva sapere, coraggio, valori; l’altro li accoglieva con entusiasmo e dedizione, pronto a portarne avanti l’eredità. Due generazioni legate dallo stesso ideale, quello di servire con onore la Nazione, guardando sempre verso il cielo. Simone e Lorenzo, l’Aeronautica Militare e tutta la famiglia della Difesa vi rendono onore. Il vostro esempio continuerà a volare alto, nei cuori di chi ogni giorno serve l’Italia con la stessa passione. Ai familiari, ai figli del Generale Mettini e ai cari di Lorenzo va il mio pensiero più affettuoso. So che nessuna parola può colmare un dolore così grande, né restituire una presenza così preziosa, ma la grande famiglia della Difesa farà di tutto affinché questa ferita — profonda, incancellabile — possa essere lenita, almeno in parte, dal calore, dall’affetto e dalla vicinanza di chi riconosce in voi la forza e la nobiltà del sacrificio dei vostri cari. Sono certo che ora Simone e Lorenzo stanno volando ancora più in alto. Cieli blu”.
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell’ultimo saluto al Generale di Brigata Aerea Simone Mettini e all’Allievo Ufficiale pilota Lorenzo Nucheli, servitori dello Stato caduti in servizio lo scorso 1° ottobre durante una missione di addestramento.
Le esequie sono state officiate presso l’aeroporto militare di Latina, sede del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare, dall’Ordinario Militare per l’Italia, monsignor Gian Franco Saba.