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Messaggio di Benvenuto

Benvenuti, Grazie per aver deciso di visitare questo blog. Qui potrete leggere alcune mie opinioni e riflessioni sulle principali questioni di Geopolitica e Sicurezza internazionale. Dal menù in alto a destra potrete accedere alle varie sezioni del blog. A voi tutti auguro una buona navigazione. Renato Caputo
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Le autorità statunitensi smascherano lo schema iraniano di parti di droni: l'arte dell'inganno

Negli Stati Uniti , i procuratori federali hanno reso pubbliche le accuse contro due cittadini iraniani e la loro società per un elaborato schema per contrabbandare tecnologia di fabbricazione statunitense allo scopò di realizzare  droni militari iraniani , compresi quelli utilizzati dalla Russia contro l' Ucraina. In particolare: Gli imputati hanno creato un'intricata rete di inganni utilizzando indirizzi e-mail "falsificati" con nomi di società deliberatamente errati per fingersi aziende legittime degli Emirati Arabi Uniti e del Belgio . I componenti elettronici di un'azienda con sede a Brooklyn sono stati trovati in un drone Mohajer-6 abbattuto dalle forze ucraine, prova diretta che collega la loro operazione di contrabbando al campo di battaglia. I presunti cospiratori hanno utilizzato almeno tre società di comodo negli Emirati Arabi Uniti per riciclare pagamenti attraverso banche statunitensi, creando un complesso labirinto finanziario per nascondere la v...

Questa è la realtà di come le donne vengono trattate sotto il dominio talebano in Afghanistan

Un talebano con un bastone si erge sopra di loro non per proteggerle, ma per minacciarle. Queste donne stanno semplicemente aspettando in fila per il cibo donato, ma anche in questo momento vulnerabile si scontrano con paura e oppressione. Questa è la vita quotidiana sotto il controllo dei talebani, l'umiliazione e la violenza. Il mondo non deve distogliere lo sguardo. Le donne afghane meritano libertà, dignità e rispetto.

La Corte suprema russa esaminerà la rimozione dei talebani dalla lista dei terroristi

Il 17 aprile la Corte suprema russa esaminerà a porte chiuse la richiesta della procura generale di sospendere il divieto delle attività in Russia dei talebani, il cui regime è al potere a Kabul dopo il ritiro delle truppe americane nell'agosto del 2021: lo riporta l'agenzia Interfax precisando che, se la richiesta della procura sarà accolta, i talebani saranno rimossi dall'elenco delle organizzazioni terroristiche in Russia. Lo scorso dicembre il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge per consentire al tribunale di cancellare i talebani dall'elenco dei terroristi del governo russo. Lo scorso maggio, Putin ha dichiarato che i talebani «controllano» l'Afghanistan e che le relazioni con loro devono secondo lui basarsi sulla «realtà».

L'artista ucraino Valeriy Horobets ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la foto di un suo quadro

"Ecco il mio nuovo dipinto sui crimini della Russia contro l'Ucraina" ha scritto l'artista ucraino Valeriy Horobets su Facebook, aggiungendo: "L'ho chiamato così: 'Quando potrò finalmente dipingere un bambino ucraino felice?'. Cosa ha fatto questo bimbo ucraino a Putin per meritare di essere ucciso con un missile balistico?" Tecnica: Acrilico su tela Formato: 21 x 30 cm.  Anno: 2025

Sii il protagonista della tua vita!

Una troupe del National Geographic stava visitando la baia di Atka, sulla piattaforma di ghiaccio di Ekstrom, quando ha notato circa 700 pinguini imperatore radunati sul bordo di una scogliera. Le immagini che seguono sono qualcosa di rarissimo e incredibile perchè raccontano quel momento in cui si trova il coraggio di buttarsi per primi (e poi tutti troviamo la forza per fare quel passo in più). Essere il primo spesso può significare pagare un conto salatissimo oppure aprire le porte del paradiso. Basti pensare, ad esempio, a tutti coloro che si sono sacrificati per darci modo oggi di volare. Ho sempre pensato che la natura abbia tutto da insegnarci e che a volte dovremmo fermarci un attimo ad osservarla per capire di più della vita.  Il mio augurio è quindi quello di essere ogni tanto quel pinguino che, osservato da tutti gli altri, chiude gli occhi e si lancia nel vuoto e poi scopre che si può fare .

Mille giorni di prigionia, la guerra degli ucraini torturati nelle carceri russe

Isolati per lunghi periodi, privati del contatto con i familiari e con le organizzazioni internazionali, sottoposti a trattamenti inumani e degradanti e a torture.  Alcuni di loro picchiati a morte e spinti al suicidio. Crimini di guerra, che emergono dalle testimonianze degli ucraini tornati a casa dalle prigioni russe in seguito agli scambi di prigionieri.  Soldati, ufficiali, guardie di frontiera ma anche civili: secondo il New York Times a ottobre scorso nelle prigioni russe ci sarebbero ancora ottomila militari e quattordicimila civili ucraini.  L'inchiesta di Raffaella Cosentino, inviata di Rainews in Ucraina. Se non avete potuto vedere la puntata del 22 marzo 2025 potete visionarla ora.

Giovanissimi ucraini di Melitopol, sotto l'occupazione russa, vengono militarizzati dalle autorità russe nelle scuole.

Questo è sempre stato il piano russo. Cancellare l'identità ucraina . Trasforma gli ucraini in russi. Rieducarli e fare il lavaggio del cervello . Quindi usarli per i futuri obiettivi di espansione russa. È già successo in passato. Solo 35 anni fa, le truppe sovietiche, compresi gli ucraini, erano di stanza nella Germania dell'Est.  I ceceni hanno combattuto coraggiosamente contro la Russia negli anni '90, ma ora sono costretti a combattere nell'esercito russo contro l'Ucraina.  Allo stesso modo, gli ucraini provenienti dai territori occupati dal 2014 sono stati arruolati nell'esercito russo e inviati in brutali assalti come carne da cannone .

Trump blocca il tracciamento dei bambini ucraini deportati in Russia

I ricercatori dello Yale University’s Humanitarian Research Lab che si occipavano del tracciamento non hanno più accesso alle informazioni. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di mettere fine al programma finanziato dal governo per il tracciamento dei bambini ucraini deportati in Russia. Reuters riferisce che i ricercatori dello Yale University’s Humanitarian Research Lab che si occupavano dei tracciamenti non hanno più accesso alle informazioni, tra cui le immagini satellitari, dei circa trentamila minori sottratti alle famiglie.  In una lettera indirizzata al segretario di Stato Rubio e visionata da Reuters, un gruppo di membri democratici del Congresso ha scritto: «Abbiamo motivo di credere che i dati dell’archivio siano stati eliminati definitivamente. Se fosse vero, avrebbe conseguenze devastanti».

Francesco Totti e l'evento sportivo annunciato a Mosca. L'appello: "Vergogna capità ripensaci"

"L'imperatore sta andando alla terza Roma". Sfondo viola, slogan in russo e l'immagine di Francesco Totti di spalle con la maglia della Roma ed il numero 10 ben in evidenza. Così, il 'Capitano' appare sui cartelli di cui, pare, Mosca sia piena. Il motivo: la partecipazione l'8 aprile (data scritta con i numeri romani) ed un evento organizzato da una testata che si occupa di sport e scommesse. La notizia ha fatto il giro del web ed è diventata virale sui social con tanto di polemiche da parte di tifosi e non solo."Capità ma che stai affà'", scrive un utente su X. "Dopo 3 annidi guerra, con migliaia di morti, migliaia di bambini rapiti...ci sono italiani che vanno a fare l'inchino al regime di Putin. Dopo Albano, Pupo... adesso Totti", scrive un altro internauta che si firma Rodyka. Sul caso interviene anche Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe che sempre su X scrive: "L'imperatore sta andando nella terza Roma. D'a...

Mariupol. Teatro d'arte drammatica. Un anniversario troppo doloroso da ricordare

Il 16 marzo 2022, i piloti russi hanno sganciato bombe sull'edificio del Teatro d'arte drammatica, nonostante l'enorme scritta ДЕТИ (che vuol dire "BAMBINI") all'esterno. Il bilancio delle vittime varia da 400 a 800 persone. La bomba colpì il retro del teatro, dove le donne con i neonati si erano rifugiate nei camerini del terzo piano: le stesse donne che erano state evacuate dall'ospedale di maternità bombardato, gli stessi bambini nati subito dopo l'attacco aereo. Ogni traccia fisica di questo crimine di guerra è stata cancellata. I corpi sono stati riesumati dalle macerie e probabilmente sepolti in fosse comuni a Staryi Krym. Gli aerei da guerra russi che hanno effettuato l'attacco sono decollati da un aeroporto vicino a Primorsko-Akhtarsk, in Russia. La parte peggiore? Non sapremo mai veramente quante persone sono morte nel Teatro d'arte drammatica di Mariupol. Mai. Ma non dimenticheremo mai questo orribile crimine. Nessun perdono. Non dime...

In Finlandia, il neonazista russo Yan Petrovsky è stato condannato all'ergastolo per crimini di guerra in Ucraina

Petrovsky, co-fondatore del gruppo neonazista russo Rusich, ha combattuto a fianco della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Secondo le accuse, nel 2014 lui e i combattenti di Rusich hanno ucciso 22 soldati ucraini e ferito gravemente altri quattro. Fu anche accusato di aver violato le leggi e le consuetudini di guerra. Questa è la prima volta che la Finlandia persegue un cittadino russo per crimini commessi in Ucraina. Ciò è stato possibile perché in Finlandia vige il principio della giurisdizione universale che consente agli Stati o alle organizzazioni internazionali di rivendicare la giurisdizione penale su un imputato indipendentemente dal luogo in cui è stato commesso il presunto reato e indipendentemente dalla nazionalità dell'imputato, dal Paese di residenza o da qualsiasi altra relazione con l'ente che intraprende il processo.  I crimini perseguiti sotto la giurisdizione universale sono considerati - dall'ordinamento giuridico che sceglie di perseguirli di...

A proposito della Russia e degli "accordi di pace"

La prima guerra cecena iniziò nel dicembre 1994, quando le forze russe invasero la Cecenia per schiacciare il movimento separatista guidato da Dzhokhar Dudayev. La guerra fu segnata da brutali combattimenti urbani, soprattutto a Grozny, dove le forze russe subirono pesanti perdite. Nonostante la superiore potenza militare, la Russia dovette affrontare una feroce resistenza, fallimenti logistici e un basso morale delle truppe. Le diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui uccisioni di massa e bombardamenti di aree civili, hanno ulteriormente alimentato la resistenza cecena alla Russia. A metà del 1996, la Russia lottò per mantenere il controllo mentre i combattenti ceceni lanciavano contrattacchi, portando a una situazione di stallo militare e politico. Dopo un'importante vittoria cecena a Grozny nell'agosto 1996, la Russia, sotto la pressione delle crescenti vittime e del malcontento pubblico, accettò i colloqui di pace. L'accordo di Khasavyurt, firmato il 31 agosto 1996...

Un altro giorno, un altro crimine di guerra

Oggi, la Russia ha bombardato la città di Kryvyi Rih, usando un attacco a doppio tocco. Ci sono morti e feriti. In un primo momento, le forze russe hanno colpito diversi edifici. Quindi, hanno aspettato fino all'arrivo dei soccorritori e hanno colpito di nuovo la stessa area. Questi attacchi a doppio colpo hanno ucciso centinaia di civili e primi soccorritori. Il dolore che i russi hanno inflitto agli ucraini durerà per generazioni. Le famiglie sono distrutte, le case distrutte e le vite perse.

8 marzo

Scegliere le parole per l’8 marzo non è facile. La Festa internazionale della donna rappresenta infatti sia i passi avanti, le conquiste delle donne e quanto già fatto, sia – e soprattutto – quanto ancora c’è da fare per arrivare a una reale parità di genere. Le protagoniste dell’8 marzo sono le donne, tutte le donne, indipendentemente dall’età, lo status, la professione.

Analogie scioccanti. Abbiamo bisogno di conoscere la storia

Un uomo siede di fronte al potere. Le sue dita si stringono intorno ai braccioli della sedia. Il bullo non fa alcuno sforzo per mascherare il suo disprezzo. Si siede rigidamente, gli occhi che bruciano di un'intensità innaturale, le dita che si contraggono sul bracciolo della sedia. Quando parla, non è una conversazione ma un'eruzione: parole sputate come proiettili, disprezzo intrecciato in ogni sillaba. Lo sfogo non si placa. Non è un discorso ma un assalto, destinato non a persuadere ma a disorientare, a intimidire, a umiliare. Il bullo si sporge in avanti, sbattendo i pugni contro il tavolo. Il suo viso si arrossa, la sua voce si fa più acuta. Passa dagli insulti alle minacce, dalla storia alla grandiosità. Il grande paese che guiderà non sarà più maltrattato, dice. Quei giorni sono finiti. La gente ne ha avuto abbastanza. Le sue parole non sono argomenti, sono sentenze, verdetti, dichiarazioni di sventura. "Tu non sei niente", dice il bullo, senza gridare. Uno de...

Perché un corrispondente russo della TASS era nello Studio Ovale?

C'era un membro della TASS nello Studio Ovale durante l'incontro, infuocato, fra Donald Trump e Volodymyr Zelenskyy? Ed è vero che, al contrario, ad Associated Press e Reuters è stato negato l'ingresso? Sì, in entrambi i casi.  Altra domanda: com'è possibile? Detto che, giorni fa, la Casa Bianca ha annunciato di voler scegliere direttamente i corrispondenti al seguito del presidente Donald Trump in spazi intimi e importanti come il citato Studio Ovale o l'Air Force One, ponendo così seriamente in discussione il concetto di stampa libera e indipendente, l'amministrazione Trump – riferisce la CNN – è corsa ai ripari specificando che il giornalista della TASS, in realtà, non era stato autorizzato a partecipare all'incontro.  Una vera e propria contraddizione in termini, dal momento che, come detto, il pool di reporter presenti venerdì nello Studio Ovale è stato scelto direttamente dalla Casa Bianca.

Vi propongo un'interessante analisi sugli aspetti psicologici dell'incontro tra Zelenskyy e Trump-Vance

Dall'analisi dell'incontro possiamo concludere che abbiamo assistito a una vera e propria lezione magistrale di gaslighting , ossia manipolazione e coercizione, da parte di Trump e del suo entourage.  Esaminiamo i punti chiave: Dare la colpa alla vittima per la propria situazione:  Trump dice letteralmente a Zelenskyy: "Ti sei messo in una posizione molto brutta". È un classico comportamento da abusatore incolpare la vittima della sua sofferenza. Dicono: è colpa tua se la Russia ha occupato l'Ucraina e sta uccidendo il tuo popolo. Pressione e coercizione alla “gratitudine” : Vance pretende che Zelenskyy dica "grazie". È una tattica estremamente tossica quella di far sentire la vittima grata per l'aiuto di cui ha disperatamente bisogno, per poi accusarla di essere ingrata se cerca di difendere i propri diritti. Manipolazione del concetto di "pace":  Trump afferma che Zelenskyy "non è pronto per la pace" Ma con questo intende la cap...

Come mai prima d'ora, dobbiamo stare con l'Ucraina!

La macchina della propaganda MAGA è ora in piena attività. Attaccheranno Zelenskyy per non aver "rispettato lo Studio Ovale", per essere "ingrato" e per non essere "pronto per la pace". Trump aveva bisogno di un'altra scusa per non sostenere l'Ucraina. Ha promesso di fermare la guerra, ma non può. Ora può scaricare la colpa su Zelenskyy e sull'Ucraina, accusandoli di non volere la pace. Francamente, non vedo come il presidente Zelenskyy avrebbe potuto rispondere in modo diverso alle palesi bugie lanciate contro di lui e il suo Paese. Trump ha continuato a spingere la falsa affermazione sui "350 miliardi di dollari" e ha sminuito gli ucraini, suggerendo che "non sarebbero durati nemmeno due settimane" senza il sostegno americano. Nel frattempo, JD Vance ha accusato apertamente Zelenskyy di impegnarsi in "tour di propaganda". Trump e Vance hanno cercato di trasformare Zelenskyy in un capro espiatorio. Ma lui non è st...

Sopraffazione e disonore

Il disonore è evidente. Abbandonare il popolo ucraino a chi ha distrutto le sue case, deportato i suoi bambini e cercato di annientarne l'identità significa tradire sé stessi e il mondo. II piegarsi di Trump a Putin e il trattare l'Ucraina come un fastidio riporta alla parola desueta "onore", ormai malvista perché associata a concetti apparentemente superati. Eppure, il disonore lo si vede a occhio nudo. Le parole di Mattarella, che collocano l'invasione russa nella storia europea come la riproduzione a parti invertite dei fasti osceni del Terzo Reich imperialista a caccia del suo spazio vitale, contrastano con il cinismo della Casa Bianca trumpiana, che baratta la pace con un piatto di lenticchie, le terre rare. Il disonore dell'abbandono dell'alleato, della commercializzazione della pace, emerge nella sua forma più schietta e ultimativa. Un popolo non è un concetto astratto: è fatto di vecchi e bambini, di giovani donne e uomini, delle loro case, della l...

Siamo orgogliosi dell'Ucraina

Tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di eroismo assoluto degli ucraini. Siamo orgogliosi dell'Ucraina! Ringraziamo tutti coloro che la difendono e la sostengono. Tutti coloro che lavorano per l'Ucraina. E possa il ricordo di tutti coloro che hanno dato la vita per l'Ucraina e per il popolo ucraino essere eterno. СЛАВА УКРАЇНІ 🇺🇦🇮🇹

Ucraina, il Consiglio di Sicurezza Onu approva la risoluzione Usa

Con dieci voti a favore su 15, con il sì di Mosca, Washington e Pechino, al Palazzo di Vetro è stato approvato il documento per porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina, senza menzionare la Russia come aggressore, né citare l’integrità territoriale di Kiyv. Dopo l'incontro con Trump, Macron dichiara che "la tregua potrebbe essere raggiunta tra qualche settimana". Nel giorno del terzo anniversario del conflitto in Ucraina, al Consiglio di Sicurezza Onu viene approvata una breve risoluzione presentata dagli Stati Uniti sulla “rapida fine della guerra” cui hanno votato a favore 10 membri su 15, compresi, congiuntamente, Usa e Russia, mentre Francia e Regno Unito – i principali membri del Consiglio di Sicurezza – si sono astenuti come pure Slovenia, Grecia e Danimarca. “Si tratta di un passo verso la giusta direzione”, è stato il commento dell’ambasciatore russo Vassily Nebenzia, che ha posto il veto su alcuni emendamenti proposti dai membri europei. Prima della votazion...

F-35 americani in Europa, il Pentagono ora può bloccare i decolli. L'intelligence francese: gestione software negli Usa

Secondo Christophe Gomart, ex capo dell’intelligence militare francese ed eurodeputato del Partito Popolare Europeo (Ppe), se Washington attaccasse la Groenlandia, nessun Paese europeo potrebbe far decollare i suoi F-35 per difenderla. Gli F-35, uno degli aerei da combattimento più avanzati e cruciali per le forze armate di numerosi Paesi europei, stanno sollevando crescenti preoccupazioni per la loro dipendenza dai sistemi statunitensi. Nonostante l'acquisto dei jet da parte di nazioni europee, la loro operatività non è completamente autonoma. Gli Stati Uniti mantengono il controllo su vari aspetti cruciali, tra cui l'accesso al software, la logistica e la manutenzione, ponendo le forze armate alleate sotto la potenziale influenza geopolitica di Washington. In questo contesto, il recente licenziamento del generale CQ Brown, Capo di Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, da parte di Donald Trump, aggiunge incertezze strategiche. La riorganizzazione ai vertici militari stat...

Reportage da Bucha per i tre anni di conflitto

Nel corso della puntata andata in onda oggi de Il mondo in Mezzora , condotto da Monica Maggioni, un reportage sui fatti di Bucha. Ne consiglio la visione a chi non avesse avuto la possibilità di vederlo in diretta.

Le guerra di Mosca, tra manipolazione della percezione e campi di battaglia

La Russia non si sta preparando per la Terza Guerra Mondiale, ma crede che la Quarta Guerra Mondiale sia già in corso: mentre l'Occidente discute se un conflitto globale sia incombente, il Cremlino vede le cose in modo diverso. Per Mosca, la Guerra Fredda era la Terza Guerra Mondiale, una battaglia di ideologia e influenza che si concluse con il crollo dell'Unione Sovietica. Ora, la Russia pensa di combattere la Quarta Guerra Mondiale, non solo con missili e carriarmati, ma attraverso l'inganno, la distruzione e la destabilizzazione. La guerra moderna non riguarda più esclusivamente eserciti di massa che si scontrano sui campi di battaglia. La Russia sa di non poter competere con la superiorità militare e tecnologica dell'Occidente. Invece, conduce una guerra nell'ombra, sfruttando le vulnerabilità delle società aperte. La propaganda confonde, la disinformazione divide e i disordini sociali indeboliscono gli avversari dall'interno. A prima vista, l'invasione...

“Donald Trump collaborò col KGB”: la rivelazione dell’ex spia sovietica

A lanciare l’indiscrezione-bomba è l’ex capo dell’intelligence kazaka,  Alnur Mussayev che ha rivelato che nel 1987 l’attuale presidente degli Stati Uniti – allora personaggio di spicco nel settore immobiliare newyorkese – venne assoldato dagli 007 sovietici sotto il nome in codice di “ Krasnov ”. “Nel 1987 ho prestato servizio presso la 6a Direzione del KGB dell'URSS a Mosca.  L'ambito di attività più importante della 6a Direzione era il reclutamento di imprenditori provenienti dai Paesi capitalisti.  Fu in quell'anno che la nostra Direzione reclutò l'imprenditore quarantenne degli Stati Uniti, Donald Trump sotto lo pseudonimo di "Krasnov". Quindi, Mussayev sostiene, senza fornire prove, di esserne a conoscenza in quanto ex operativo della Sesta Direzione del KGB, il cui obiettivo sarebbe stato proprio quello di infiltrare l’élite economica dei Paesi capitalisti sfruttando l’apertura dell’URSS all’economia di mercato post-perestrojka. In quel periodo, Trump s...

Un'immagine vale più di mille parole

Come si suol dire, un'immagine vale più di mille parole. Lo sanno bene i grafici che hanno realizzato la copertina della rivista Time. Questa copertina non è quella del numero in edicola questa settimana, ma venne pubblicata il 18 maggio 2018. Quindi risale alla prima presidenza Trump e raffigurava la Casa Bianca sovrastata dalle cupole a cipolla russe. Purtroppo in questi giorni è tornata estremamente attuale, dopo che Washington ha riabilitato Mosca con l'incontro di Riad. Le esternazioni che sono seguite all'incontro bilaterale sono state persino più scioccanti, con il ministro degli esteri russo Lavrov che ha avuto il coraggio di dire che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy “e tutta la sua squadra devono essere fatti ragionare e ricevere una bacchettata sulle mani”. Che dire poi di ciò che ha detto Trump?  "E' sua la colpa della guerra in Ucraina" ha detto Trump. "Zelenskyy è il leader di un Paese distrutto e gode di un tasso di popolarità del 4...

Quanto costa l'Ucraina?

Facciamo i conti insieme. II 13 gennaio 2025, il Congressional Research Service ha pubblicato il suo rapporto intitolato "Sostegno finanziario diretto degli Stati Uniti all'Ucraina". Secondo il rapporto, a gennaio 2025 il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato un totale di 174,2 miliardi di dollari all'Ucraina per gli anni fiscali 2022-2024. L'agenzia USAID ha impegnato altri 30 miliardi di dollari attraverso i meccanismi della Banca Mondiale e ha garantito un prestito di 20 miliardi di dollari al governo ucraino utilizzando le risorse di bilancio degli Stati Uniti per l'anno fiscale 2024. Alla luce di queste cifre, è difficile capire dove Trump ottenga numeri come 500 o 350 miliardi di dollari. Ora, passiamo alla storia. Dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1991, l'Ucraina ha ereditato un enorme arsenale nucleare: 1.900 testate nucleari strategiche; 2.500 armi nucleari tattiche; 220 sistemi missilistici strategici, di cui facevano parte: 130 miss...

Permettetemi una riflessione sui "colloqui di pace" tra USA e Russia

Di recente si è discusso molto della fine della guerra in Ucraina. Come cittadino italiano ed europeo che ha a cuore le sorti dell'Ucraina, sono rimasto sconcertato sia dalla sostanza che dal tono di gran parte di questa discussione. Sembra che alcuni fatti fondamentali vengano dimenticati o ignorati. Se vogliamo parlare di come finirà o dovrebbe finire questa guerra, dobbiamo capire come è iniziata e perché continua. Questa guerra è iniziata perché la Russia voleva qualcosa che non era suo e ha deciso di prenderselo con la forza bruta. L'Ucraina non si è "messa in questa guerra". L'Ucraina è stata invasa contro la sua volontà. Questa guerra continua perché la Russia continua a condurla. Giorno dopo giorno. Uccidono, lungo le linee del fronte, gli ucraini che coraggiosamente hanno imbracciato le armi per difendere il proprio Paese e terrorizzano e uccidono civili attraverso attacchi di droni e missili.  Questa guerra finirebbe se la Russia smettesse di condurla. S...

Il Cremlino attacca il presidente Mattarella

Il 5 febbraio, il presidente Mattarella ha tenuto una lezione all'Università di Marsiglia. Le sue parole hanno scatenato l'ira del Cremlino. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito offensive, scandalose e del tutto false le "invenzioni blasfeme" e le analogie citate dal presidente Sergio Mattarella, che aveva paragonato l'invasione russa dell'Ucraina al progetto del Terzo Reich in Europa. Dal Quirinale viene fatto sapere che il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.  Ma cosa ha effettivamente detto il presidente Mattarella? "Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali", aveva detto il Capo dello Stato, "il risultato fu l'accentuarsi di un clima di conflitto - anziché di cooperazione - pur nella...

A Putin non dovrebbe essere data una via d'uscita

Alcuni sostengono che offrirgli un'uscita dall'Ucraina porterebbe stabilità. La verità è che non c'è stabilità con Putin al potere. La sua presa sulla Russia sta scivolando, la sua economia si sta sgretolando e il suo esercito si sta dissanguando. Dargli un'ancora di salvezza ora garantirebbe solo guerre future. L'economia russa sta funzionando, ma questo non durerà a lungo. Mentre gli alti prezzi del petrolio hanno temporaneamente attenuato l'impatto delle sanzioni, si stanno manifestando delle crepe. La Cina e l'India continuano ad acquistare petrolio russo, ma con forti sconti e con impegni a lungo termine ridotti, segnalando un allontanamento dalla dipendenza da Mosca. Nel frattempo, la spesa militare consuma ora il 40% del bilancio russo, costringendo il governo ad aumentare le tasse, tagliare i servizi sociali e prosciugare le riserve. I lavoratori qualificati stanno fuggendo, la coscrizione sta sconvolgendo le industrie e si sta instaurando una stagna...

Graphite, il software dell'azienda israeliana Paragon Solutions

Per ottenere l’accesso non autorizzato a un dispositivo elettronico si possono seguire vari approcci, non solo in base alle esigenze di chi effettua l’attacco informatico, ma anche delle caratteristiche del dispositivo stesso e del software che lo fa funzionare. Le società come Paragon lavorano soprattutto sfruttando le cosiddette “falle di sicurezza” nei sistemi, cioè errori o imprecisioni nei codici informatici che possono essere sfruttati per far eseguire ai dispositivi certi compiti all’insaputa dei loro proprietari. Le falle che garantiscono maggiori probabilità di successo sono solitamente legate alle vulnerabilità cosiddette zero day, cioè difetti in un software o in un sistema operativo che non sono stati ancora scoperti (o resi pubblici) da chi ha prodotto quei programmi. Spesso è lo sviluppatore stesso dei programmi o del sistema operativo a non esserne a conoscenza, e di conseguenza non ha ancora provveduto a diffondere aggiornamenti di sicurezza per correggere il problema. ...

In un mondo pieno di Lukashenko, ispiriamoci a Mariia Zaitseva

Questo è il vero coraggio: l'eroismo di fronte al grande male. Mariia ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la dittatura e il cosiddetto "ruskiy mir". Il 17 gennaio 2025, il giorno dopo il suo 24° compleanno, Maria è stata uccisa vicino a Pokrovsk. Dieci giorni dopo, Lukashenko ha "vinto" un'altra elezione farsa in Bielorussia. Nel 2020, durante le proteste di massa contro la dittatura in Bielorussia, Mariia, a soli 19 anni rimase ferita. Una profonda ferita che le aveva lasciato una vistosa cicatrice sulla tempia, causata da una granata stordente lanciata dalle forze di sicurezza sulla folla dei manifestanti. A causa dell'esplosione, aveva perso quasi completamente l'udito dall'orecchio destro. Nel 2022, si trovava in Repubblica Ceca quando apprese la tragica notizia dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina. Fin dal primo giorno, iniziò a fare volontariato e ad offrire il proprio aiuto. "Non voleva sentirsi una vit...

Putin erede canoro di Leonid Brezhnev

Dopo l’esclusione dall’ Eurovision song contest , la Russia di Vladimir Putin rilancia Intervision , un concorso canoro che richiama l’ era sovietica . Il presidente russo ha firmato un decreto ufficiale per la ripresa del festival, che si terrà nel 2025 a Mosca. L’obiettivo? "Sviluppare la cooperazione culturale e umanitaria internazionale" (sic!). Intervision non è una novità assoluta. Nato negli anni ’60 sotto il regime di Leonid Brezhnev , il format fu concepito come l’alternativa socialista all’Eurovision Song Contest, a cui partecipavano i Paesi del blocco sovietico e alleati come Cuba. Con la fine della Guerra Fredda e lo scioglimento dell’URSS, la Russia abbandonò il concorso , salvo qualche tentativo di rilancio fallito negli anni successivi. Ieri, con il nuovo decreto presidenziale, il Cremlino tenta di dare una seconda vita a questa competizione, ponendola in contrapposizione diretta con l’Eurovision. Secondo Mikhail Shvydkoy , inviato speciale per la cooperazione ...

L'ONU registra un "aumento allarmante" delle esecuzioni di soldati ucraini catturati

La missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha segnalato negli ultimi mesi un "allarmante aumento" delle esecuzioni di soldati ucraini catturati dalle forze russe. Si sostiene che dalla fine di agosto 2024 siano state segnalate 79 esecuzioni in 24 episodi distinti. Lo ha riportato l' agenzia Reuters . "Molti soldati ucraini che si sono arresi o erano sotto la custodia delle forze armate russe sono stati fucilati sul posto. I resoconti dei testimoni oculari descrivono anche l'uccisione di soldati ucraini disarmati e feriti", ha affermato la Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite in una dichiarazione. Il Ministero della Difesa russo non ha ancora risposto alla richiesta dell'agenzia di commentare queste informazioni. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha affermato che sono necessari strumenti "nuovi ed efficaci" per assicurare alla giustizia i colpevoli di crimini di guerra. In precedenza, l'ufficio del...

Gli USA chiedono che l'Ucraina tenga elezioni in tempo di guerra. Un argomento sciocco che serve solo a Putin

L'inviato di Trump, Keith Kellogg , sostiene che "la maggior parte delle nazioni democratiche tiene elezioni anche in tempo di guerra" e, così dicendo, ignora alcuni precedenti storici importanti. È vero che gli Stati Uniti hanno svolto le elezioni durante la Seconda guerra mondiale , ma ciò è stato possibile perché la maggior parte dei combattimenti si svolgeva dall'altra parte dell'Oceano. Al contrario, il Regno Unito NON tenne elezioni durante la Seconda guerra mondiale perché i combattimenti si stavano svolgendo proprio sulle proprie coste. Consideriamo quali sarebbero le condizioni attuali per gli ucraini: Milioni sono rifugiati all'estero, al di fuori dell'Ucraina; Milioni di persone sono tenute in ostaggio nei territori occupati; Milioni di soldati servono in prima linea. Tenere "elezioni" in una situazione del genere minerebbe la bontà del processo democratico in Ucraina. Questo è proprio ciò che la Russia vorrebbe. Peraltro, le elezioni...

La Russia introduce un nuovo "libro di testo di storia" che ridefinisce la guerra contro l'Ucraina come difesa giustificata

Il nuovo libro di testo inquadra la guerra in Ucraina come una continuazione della battaglia sovietica contro la Germania nazista, dipingendo l'invasione come una reazione necessaria alle minacce occidentali. Il libro di testo in tre volumi, rivolto agli scolari, afferma che la Russia è stata "costretta" a invadere l'Ucraina nel 2022. Curato da Vladimir Medinsky, un architetto della propaganda del Cremlino, il libro di testo si allinea con la narrativa del governo russo sulla guerra. Il libro descrive l'Ucraina come una "testa di ponte aggressiva anti-russa" e sottolinea l'eroismo sul campo di battaglia, tracciando parallelismi tra le moderne tattiche militari russe e quelle impiegate dall'esercito sovietico durante la seconda guerra mondiale. Queste misure sono un tentativo di indottrinare i giovani russi e giustificare la guerra in corso alle generazioni future.