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Sopraffazione e disonore

Il disonore è evidente. Abbandonare il popolo ucraino a chi ha distrutto le sue case, deportato i suoi bambini e cercato di annientarne l'identità significa tradire sé stessi e il mondo. II piegarsi di Trump a Putin e il trattare l'Ucraina come un fastidio riporta alla parola desueta "onore", ormai malvista perché associata a concetti apparentemente superati. Eppure, il disonore lo si vede a occhio nudo. Le parole di Mattarella, che collocano l'invasione russa nella storia europea come la riproduzione a parti invertite dei fasti osceni del Terzo Reich imperialista a caccia del suo spazio vitale, contrastano con il cinismo della Casa Bianca trumpiana, che baratta la pace con un piatto di lenticchie, le terre rare. Il disonore dell'abbandono dell'alleato, della commercializzazione della pace, emerge nella sua forma più schietta e ultimativa. Un popolo non è un concetto astratto: è fatto di vecchi e bambini, di giovani donne e uomini, delle loro case, della l...

Siamo orgogliosi dell'Ucraina

Tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di eroismo assoluto degli ucraini. Siamo orgogliosi dell'Ucraina! Ringraziamo tutti coloro che la difendono e la sostengono. Tutti coloro che lavorano per l'Ucraina. E possa il ricordo di tutti coloro che hanno dato la vita per l'Ucraina e per il popolo ucraino essere eterno. СЛАВА УКРАЇНІ 🇺🇦🇮🇹

Ucraina, il Consiglio di Sicurezza Onu approva la risoluzione Usa

Con dieci voti a favore su 15, con il sì di Mosca, Washington e Pechino, al Palazzo di Vetro è stato approvato il documento per porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina, senza menzionare la Russia come aggressore, né citare l’integrità territoriale di Kiyv. Dopo l'incontro con Trump, Macron dichiara che "la tregua potrebbe essere raggiunta tra qualche settimana". Nel giorno del terzo anniversario del conflitto in Ucraina, al Consiglio di Sicurezza Onu viene approvata una breve risoluzione presentata dagli Stati Uniti sulla “rapida fine della guerra” cui hanno votato a favore 10 membri su 15, compresi, congiuntamente, Usa e Russia, mentre Francia e Regno Unito – i principali membri del Consiglio di Sicurezza – si sono astenuti come pure Slovenia, Grecia e Danimarca. “Si tratta di un passo verso la giusta direzione”, è stato il commento dell’ambasciatore russo Vassily Nebenzia, che ha posto il veto su alcuni emendamenti proposti dai membri europei. Prima della votazion...

F-35 americani in Europa, il Pentagono ora può bloccare i decolli. L'intelligence francese: gestione software negli Usa

Secondo Christophe Gomart, ex capo dell’intelligence militare francese ed eurodeputato del Partito Popolare Europeo (Ppe), se Washington attaccasse la Groenlandia, nessun Paese europeo potrebbe far decollare i suoi F-35 per difenderla. Gli F-35, uno degli aerei da combattimento più avanzati e cruciali per le forze armate di numerosi Paesi europei, stanno sollevando crescenti preoccupazioni per la loro dipendenza dai sistemi statunitensi. Nonostante l'acquisto dei jet da parte di nazioni europee, la loro operatività non è completamente autonoma. Gli Stati Uniti mantengono il controllo su vari aspetti cruciali, tra cui l'accesso al software, la logistica e la manutenzione, ponendo le forze armate alleate sotto la potenziale influenza geopolitica di Washington. In questo contesto, il recente licenziamento del generale CQ Brown, Capo di Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, da parte di Donald Trump, aggiunge incertezze strategiche. La riorganizzazione ai vertici militari stat...

Reportage da Bucha per i tre anni di conflitto

Nel corso della puntata andata in onda oggi de Il mondo in Mezzora , condotto da Monica Maggioni, un reportage sui fatti di Bucha. Ne consiglio la visione a chi non avesse avuto la possibilità di vederlo in diretta.

Le guerra di Mosca, tra manipolazione della percezione e campi di battaglia

La Russia non si sta preparando per la Terza Guerra Mondiale, ma crede che la Quarta Guerra Mondiale sia già in corso: mentre l'Occidente discute se un conflitto globale sia incombente, il Cremlino vede le cose in modo diverso. Per Mosca, la Guerra Fredda era la Terza Guerra Mondiale, una battaglia di ideologia e influenza che si concluse con il crollo dell'Unione Sovietica. Ora, la Russia pensa di combattere la Quarta Guerra Mondiale, non solo con missili e carriarmati, ma attraverso l'inganno, la distruzione e la destabilizzazione. La guerra moderna non riguarda più esclusivamente eserciti di massa che si scontrano sui campi di battaglia. La Russia sa di non poter competere con la superiorità militare e tecnologica dell'Occidente. Invece, conduce una guerra nell'ombra, sfruttando le vulnerabilità delle società aperte. La propaganda confonde, la disinformazione divide e i disordini sociali indeboliscono gli avversari dall'interno. A prima vista, l'invasione...

“Donald Trump collaborò col KGB”: la rivelazione dell’ex spia sovietica

A lanciare l’indiscrezione-bomba è l’ex capo dell’intelligence kazaka,  Alnur Mussayev che ha rivelato che nel 1987 l’attuale presidente degli Stati Uniti – allora personaggio di spicco nel settore immobiliare newyorkese – venne assoldato dagli 007 sovietici sotto il nome in codice di “ Krasnov ”. “Nel 1987 ho prestato servizio presso la 6a Direzione del KGB dell'URSS a Mosca.  L'ambito di attività più importante della 6a Direzione era il reclutamento di imprenditori provenienti dai Paesi capitalisti.  Fu in quell'anno che la nostra Direzione reclutò l'imprenditore quarantenne degli Stati Uniti, Donald Trump sotto lo pseudonimo di "Krasnov". Quindi, Mussayev sostiene, senza fornire prove, di esserne a conoscenza in quanto ex operativo della Sesta Direzione del KGB, il cui obiettivo sarebbe stato proprio quello di infiltrare l’élite economica dei Paesi capitalisti sfruttando l’apertura dell’URSS all’economia di mercato post-perestrojka. In quel periodo, Trump s...

Un'immagine vale più di mille parole

Come si suol dire, un'immagine vale più di mille parole. Lo sanno bene i grafici che hanno realizzato la copertina della rivista Time. Questa copertina non è quella del numero in edicola questa settimana, ma venne pubblicata il 18 maggio 2018. Quindi risale alla prima presidenza Trump e raffigurava la Casa Bianca sovrastata dalle cupole a cipolla russe. Purtroppo in questi giorni è tornata estremamente attuale, dopo che Washington ha riabilitato Mosca con l'incontro di Riad. Le esternazioni che sono seguite all'incontro bilaterale sono state persino più scioccanti, con il ministro degli esteri russo Lavrov che ha avuto il coraggio di dire che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy “e tutta la sua squadra devono essere fatti ragionare e ricevere una bacchettata sulle mani”. Che dire poi di ciò che ha detto Trump?  "E' sua la colpa della guerra in Ucraina" ha detto Trump. "Zelenskyy è il leader di un Paese distrutto e gode di un tasso di popolarità del 4...

Quanto costa l'Ucraina?

Facciamo i conti insieme. II 13 gennaio 2025, il Congressional Research Service ha pubblicato il suo rapporto intitolato "Sostegno finanziario diretto degli Stati Uniti all'Ucraina". Secondo il rapporto, a gennaio 2025 il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato un totale di 174,2 miliardi di dollari all'Ucraina per gli anni fiscali 2022-2024. L'agenzia USAID ha impegnato altri 30 miliardi di dollari attraverso i meccanismi della Banca Mondiale e ha garantito un prestito di 20 miliardi di dollari al governo ucraino utilizzando le risorse di bilancio degli Stati Uniti per l'anno fiscale 2024. Alla luce di queste cifre, è difficile capire dove Trump ottenga numeri come 500 o 350 miliardi di dollari. Ora, passiamo alla storia. Dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1991, l'Ucraina ha ereditato un enorme arsenale nucleare: 1.900 testate nucleari strategiche; 2.500 armi nucleari tattiche; 220 sistemi missilistici strategici, di cui facevano parte: 130 miss...

Permettetemi una riflessione sui "colloqui di pace" tra USA e Russia

Di recente si è discusso molto della fine della guerra in Ucraina. Come cittadino italiano ed europeo che ha a cuore le sorti dell'Ucraina, sono rimasto sconcertato sia dalla sostanza che dal tono di gran parte di questa discussione. Sembra che alcuni fatti fondamentali vengano dimenticati o ignorati. Se vogliamo parlare di come finirà o dovrebbe finire questa guerra, dobbiamo capire come è iniziata e perché continua. Questa guerra è iniziata perché la Russia voleva qualcosa che non era suo e ha deciso di prenderselo con la forza bruta. L'Ucraina non si è "messa in questa guerra". L'Ucraina è stata invasa contro la sua volontà. Questa guerra continua perché la Russia continua a condurla. Giorno dopo giorno. Uccidono, lungo le linee del fronte, gli ucraini che coraggiosamente hanno imbracciato le armi per difendere il proprio Paese e terrorizzano e uccidono civili attraverso attacchi di droni e missili.  Questa guerra finirebbe se la Russia smettesse di condurla. S...

Il Cremlino attacca il presidente Mattarella

Il 5 febbraio, il presidente Mattarella ha tenuto una lezione all'Università di Marsiglia. Le sue parole hanno scatenato l'ira del Cremlino. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito offensive, scandalose e del tutto false le "invenzioni blasfeme" e le analogie citate dal presidente Sergio Mattarella, che aveva paragonato l'invasione russa dell'Ucraina al progetto del Terzo Reich in Europa. Dal Quirinale viene fatto sapere che il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.  Ma cosa ha effettivamente detto il presidente Mattarella? "Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali", aveva detto il Capo dello Stato, "il risultato fu l'accentuarsi di un clima di conflitto - anziché di cooperazione - pur nella...

A Putin non dovrebbe essere data una via d'uscita

Alcuni sostengono che offrirgli un'uscita dall'Ucraina porterebbe stabilità. La verità è che non c'è stabilità con Putin al potere. La sua presa sulla Russia sta scivolando, la sua economia si sta sgretolando e il suo esercito si sta dissanguando. Dargli un'ancora di salvezza ora garantirebbe solo guerre future. L'economia russa sta funzionando, ma questo non durerà a lungo. Mentre gli alti prezzi del petrolio hanno temporaneamente attenuato l'impatto delle sanzioni, si stanno manifestando delle crepe. La Cina e l'India continuano ad acquistare petrolio russo, ma con forti sconti e con impegni a lungo termine ridotti, segnalando un allontanamento dalla dipendenza da Mosca. Nel frattempo, la spesa militare consuma ora il 40% del bilancio russo, costringendo il governo ad aumentare le tasse, tagliare i servizi sociali e prosciugare le riserve. I lavoratori qualificati stanno fuggendo, la coscrizione sta sconvolgendo le industrie e si sta instaurando una stagna...

Graphite, il software dell'azienda israeliana Paragon Solutions

Per ottenere l’accesso non autorizzato a un dispositivo elettronico si possono seguire vari approcci, non solo in base alle esigenze di chi effettua l’attacco informatico, ma anche delle caratteristiche del dispositivo stesso e del software che lo fa funzionare. Le società come Paragon lavorano soprattutto sfruttando le cosiddette “falle di sicurezza” nei sistemi, cioè errori o imprecisioni nei codici informatici che possono essere sfruttati per far eseguire ai dispositivi certi compiti all’insaputa dei loro proprietari. Le falle che garantiscono maggiori probabilità di successo sono solitamente legate alle vulnerabilità cosiddette zero day, cioè difetti in un software o in un sistema operativo che non sono stati ancora scoperti (o resi pubblici) da chi ha prodotto quei programmi. Spesso è lo sviluppatore stesso dei programmi o del sistema operativo a non esserne a conoscenza, e di conseguenza non ha ancora provveduto a diffondere aggiornamenti di sicurezza per correggere il problema. ...

In un mondo pieno di Lukashenko, ispiriamoci a Mariia Zaitseva

Questo è il vero coraggio: l'eroismo di fronte al grande male. Mariia ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la dittatura e il cosiddetto "ruskiy mir". Il 17 gennaio 2025, il giorno dopo il suo 24° compleanno, Maria è stata uccisa vicino a Pokrovsk. Dieci giorni dopo, Lukashenko ha "vinto" un'altra elezione farsa in Bielorussia. Nel 2020, durante le proteste di massa contro la dittatura in Bielorussia, Mariia, a soli 19 anni rimase ferita. Una profonda ferita che le aveva lasciato una vistosa cicatrice sulla tempia, causata da una granata stordente lanciata dalle forze di sicurezza sulla folla dei manifestanti. A causa dell'esplosione, aveva perso quasi completamente l'udito dall'orecchio destro. Nel 2022, si trovava in Repubblica Ceca quando apprese la tragica notizia dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina. Fin dal primo giorno, iniziò a fare volontariato e ad offrire il proprio aiuto. "Non voleva sentirsi una vit...

Putin erede canoro di Leonid Brezhnev

Dopo l’esclusione dall’ Eurovision song contest , la Russia di Vladimir Putin rilancia Intervision , un concorso canoro che richiama l’ era sovietica . Il presidente russo ha firmato un decreto ufficiale per la ripresa del festival, che si terrà nel 2025 a Mosca. L’obiettivo? "Sviluppare la cooperazione culturale e umanitaria internazionale" (sic!). Intervision non è una novità assoluta. Nato negli anni ’60 sotto il regime di Leonid Brezhnev , il format fu concepito come l’alternativa socialista all’Eurovision Song Contest, a cui partecipavano i Paesi del blocco sovietico e alleati come Cuba. Con la fine della Guerra Fredda e lo scioglimento dell’URSS, la Russia abbandonò il concorso , salvo qualche tentativo di rilancio fallito negli anni successivi. Ieri, con il nuovo decreto presidenziale, il Cremlino tenta di dare una seconda vita a questa competizione, ponendola in contrapposizione diretta con l’Eurovision. Secondo Mikhail Shvydkoy , inviato speciale per la cooperazione ...

L'ONU registra un "aumento allarmante" delle esecuzioni di soldati ucraini catturati

La missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha segnalato negli ultimi mesi un "allarmante aumento" delle esecuzioni di soldati ucraini catturati dalle forze russe. Si sostiene che dalla fine di agosto 2024 siano state segnalate 79 esecuzioni in 24 episodi distinti. Lo ha riportato l' agenzia Reuters . "Molti soldati ucraini che si sono arresi o erano sotto la custodia delle forze armate russe sono stati fucilati sul posto. I resoconti dei testimoni oculari descrivono anche l'uccisione di soldati ucraini disarmati e feriti", ha affermato la Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite in una dichiarazione. Il Ministero della Difesa russo non ha ancora risposto alla richiesta dell'agenzia di commentare queste informazioni. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha affermato che sono necessari strumenti "nuovi ed efficaci" per assicurare alla giustizia i colpevoli di crimini di guerra. In precedenza, l'ufficio del...

Gli USA chiedono che l'Ucraina tenga elezioni in tempo di guerra. Un argomento sciocco che serve solo a Putin

L'inviato di Trump, Keith Kellogg , sostiene che "la maggior parte delle nazioni democratiche tiene elezioni anche in tempo di guerra" e, così dicendo, ignora alcuni precedenti storici importanti. È vero che gli Stati Uniti hanno svolto le elezioni durante la Seconda guerra mondiale , ma ciò è stato possibile perché la maggior parte dei combattimenti si svolgeva dall'altra parte dell'Oceano. Al contrario, il Regno Unito NON tenne elezioni durante la Seconda guerra mondiale perché i combattimenti si stavano svolgendo proprio sulle proprie coste. Consideriamo quali sarebbero le condizioni attuali per gli ucraini: Milioni sono rifugiati all'estero, al di fuori dell'Ucraina; Milioni di persone sono tenute in ostaggio nei territori occupati; Milioni di soldati servono in prima linea. Tenere "elezioni" in una situazione del genere minerebbe la bontà del processo democratico in Ucraina. Questo è proprio ciò che la Russia vorrebbe. Peraltro, le elezioni...

La Russia introduce un nuovo "libro di testo di storia" che ridefinisce la guerra contro l'Ucraina come difesa giustificata

Il nuovo libro di testo inquadra la guerra in Ucraina come una continuazione della battaglia sovietica contro la Germania nazista, dipingendo l'invasione come una reazione necessaria alle minacce occidentali. Il libro di testo in tre volumi, rivolto agli scolari, afferma che la Russia è stata "costretta" a invadere l'Ucraina nel 2022. Curato da Vladimir Medinsky, un architetto della propaganda del Cremlino, il libro di testo si allinea con la narrativa del governo russo sulla guerra. Il libro descrive l'Ucraina come una "testa di ponte aggressiva anti-russa" e sottolinea l'eroismo sul campo di battaglia, tracciando parallelismi tra le moderne tattiche militari russe e quelle impiegate dall'esercito sovietico durante la seconda guerra mondiale. Queste misure sono un tentativo di indottrinare i giovani russi e giustificare la guerra in corso alle generazioni future.

Allargamento a est della NATO: Occorre sfatare la narrazione di Mosca

La Russia ha giustificato l'invasione dell'Ucraina, affermando che la sua potenziale adesione alla NATO avrebbe rappresentato una minaccia diretta alla sua sicurezza. Tuttavia, questa narrazione non regge a un esame approfondito, in particolare se consideriamo una prova chiave: l'adesione della Finlandia alla NATO. Nel 2023, la Finlandia è entrata ufficialmente a far parte della NATO senza che un solo soldato russo abbia attraversato il suo confine. Questo fatto da solo manda in frantumi l'argomentazione della Russia secondo cui l'espansione della NATO verso est costituisce una minaccia esistenziale per Mosca.  Quindi, perché la Russia ha reagito in modo così diverso all'avvenuta adesione della Finlandia rispetto alla potenziale adesione dell'Ucraina? La risposta sta nell'approccio della Russia alla sovranità e la sua bramosia di potere. L'invasione dell'Ucraina non ha mai riguardato la NATO; Si trattava di non voler concedere a una nazione vicin...

Un altro cavo è stato danneggiato nel Mar Baltico

Un cavo sottomarino appartenente al Centro radiotelevisivo lettone (LVRTC) che collega la Lettonia e la Svezia è stato danneggiato nel Mar Baltico. Il centro ha registrato interruzioni nella trasmissione dei dati sulla tratta Ventspils - Gotland, ma ha continuato a lavorare utilizzando altri percorsi.  Vineta Sprugain , responsabile delle comunicazioni aziendali di LVRTC, ha affermato che il cavo è stato gravemente danneggiato e c'è motivo di credere che il danno sia stato causato da forze estern e. Il luogo del danno è all'interno della zona economica esclusiva della Svezia. Le circostanze dell'incidente sono oggetto di indagine. Un pattugliatore della Marina lettone ha già ispezionato il luogo del danno e ha controllato la Michalis Sun, una nave in rotta verso la Russia, che si trovava non lontano dalla rottura. A bordo della nave non è stata rilevata alcuna attività sospetta o danno all'ancora. Il primo ministro Evika Silina ha già convocato una riunione dei ministe...

La presidente Maia Sandu si è recata in visita presso la capitale ucraina per incontrare il presidente Zelenskyy

Il presidente Zelenskyy, a margine dell'incontro, ha così commentato: "Sono lieto di dare il benvenuto oggi a Kyiv a Maia Sandu, una vera amica dell'Ucraina. Abbiamo avuto una conversazione approfondita sulla situazione nella nostra regione. La situazione con i nostri vicini è grave e instabile e solo insieme possiamo risolvere la situazione. In particolare, nel settore energetico e in molte questioni sociali, che vengono utilizzate dal nostro nemico comune contro gli interessi non solo della Moldova, ma dell'intera regione.  Dobbiamo lavorare insieme, sostenerci a vicenda e trovare soluzioni comuni che possano aiutare le persone". La presidente Sandu, a sua volta, ha detto: "Oggi, a Kyiv, insieme al Presidente Volodymyr Zelenskyy, ho ribadito il forte sostegno della Repubblica di Moldova all'Ucraina.  Il coraggio del popolo ucraino difende non solo la propria libertà, ma anche la nostra pace. Abbiamo parlato delle sfide comuni e di come la Russia stia ce...

Mosca precisa: l'Italia non può partecipare al processo di pace, è troppo anti-russa.

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere pronto a trattative dirette con Donald Trump sull'Ucraina. Putin ha detto di avere sempre avuto relazioni basate sul pragmatismo e la fiducia con Donald Trump, lodandone "l'intelligenza".  Se Trump fosse stato rieletto nel 2020, ha aggiunto, il conflitto in Ucraina avrebbe potuto essere evitato. Come non lo dice. Il ministero degli Esteri di Mosca, d'altra parte, ha affermato che le relazioni fra Russia e Italia stanno attraversando la crisi più profonda dalla Seconda guerra mondiale, e Roma ne è responsabile. Vista la posizione anti-russa dell'Italia, aggiunge il ministero, Mosca ritiene che non possa partecipare al processo di pace in Ucraina.  Tuttavia, che la Russia sia pronta per un accordo di pace non emerge in alcun modo.  Come sempre, Mosca gioca a spaccare la coalizione di Paesi che sostengono l'Ucraina.

Ucraina, Crosetto in aula: "Abbiamo deciso di non stare a guardare, di non voltarci dall'altra parte"

"A nessuno piace la guerra. Non c'è nessuno in quest'aula che non metterebbe la firma per smettere questa guerra, non c'è nessuno": lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell'informativa al Senato sulla proroga al 31 dicembre 2025 degli aiuti militari all'Ucraina. "Abbiamo deciso di non stare a guardare, di non voltarci dall'altra parte. Quello che portiamo oggi in Parlamento è un modo per aiutare l'Ucraina a difendersi, non per aiutare la guerra a proseguire. Tutti ci auguriamo che domani finisca la guerra, tutti lo vogliamo", ha sottolineato.  "Noi oggi siamo qui a chiedere al Parlamento, l'ho detto e lo ridico, spero per l'ultima volta. Mi auguro di non dover fare un ulteriore pacchetto perché la guerra è finita e perché nessuno ne ha bisogno e mi auguro di non dover tornare in questo parlamento a chiedere un'autorizzazione perché significherebbe che questa guerra sta andando avanti e nessuno di noi vuo...

Cosa hanno in comune queste donne?

Sono state tutte uccise in Ucraina da "russi comuni". Alcune di loro nel febbraio 2022, altre questa settimana. Infermiere, insegnanti, volontarie... A casa, al lavoro, per strada... I russi uccidono ogni giorno e non se ne dispiacciono. Difficile da capire, perché qualcuno nel mondo "libero" possa avere qualche simpatia con la Russia.

Gen. Masiello: "Quello che accade attorno a noi ci obbliga a riflettere"

Come il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Carmine Masiello, anch'io desidero il mantenimento della pace in Europa a qualunque costo e piú di qualunque altra cosa. Ma la pace ha un costo. Non é gratis, come abbiamo creduto sinora, per le ragioni spiegate in questo chiarissimo e breve intervento. Chi dice il contrario mente. E se chi lo dice ha responsabilitá politiche, lo fa sapendo di mentire. Il Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello è stato designato dal Consiglio dei ministri come capo di stato maggiore dell'Esercito italiano il 15 febbraio 2024 e si è insediato il 27 febbraio successivo.

Vienna girerà le spalle a Kyiv?

Un nuovo governo, in Austria, è in formazione. La coalizione, come noto, sarà guidata da Herbert Kickl, il leader dell'FPÖ, il Freiheitliche Partei Österreichs. Il partito, considerato di estrema destra, si è già accordato con i cristiano-democratici dell'ÖVP in termini di budget. Vienna intende puntare su una politica di austerità, al fine di non aumentare le tasse. Se le negoziazioni proseguiranno a questi ritmi, il governo si farà nelle prossime settimane. Di ostacoli, in ogni caso, non ne mancano. Il problema principale non è la politica finanziaria ma, piuttosto, quella estera. I rapporti, stretti, fra l'FPÖ e Mosca, in particolare, preoccupano e non poco l'Unione Europea.  In campagna elettorale, Kickl aveva promesso di interrompere ogni sostegno all'Ucraina. Non solo, il leader dell'FPÖ aveva definito "assurde" le sanzioni nei confronti della Russia. Sostenendone l'annullamento. Infine, aveva definito «guerrafondaia» l'Unione Europea. 

Kyiv, il ministro difesa Crosetto: "Speriamo che scoppi la pace"

In Ucraina le sirene di allarme sono risuonate nella capitale mentre erano in corso le visite del primo ministro britannico Starmer e del ministro italiano della Difesa. "Importante e significativo colloquio con il mio omologo ucraino Rustem Umerov che ha ringraziato l'Italia per aver garantito all'Ucraina, in questi tre anni, un decisivo sostegno sia sul piano degli aiuti civili e umanitari che militari. Importante occasione anche per ribadire l'amicizia che lega i nostri due popoli e i nostri due governi. Resta salda e chiara la volontà del nostro Paese di supportare il popolo ucraino e le sue Istituzioni. La priorità, per l'Italia come per la Ue e la Nato, è la immediata cessazione delle ostilità. Le bombe russe devono cessare di cadere sulla popolazione civile. Come Italia abbiamo anche ribadito la centralità dei valori democratici propri delle democrazie liberali occidentali come il rispetto del diritto internazionale a tutela dell'Ucraina, una Nazione e u...

Il servizio postale nazionale dell'Ucraina ha lanciato una vendita di francobolli dal titolo "The Budapest Memorandum is bull…it".

Secondo il CEO di Ukrposhta , il francobollo è stato ispirato da un commento fatto dal presidente Zelenskyy durante un'intervista con Lex Fridman . II Memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza, firmato nel 1994 , è stato bollato come "str**zata" da alcuni commentatori a causa della sua evidente incapacità di fornire garanzie di sicurezza reali all'Ucraina.  Ecco perché: L'Accordo non è vincolante e non prevede meccanismi di applicazione legale. I firmatari ( Russia, Stati Uniti, Regno Unito ) hanno fornito vaghe assicurazioni , non impegni concreti. Non è riuscito a impedire l'annessione della Crimea da parte della Russia (2014) e l'aggressione nell'Ucraina orientale. Le risposte occidentali (sanzioni, condanne) sono state insufficienti e senza sostegno militare diretto. Il disarmo dell'Ucraina (armi nucleari) era irreversibile; Le assicurazioni erano astratte e inaffidabili. Squilibrio evidenziato: l'Ucraina ha fatto una concessio...

Senato USA: Una spilla dall'alto valore simbolico è stata sfoggiata ieri dal Sen. Wicker

Potrebbe essere passato inosservato a molti, ma - dalla scorsa settimana - il nuovo presidente della Commissione del Senato per i Servizi Armati (SACS) è il senatore repubblicano Roger Wicker . In precedenza, tale incarico era ricoperto dal senatore democratico Jack Reed , un fortissimo sostenitore dell'Ucraina, appartenente alla classe 1971 di West Point e veterano dell'esercito. Per l' Ucraina , il ruolo di presidente del SASC è estremamente importante. Il senatore Jack Reed, per esempio, ha aiutato l'Ucraina a ottenere un'incredibile quantità di armi e munizioni, indispensabili per la propria difesa dall'aggressione russa. Così ieri, quando durante le audizioni di conferma di Pete Hegseth - designato come Segretario della difesa degli Stati Uniti -  il senatore Wicker è intervenuto alla seduta indossando sul bavero della giacca una spilla con le bandiere di USA e Ucraina è stato un segnale molto positivo, dall'alto valore simbolico. Il senatore Wicker, ...

Dieci paesi dell’UE hanno chiesto il divieto totale delle importazioni di gas russo

Dieci Paesi dell’UE hanno presentato una proposta per fermare tutte le importazioni di gas dalla Russia il prima possibile. Lo riferisce la Reuters, che possiede una copia del documento. I Paesi propongono di vietare l'importazione di qualsiasi gas russo, sia gasdotto che liquefatto. In alternativa al divieto totale, viene proposta una riduzione graduale delle importazioni in conformità con la strategia RePowerEU, adottata dall’Unione Europea nel 2022. Suggerisce che l’UE eliminerà completamente il gas russo entro il 2027, passando ad altri fornitori ed espandendo l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Tuttavia, gli autori del documento chiedono che questo processo venga accelerato, se possibile. Il documento è stato firmato da Lituania, Lettonia, Estonia, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Svezia, Irlanda e Finlandia. Le autorità dell’UE stanno preparando il sedicesimo pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia. L’annuncio è previsto per la fine di febbraio, nel...

Ecco che volto ha il dolore

In questa foto, la giornalista incinta Anastasia Fedchenko si inginocchia davanti alla bara di suo marito, l'ufficiale dei Marines Andrii Kuzmenko. Oggi Kyiv ha detto addio ad Andrii, un soldato ucraino, eroe, marito e futuro padre. "Oggi mi è stata consegnata la bandiera che copriva la tua bara. Oggi, tutti hanno gettato terra nella tua tomba, e io ci ho messo il mio cuore. Ti amo. Ti amiamo. E lo faremo sempre", ha scritto Anastasia sui suoi social media.

Mattarella riceve Zelenskyy: "Bentornato a Roma: pieno, costante e inalterato sostegno a Kyiv"

"Signor presidente sono lietissimo di accoglierla nuovamente al Palazzo del Quirinale. Le confermo la determinazione dell'Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all'Ucraina contro l'aggressione della Federazione russa". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.  "Lo facciamo per l'amicizia che lega Ucraina e Italia", ha aggiunto il Capo dello Stato. "Lo facciamo per il rispetto delle regole della convivenza internazionale contro la pretesa di imporre con le armi la volontà a un altro Paese, a un altro Stato; lo facciamo per la sicurezza dell'intera Europa. Quindi presidente lei è il benvenuto qui in Italia e a Roma".

Zelenskyy in diretta a Rainews24: "USA facciano pressione sulla Russia per fine guerra e garanzie"

Le trattative per la pace, i tre anni di conflitto, il futuro di un Paese, l'Ucraina, totalmente da ricostruire: i temi che il Presidente ucraino Zelenskyy sta affrontando nell'intervista su RaiNews24 con il direttore Paolo Petrecca. "Guardando i bambini negli occhi, capiamo che stiamo combattendo per loro" Il presidente ucraino ha sottolineato l'esempio che stanno dando i piccoli ucraini, che vanno nei rifugi antiaerei, che continuano ad andare a scuola. E che, per strada o in casa, confermano agli adulti l'importanza di una battaglia per il futuro. “I bambini, come tutti, ascoltando suonare le sirene o i colpi dei missili, anche se sono a scuola, devono scendere nei rifugi, questa è la nostra realtà”, racconta il capo di Stato dell'Ucraina nello studio di Rainews24. E aggiunge: “Sono contento che stanno in Ucraina, è un esempio per gli altri. Se non ci sono bambini per strada o nelle case, se non li guardiamo negli occhi, alla domanda ‘Perché stiamo comb...

Garry Kasparov ha recentemente detto nel corso di un'intervista...

"La guerra in Ucraina ci ha dimostrato che quando abbiamo celebrato la caduta del comunismo nel 1991, non siamo riusciti a capire che il comunismo era solo una facciata di una matrice imperialista sottostante. Che si tratti degli zar, dei bolscevichi o di Putin, questo imperialismo trova sempre un modo per emergere. Da tre anni dico che c'è un solo modo per smantellare questa matrice imperiale: la bandiera ucraina deve sventolare di nuovo su Sevastopol. Quello che non riescono a riconoscere è che non si può negoziare con questo tipo di male per una semplice ragione: Putin vede questa come una guerra di distruzione, non una guerra per guadagni territoriali. Dargli un pezzo di territorio ucraino non cambierà i suoi calcoli, ma stuzzicherà solo il suo appetito. Il suo obiettivo finale include la distruzione dello stato ucraino perché lo stato ucraino è uno dei pilastri di questo ordine mondiale che cerca di smantellare". Garry Kasparov è uno dei veri oppositori russi.  Ha fo...

Elisabetta Belloni lascia il DIS

Elisabetta Belloni ha confermato che non sarà più il capo dei servizi segreti: "Ho maturato questa decisione da tempo ma non ho altri incarichi. Lascerò il posto di direttore del Dis il 15 gennaio".  Belloni era stata nominata il 21 maggio 2021 a capo del Dis, il Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza (che ha tra gli altri il compito di coordinare le due agenzie di intelligence Aise e Aisi ).  Già il 23 dicembre, il capo del Dis aveva comunicato alla presidente Giorgia Meloni la decisione di voler andare via entro la fine dell'anno. Le è stato poi chiesto di rimanere almeno qualche settimana e lei ha accettato anche per avere il tempo di informare tutti i vertici dei servizi intelligence e i relativi uffici oltre ai funzionari del Dis. La lettera che fissa l'uscita al 15 gennaio é stata consegnata. É possibile che vada a Bruxelles per collaborare con Ursula Von der Leyen ma su questo lei è netta: «Al momento non c'è nulla, lascio e basta».  Non è e...

L'Ucraina è diventata uno Stato membro a pieno titolo della Corte Penale Internazionale

Tra le bandiere degli Stati partecipanti è apparsa anche la bandiera nazionale ucraina. Il 1° gennaio 2025, l’Ucraina ha acquisito pieni diritti ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI), diventando il 125° Stato parte dello Statuto di Roma. In particolare, d'ora in poi potrà partecipare alle elezioni, proporre emendamenti, ecc. Tra le bandiere degli Stati partecipanti è apparsa anche la bandiera nazionale ucraina. "L'Ucraina diventa ufficialmente il 125° Stato membro della Corte penale internazionale il 1° gennaio 2025. Ciò significa che ora è uno Stato parte a pieno titolo di questo trattato internazionale e ha tutti i diritti e gli obblighi assegnati agli Stati parti. Il più importante tra questi è il diritto di voto nell'approvazione del bilancio, nell'adozione di modifiche ed emendamenti allo Statuto di Roma, nella scelta dei giudici, del futuro pubblico ministero e dei suoi sostituti, che in una certa misura contribuisce a plasmar...