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Ode al dittatore Putin

Irene Cecchini è diventata "famosa" in tutto il mondo per lo scambio di battute con Vladimir Putin.  Ma chi è la ragazza che ha dichiarato amore verso la Russia? Le  Le Iene hanno cercato di ricostruire la storia di Irene rintracciando la madre e i compagni di scuola. Personalmente ho trovato a dir poco imbarazzante questa "sceneggiata" in salsa russa che mi ha ricordato i programmi in lingua italiana, sulle onde corte, di Radio Mosca in epoca sovietica. Non un semplice gesto di cattivo gusto, ma l'ennesima campagna di influenza della Russia putinista. Una vera e propria ode al dittatore, ancor più triste perché ha visto come protagonista una nostra connazionale. Magistrale il servizio di  Antonino Monteleone.

Siglato a Kyiv l'Accordo di cooperazione nel campo della sicurezza tra Ucraina e Italia.

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy si è oggi rivolto ai leader del G7, le più grandi democrazie del mondo, con questo messaggio:  "Vi ringrazio per questi due anni insieme. Quella terribile giornata del 24 febbraio e tutto l’orrore portato dalla Russia non hanno ancora privato l’Ucraina di un futuro normale. Ricordatevi che le ambizioni imperiali e il revanscismo scompaiono solo con la sconfitta di coloro che ne sono contagiati, e questo è sempre ciò che apre lo spazio per la vera sicurezza e lo sviluppo della democrazia. In questo momento sentiamo: la Storia sta guardando. E questo è assolutamente vero. Sapete benissimo di cosa abbiamo bisogno per proteggere i nostri cieli, per rafforzare il nostro esercito sulla terra. E tu sai tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sostenere e continuare il nostro successo in mare. E capisci bene che tutto questo ci servirà in tempo. Contiamo su di te. La nostra leadership è sufficiente per ripristinare la sicurezza. Quando le pri

Слава Україні!

Piazza Mykhailivska. Muro della memoria. Insieme ai partner dell'Ucraina, oggi sono state onorate le persone più coraggiose che hanno combattuto per l’Ucraina e la libertà e hanno dato la vita affinché l’Ucraina potesse vivere.  Gloria eterna e gratitudine agli eroi!

La testimonianza: "per i russi eravamo noi gli obiettivi"

Maria ha 31 anni ed è originaria di Mariupol. Nella sua città natale, diventata tristemente il simbolo della guerra in Ucraina, non torna dal 17 marzo 2022, il giorno dopo quel devastante attacco russo al teatro di Mariupol, nel quale persero la vita 600 persone. Sky Tg24 ha raccolto la sua storia in questa breve intervista. “Io, la mia famiglia, i miei vicini siamo scappati dalle nostre case alla ricerca di un posto sicuro. Quando l'invasione è iniziata, tutti i luoghi di cultura come i teatri, la Filarmonica erano considerati dei posti sicuri – racconta a Sky tg24 – Mio zio vive vicino a quel teatro e quindi il 16 marzo, sono andata a casa sua per fargli visita”. Hanno fatto il giro del mondo le immagini satellitari della città, del 14 marzo 2022, che mostravano su entrambi i piazzali antistanti il teatro, la parola in russo “bambini”, scritta in bianco in modo che fosse ben visibile anche dall’alto. Era un modo per segnalare la presenza di numerosi civili che avevano trovato rif

Arrestato Smirnov, ex informatore dell'FBI

Alexander Smirnov è stato nuovamente arrestato a Las Vegas, due giorni dopo che un giudice lo aveva rilasciato, hanno detto i suoi avvocati. Smirnov è stato arrestato giovedì mattina durante un incontro presso lo studio dei suoi avvocati nel centro di Las Vegas.  L'arresto è avvenuto dopo che i pubblici ministeri hanno presentato ricorso contro la decisione del giudice che consentiva al 43enne Smirnov di essere rilasciato, con obbligo di indossare un localizzatore GPS fino al processo. È accusato di false dichiarazioni e di creazione di documenti falsi e fittizi. Gli avvocati David Chesnoff e Richard Schonfeld hanno dichiarato in un comunicato di aver richiesto un'udienza immediata sulla sua detenzione e di spingere nuovamente per il suo rilascio. Per approfondimenti sull'antefatto, suggerisco il mio articolo del 21 febbraio, leggibile dal seguente  link

Una medaglia dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la resistenza ucraina

Una medaglia per celebrare i due anni della resistenza ucraina, nell'anniversario dell'aggressione russa a Kyiv.  L'iniziativa è stata presentata ieri mattina dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato alla sala polifunzionale di palazzo Chigi, alla presenza di membri del governo, parlamentari, rappresentanti diplomatici e religiosi ucraini e testimonial come il cantautore Edoardo Bennato, il giornalista Massimo Giletti e la ballerina Eleonora Abbagnato. L'ex stella del calcio Andriy Shevchenko ha inviato un videomessaggio: «Ho giocato tante partite, ma la guerra è la partita più difficile della mia vita", ha detto l'attuale presidente della Federazione calcio ucraina. «Un piccolo oggetto, ma dal valore simbolico significativo. Devo ringraziare il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari che fin dall’inizio ci ha affiancato. L’idea era quella di dare un messaggio di solidarietà agli ucraini. Era il momento di contribuire per riaffermare la vicinanza al p

Dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania sulle prossime elezioni presidenziali in Russia

Sono passati quasi dieci anni dall'annessione illegale della Crimea e della città di Sevastopol da parte della Russia e due anni dall'invasione e aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina. Mentre questa guerra brutale continua, mietendo vittime tra gli ucraini e causando enormi sofferenze e distruzioni umane, la Russia intende organizzare le cosiddette elezioni nelle date coincidenti con il decimo anniversario dell’annessione illegale della Crimea, che è l’ennesima palese provocazione da parte della Russia. La Russia ha annunciato che intende trattenerli anche nei territori dell'Ucraina temporaneamente occupati e illegalmente annessi. Questo passo è difficile da considerare se non come l’ennesimo tentativo di legalizzare l’occupazione temporanea e l’annessione dei territori ucraini. Noi, Ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania, facendo riferimento alla dichiarazione dell'Alto Rappresentante dell'Unione Europea Josep Borrell del 12 di

Alexei Navalny è morto in prigione: l’oppositore di Vladimir Putin aveva solo 47 anni

Alexei Navalny è morto nella colonia penale di Kharp, a 2 mila chilometri da Mosca, dove era detenuto: lo ha reso noto il servizio penitenziario federale russo, precisando che è in corso un’indagine sulle cause della morte. Il più noto oppositore del presidente Vladimir Putin aveva appena 47 anni. Secondo l’agenzia russa Tass, Navalny avrebbe avvertito un malore dopo una passeggiata, ma nonostante siano state eseguite “tutte le misure di rianimazione necessarie, queste non hanno dato risultati positivi”. Ovviamente questa ricostruzione ufficiale non convince nessuno, ma tanto a Mosca questo non interessa.

Il parlamento ungherese non vota sull'adesione della Svezia alla NATO

Il parlamento ungherese non ha potuto votare, lunedì 5 febbraio, sull'adesione della Svezia alla NATO a causa della mancanza del quorum.  Alla seduta non hanno partecipato i rappresentanti dell'Unione civile ungherese (FIDES), il partito guidato dal primo ministro Viktor Orban. L'ufficio stampa di Fidesz ha riferito che il partito è pronto a discutere la richiesta della Svezia se il primo ministro Ulf Kristersson incontrasse prima Viktor Orban. “Se questa è una questione importante per gli svedesi, allora ovviamente il Primo Ministro svedese verrà a Budapest” risponde Fides alla richiesta della Reuters.  In precedenza, Kristersson aveva rifiutato l'invito di Orban, offrendosi invece di discutere tutte le questioni bilaterali in un incontro a Bruxelles. Su iniziativa dei partiti dell'opposizione è stata appositamente convocata una riunione straordinaria per discutere la richiesta della Svezia di aderire alla NATO, ma i rappresentanti di Fidesz l'hanno boicottata.

Intervista TG1 al presidente ucraino Zelenskyy

A due anni dall'inizio della guerra, il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy condivide il suo bilancio sul conflitto con la Russia nel corso dell'intervista rilasciata in esclusiva al Direttore del TG1 Gian Marco Chiocci.

Putin potrebbe attaccare la NATO nel giro di "5-8 anni", avverte il ministro della Difesa tedesco

L'Europa lancia l'allarme in mezzo alla crescente preoccupazione che le velate minacce del presidente russo contro l'alleanza militare possano diventare reali. Il presidente russo Vladimir Putin, sempre più bellicoso, potrebbe attaccare l’alleanza militare della NATO in meno di un decennio, ha avvertito il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. "Sentiamo minacce dal Cremlino quasi ogni giorno... quindi dobbiamo tenere conto che Vladimir Putin potrebbe anche attaccare un Paese della NATO un giorno", ha detto Pistorius al quotidiano tedesco Der Tagesspiegel in un'intervista. Anche se un attacco russo non è probabile "per ora", il ministro ha aggiunto: "I nostri esperti prevedono un periodo compreso tra i cinque e gli otto anni durante il quale ciò potrebbe essere possibile". In seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte del Cremlino, la Russia ha intensificato la sua retorica aggressiva contro alcuni dei suoi vicini –

I servizi segreti militari ucraini: all’obitorio di Belgorod solo 5 cadaveri dell'aereo russo caduto

"L'Onu non è nella posizione di verificare i rapporti sull'incidente dell'aereo caduto nè le circostanze dell'incidente". Lo ha detto il capo degli Affari Politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza. "E' chiaro invece che questo è avvenuto durante l'invasione russa dell'Ucraina, che costituisce una chiara violazione della Carta Onu", ha sottolineato, ribadendo che "la guerra in Ucraina è una guerra per scelta" e più a lungo continua più gravi sono le conseguenze. L'Ucraina continua la sua campagna di raid contro infrastrutture critiche in territorio russo in risposta agli analoghi attacchi delle forze di Mosca. I servizi segreti di Kyiv hanno rivendicato un nuovo bombardamento con i droni su una raffineria di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar, con un incendio che è divampato per diverse ore nel cuore della notte. I media statali russi si sono limitati a parlare appu

Bambini ucraini deportati inviati ad un "addestramento di sopravvivenza" con l'esercito bielorusso

Il "trasferimento forzato e la russificazione dei bambini ucraini" è "la prova di un genocidio", afferma il Consiglio d'Europa. Secondo i media locali, decine di bambini ucraini provenienti da una città ucraina occupata dai russi sono stati deportati in Bielorussia e inviati ad un "addestramento di sopravvivenza d'emergenza" con l'esercito bielorusso. Il canale televisivo statale Bielorussia 4 Mogilev ha riferito mercoledì che 35 bambini della città di Antratsyt, nell'Ucraina orientale, che la Russia occupa dal 2014, sono stati inviati nella città bielorussa orientale di Mogilev, dove è stato loro insegnato, nel corso di esercitazioni con l'esercito bielorusso, “come comportarsi in situazioni estreme”. Nel rapporto, i bambini – alcuni dei quali indossano tute da ginnastica con bandiere russe stampate sulle maniche – vengono mostrati mentre si tengono stretti l’un l’altro e si coprono il volto durante un’esercitazione antincendio. Miglia

Biden incontrerà i leader del Congresso per discutere lo sblocco degli aiuti all’Ucraina

Il 17 gennaio il presidente americano Joe Biden ospiterà alla Casa Bianca i leader e i massimi esponenti politici del Congresso per discutere la richiesta di finanziamenti aggiuntivi, in particolare per gli aiuti militari all’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca Karin Jean-Pierre nel corso di un briefing. Ha detto che Biden "ospiterà i leader del Congresso del Senato e della Camera, così come i principali leader dei comitati di entrambi i partiti alla Casa Bianca" per discutere "dell'importanza fondamentale della sua richiesta aggiuntiva di sicurezza nazionale". La portavoce della Casa Bianca non ha chiarito i dettagli dell'incontro, annunciando ulteriori novità già il 17 gennaio. Ma secondo lei l'amministrazione Biden ritiene che i negoziati bipartisan sulla richiesta aggiuntiva "si stiano muovendo nella giusta direzione". All'incontro alla Casa Bianca dovrebbero partecipare il leader della maggioranza al Senato, il dem

Chi è il sacerdote russo che sfida Putin

In Russia, un noto sacerdote è stato espulso dalla chiesa ortodossa per essersi rifiutato di leggere una preghiera che chiedeva a Dio di guidare la Russia nella vittoria sull'Ucraina. Lo ha deciso il tribunale diocesano in una riunione ieri, sabato. Il tribunale ha spiegato che padre Alexei Uminsky , ex rettore della chiesa della Trinita' di Mosca a Khokhly ha "violato il giuramento sacerdotale, rifiutandosi di adempiere alla benedizione patriarcale di leggere la preghiera per la Santa Russia durante la Divina Liturgia", preghiera che Vladimir Putin ha reso obbligatoria durante le funzioni religiose.  La sessione del tribunale si e' tenuta senza la partecipazione di Alexei Uminsky, che peraltro non si era presentato neppure ai due incontri precedenti; e ora la decisione deve essere approvata dal patriarca Kirill , strenuo difensore delle scelte del Cremlino. In un'intervista dello scorso novembre, Uminsky aveva affermato che il linguaggio della guerra e dell&#

Casa Bianca, 'fondi finiti, stop ad aiuti all'Ucraina'

Continuano negoziati tra democratici e repubblicani su un nuovo pacchetto. L'assistenza americana all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia "si è interrotta": lo ha confermato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby dopo l'esaurimento dei fondi stanziati dal Congresso, mentre a Washington continuano i negoziati tra dem e repubblicani su un nuovo pacchetto di aiuti, che potrebbe essere legato a nuove misure di sicurezza al confine col Messico contro la crisi migratoria

Putin, l'ultimo zar o il maldestro sindaco di Mosca?

L'anno 2024 è iniziato per i residenti della regione di Mosca con interruzioni di massa di riscaldamento ed elettricità. A causa delle forti gelate, si sono verificati incidenti nei locali caldaie di diverse città contemporaneamente. Le autorità non riescono ancora a correggere la situazione: migliaia di persone hanno celebrato il Natale ortodosso con i termosifoni freddi. Un cittadino russo che vive nella città di Podolsk, nella regione di Mosca, nel microdistretto di Klimovsk ha così commentato quanto sta accadendo: “Nella gelida notte del 4 gennaio, il nostro locale caldaia, al quale è collegato l'impianto di riscaldamento dell'intero microdistretto, si è completamente guastato. Di conseguenza, 22mila persone sono rimaste senza riscaldamento e acqua calda. Già la sera del 4 gennaio, il sindaco e l'amministrazione di Podolsk hanno riferito che quasi tutto era stato riparato e che avremmo potuto avere il riscaldamento in casa. Questi rapporti sono stati trasmessi su va

A Modena è scontro sul Donbass

Scoppia la polemica per l'iniziativa di una associazione filo-russa sul Donbass. L'Ambasciata e la comunità ucraina scrivono al sindaco. Muzzarelli: "Non c'è il sostegno del Comune". Polemica a Modena per una mostra-conferenza sulla ricostruzione della città di Mariupol, promossa dall'associazione culturale Russia Emilia-Romagna, in calendario il prossimo 20 gennaio in una sala civica. La Comunità ucraina scrive al sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, finito nella bufera.  "Respingo con fermezza ogni tentativo di strumentalizzazione dell'appuntamento", scrive sui social il primo cittadino del Pd, sottolineando che il Comune "non sostiene in alcun modo iniziative che offrono una lettura filo-russa del conflitto in corso in Ucraina".

Il Tricolore italiano compie 227 anni oggi 7 gennaio 2024.

Nel 1797 viene scelto come vessillo della Repubblica Cispadana. Da allora, verde, bianco e rosso sono il felice simbolo dell'unità nazionale e parte integrante della nostra identità. "Ricorre oggi il 227° anniversario della nascita, per volontà del Parlamento della Repubblica Cispadana, riunito a Reggio Emilia, del primo Tricolore rosso, bianco e verde. Radicandosi nelle tappe della storia d’Italia, è giunto sino ad oggi, simbolo della Patria", afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 227° anniversario della nascita del Tricolore. "La Costituzione - prosegue Mattarella - afferma, con l’articolo 12, il Tricolore come Bandiera della Repubblica, emblema del nostro Paese. In essa si identificano quei sentimenti di coesione e identità nazionale e quegli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che sono le fondamenta della nostra comunità e animano la coscienza civile nelle sue varie espressioni. D

L'invasione della Russia mira a cancellare l'identità culturale ucraina

Mentre gli ucraini combattono per la sopravvivenza del loro Paese durante l’invasione russa in corso, difendere la cultura ucraina non è mai stato così importante. Con la Russia che cerca apertamente di estinguere lo Stato ucraino e di cancellare l’identità ucraina, la salvaguardia della cultura ucraina dovrebbe essere riconosciuta come una priorità. Ciò potrebbe essere evidenziato nel Piano di ripresa nazionale dell’Ucraina sia a livello nazionale che locale, riflettendo il ruolo chiave che l’identità culturale ha svolto nel sostenere il Paese durante gli orrori appena concepibili dell’invasione scatenata quasi due anni fa da Vladimir Putin. L’Ucraina ha già ottenuto quella che molti considerano una vittoria morale decisiva nella guerra contro la Russia. Mentre i propagandisti del Cremlino negano il diritto all’esistenza dell’Ucraina e Putin insiste che gli ucraini sono in realtà russi (“un solo popolo”), lo sfogo dell’orgoglio nazionale ucraino dal febbraio 2022 è stato determinante

Meloni: "Aiuti militari all'Ucraina: senza di essi la guerra sarà più vicina a noi"

Il premier Giorgia Meloni ritiene che sia necessaria un'ulteriore assistenza armata all'Ucraina per garantire la parità sul campo di battaglia con la Russia, altrimenti la guerra minaccia di estendersi più vicino al nostro Paese. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa finale di giovedì 4 gennaio. Il capo del governo italiano ha respinto l'affermazione secondo cui "non dovremmo inviare armi all'Ucraina, perché ciò porterebbe ad un'escalation del conflitto", aggiungendo: "Penso che sia esattamente il contrario. L'unica possibilità per l'Ucraina di sedersi a qualsiasi tavolo dei negoziati, di raggiungere una soluzione diplomatica, è preservare l'equilibrio, l'equilibrio tra le forze sul terreno", ha spiegato. "E se facessimo quello che suggeriscono coloro che dicono che non dovremmo sostenere l'Ucraina, non avremmo la pace. Avremmo un'invasione, e quindi una guerra più vicina a casa", ha aggiunto Giorgia Melo

Niente estradizione per il nemico di Putin arrestato in Alto Adige

I giudici di Trento dicono no a Putin. Negata l’estradizione in Russia di Alexander Rubtsov, capo del colosso aeronautico Ilyushin: “Rischia la tortura”. Il ricco oligarca da anni in aperto contrasto con Putin ha lo status di rifugiato in Lettonia ed è accusato di una presunta frode legata a due auto aziendali. Il Ministro Nordio ha dato ordine di liberare tutti i cittadini inseguiti da mandati di arresto di Mosca “Nel suo Paese corre il rischio di subire trattamenti inumani: no all’estradizione”. Uno dei manager più importanti della Russia, Alexander Rubtsov, 65 anni, amministratore delegato del colosso aeronautico Ilyushin, ma oggi inserito nella cerchia sempre più ampia dei nemici di Putin è stato rimesso in libertà dalla Corte di appello di Trento poche ore dopo che la polizia lo aveva arrestato a Bolzano. Il manager era risultato, in seguito ad un controllo, destinatario di un mandato internazionale di arresto emesso dalla Corte Babushkinskiy di Mosca. Ma l’accusa di frode relativ

Come sta Vittorio Emanuele Parsi ricoverato a Treviso? "Forza professore, c’è tanto da fare"

È giunto in Veneto per presentare il suo libro “Madre Patria“. È stato portato in ospedale e operato d’urgenza. “Forza professore, c’è ancora tanto da fare". "Ehi, Vittorio non fare scherzi". In tanti stanno scrivendo in queste ore sul profilo di Vittorio Emanuele Parsi, 62 anni, professore di Relazioni Internazionali all’Università Cattolica di Milano. Il politologo, che si divide tra Milano e Roma, si è sentito male mentre si trovava a Cortina d’Ampezzo con la famiglia. È stato operato d’urgenza per un problema cardiovascolare all’ospedale Treviso, dov’è ricoverato in gravissimi condizioni. La prognosi, fino a ieri sera, non è stata sciolta. Le sue condizioni sarebbero ancora molto gravi. Tra i più noti esperti di relazioni internazionali, spesso ospite di trasmissioni televisive di attualità che hanno reso famoso e riconoscibile al grande pubblico il suo volto, è autore di decine di libri, saggi e pubblicazioni tra cui l’ultima fatica, “Madre Patria”, che avrebbe dovu

La Russia attacca l’Ucraina con missili e droni. Ci sono vittime

L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina con missili e droni il 29 dicembre.  Kharkiv, secondo i dati preliminari del sindaco della città Igor Terekhov, è stata colpita dai missili S-300 e X-22. Secondo lui in città sono stati registrati almeno 12 colpi tra la notte e la mattina. Secondo il capo dell'amministrazione regionale di Kharkov, Oleg Sinegubov, un uomo è morto a causa dei bombardamenti in città. 11 persone sono rimaste ferite. Ci sono stati problemi con la fornitura di elettricità per i trasporti. Una persona è stata uccisa, 17 persone sono rimaste ferite, 14 di loro sono state ricoverate in ospedale. I lavori di salvataggio continuano: le persone potrebbero rimanere sotto le macerie del magazzino. A Kyiv una persona è stata uccisa e 17 sono rimaste ferite. Secondo il sindaco della città Vitaliy Klitschko, l'esplosione ha danneggiato l'edificio della stazione della metropolitana Lukyanovskaya, che funge da rifugio. I treni temporaneamente non si fermeranno in questa

L'economia russa è paralizzata e sopravvive solo cannibalizzando le imprese statali

Due ricercatori di Yale hanno smontato la narrazione di Mosca: le sanzioni occidentali e l'esodo di multinazionali dal Paese stanno infliggendo costi e conseguenze enormi. Secondo due ricercatori di Yale, l'economia russa è paralizzata e la sua macchina da guerra sopravvive esclusivamente cannibalizzando le imprese statali.  In un articolo pubblicato venerdì su Foreign Policy, Jeffrey Sonnenfeld e Steven Tian hanno cercato di smontare la narrazione secondo cui Mosca ha saputo rialzarsi nonostante le sanzioni occidentali. Non solo, Sonnenfeld e Tian hanno pure relativizzato la nazionalizzazione delle imprese straniere, sorta di fiore all'occhiello attraverso cui Vladimir Putin ha rilanciato le sue quotazioni. Anche durante la conferenza-fiume di fine anno. In realtà, proprio le sanzioni occidentali e il conseguente esodo di multinazionali dalla Russia hanno inflitto costi e conseguenze enormi all'economia del Paese.  "Non possiamo cadere nella trappola di pensare ch

La dittatura cinese perseguita anche all'estero i dissidenti

Non è un segreto che la spietata dittatura comunista cinese perseguiti i dissidenti all'interno dei propri confini.  Ma negli ultimi anni il regime cinese ha iniziato a perseguitare anche i cinesi rifugiati all'estero. Molto interessante la realtà della Compagnia teatrale Shen Yun, di cui si parla anche in questo reportage, che è una compagnia di arti dello spettacolo con una ambiziosa missione: far rivivere la cultura tradizionale cinese.  Ma perché questa cultura ha bisogno di essere riportata in vita? C'è stato un tempo in cui la Cina era conosciuta come "La terra del divino". Le persone vivevano in armonia con l'universo e vedevano una connessione tra tutte le cose. Ma nel 1949, quando il Partito Comunista Cinese è salito al potere, ha deciso di distruggere questo antichissimo patrimonio di cinquemila anni. E ci è quasi riuscito. Oggi, Shen Yun raccoglie la sfida e sta riportando sulla scena mondiale l'autentica cultura cinese. 

Biden vuole dare a Kyiv 300 miliardi di Putin, Roma coordinerà l'azione

L'operazione sui soldi congelati si dovrebbe svolgere in ambito G7 sotto la presidenza italiana cui spetterebbe di armonizzare le posizioni tra gli alleati insieme all'Alto rappresentante Ue. Usare i soldi russi congelati, per finanziare l'Ucraina. L'amministrazione Biden ha deciso di seguire questa strada, anche per aggirare i problemi che sta incontrando al Congresso e tra gli europei, per continuare ad aiutare Kyiv a difendersi dall'invasione di Mosca. E siccome l'operazione viene gestita in ambito G7, di cui l'Italia assume la presidenza il primo gennaio, fonti della Farnesina confermano che Roma intende assumersi il compito di armonizzare le posizioni tra gli alleati, insieme all'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Borrell. Quando Putin ha ordinato la sua aggressione, la Banca centrale russa aveva circa 300 miliardi di dollari all'estero, per la maggior parte investiti negli Stati Uniti e in Euroра, in particolare Belgio e Svizzera. Il

Treni ad alta velocità e consegna merci tramite droni: gli ingegneri di GlobalLogic hanno mostrato l'Ucraina del futuro utilizzando l'intelligenza artificiale

GlobalLogic, parte del gruppo Hitachi, è una società IT globale con sede nella Silicon Valley.  In Ucraina, GlobalLogic è una delle tre più grandi società IT.

Alla vigilia di Natale, i soldati ucraini hanno eseguito successi mondiali

In totale, i difensori ucraini hanno cantato quattro canzoni che negli anni sono diventate simbolo del periodo natalizio, ma sostituendo alcune parole.  Ad esempio, nella composizione di John Lennon, invece di "la guerra è finita" suona "la guerra non è finita". I protagonisti del video sono i militari delle forze armate ucraine: Alexander Remez, Inna Korolenko, Dmitry Romanchuk, Artur Temchenko, Mikhail Oleynik, Dmitry Dudko, Svetlana Cherednichenko, Victoria Chudakovskaya, Irina Kosovskaya e il paramedico dell'esercito volontario ucraino Mikhail Adamchak. #westandwithUkraine

"The Ghost of Christmas" è un film di due minuti sulla guerra in Ucraina che non lascerà nessuno indifferente.

L'autore del canale YouTube Yellow Medusa, Mikhail Penevskij, ha utilizzato l'intelligenza artificiale per creare un cortometraggio "The Ghost of Christmas" - sul Natale durante la guerra in Ucraina. Nel concorso AI Holiday Film Contest di Curiouse Refuge e Epidemic Sound, questo cortometraggio di due minuti si è classificato al terzo posto tra i film generati dall'intelligenza artificiale. L'autore non si aspettava un premio e ora sta pensando a come mostrare la sua creazione a un pubblico più ampio. Ho tradotto volentieri il testo per poterlo sottotitolare.  Guardatelo, ne vale la pena! (Per una visualizzazione ottimale su smartphone è consigliabile passare alla visione a tutto schermo, cliccando sul riquadro trattegiato bianco in basso a destra)

La Corte di giustizia europea ha rifiutato di rimuovere Abramovich dagli elenchi delle sanzioni

La Corte europea di Lussemburgo ha rifiutato di escludere il miliardario russo Roman Abramovich dalle liste delle sanzioni dell’UE. Ha mantenuto il divieto di ingresso nell'Unione Europea, nonostante la sua cittadinanza portoghese. Lo si legge sul sito del tribunale. Abramovich è stato sanzionato nel marzo 2022. L’Unione Europea ha poi affermato che l’uomo d’affari “ha legami stretti e di lunga data con Vladimir Putin”, “ha avuto un accesso privilegiato al presidente e ha mantenuto ottimi rapporti con lui”, il che, a sua volta, gli ha permesso di mantenere la sua fortuna e i suoi benefici dal governo russo. Inoltre, i funzionari hanno sottolineato l'importante ruolo della holding metallurgica Evraz nell'economia russa. La decisione della corte ha affermato che la decisione di imporre sanzioni non è stata errata a causa del ruolo di Abramovich nella società: ne è il maggiore azionista. La corte non ha ritenuto che il divieto di ingresso di Abramovich nell'UE, nonostante

50 anni fa l'attentato all'aeroporto di Fumicino. La ricostruzione

Nell'assalto dei terroristi palestinesi morirono complessivamente 32 persone, di cui 6 italiani.  All'ora di pranzo del 17 dicembre 1973 la notizia irrompe nelle case degli italiani e poi fa il giro del mondo. L’aeroporto di Fiumicino è affollato, le misure di sicurezza molto inferiori agli standard odierni.    Cinque terroristi palestinesi partiti da Madrid giungono al controllo passaporti, dove sfoderano le armi e prendono alcuni ostaggi.  Una parte del commando assale un aereo della compagnia Pan American in attesa del decollo, gettando bombe al fosforo e sparando all’impazzata. Gli altri  terroristi puntano un aereo Lufthansa dall'altra parte della pista.  È l’inizio di un’odissea a bordo dell’aereo dirottato, con tappe ad Atene, a Damasco e infine, l’indomani, a Kuwait City, dove passeggeri e ostaggi vengono liberati e i terroristi arrestati – ma di loro poi si perderanno le tracce.     Il bilancio è terribile: 32 le vittime, di cui 6 italiani. 

Il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk promette la “piena mobilitazione” dell’Occidente per aiutare l’Ucraina

Il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk ha promesso di raccogliere il sostegno occidentale per l’Ucraina mentre continua a difendersi dall’invasione russa in corso. Rivolgendosi al parlamento polacco il 12 dicembre dopo la sua nomina, Tusk ha affermato che “chiederà a voce alta e con decisione la piena mobilitazione del mondo libero, del mondo occidentale, per aiutare l’Ucraina in questa guerra”. Il leader polacco entrante ha criticato le crescenti voci sulla “stanchezza dell’Ucraina” in alcune capitali occidentali e ha confermato che il consolidamento del sostegno internazionale all’Ucraina sarà una delle priorità del suo governo. “Non posso più ascoltare alcuni politici europei di altri Paesi occidentali che dicono di essere stanchi della situazione in Ucraina. Sono stanchi. Dicono in faccia al presidente Zelenskyy che non hanno più le forze, che sono esausti”, ha affermato Tusk. “Il compito della Polonia, il compito del nuovo governo, ma anche il compito di tutti noi, è quello d

Volodymyr Zelenskyy ha iniziato la sua visita negli Stati Uniti

I l presidente ucraino ha iniziato lunedì la sua visita di due giorni negli Stati Uniti. Lunedì ha tenuto un discorso alla National Defense University di Washington ed ha incontrato il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin. “Il mondo intero ci guarda. L’Ucraina non si è arresa e non si arrenderà. Sappiamo cosa fare, potete contare sull'Ucraina. E speriamo di poter contare su di voi", ha detto Volodymyr Zelenskyy, rivolgendosi ai funzionari della sicurezza nazionale americana e delle forze armate statunitensi, per i quali è stato organizzato questo incontro.  “L’America sarà più sicura se resistiamo alla Russia sempre più aggressiva di Putin”, ha sottolineato Lloyd Austin dopo l'incontro con il presidente Zelenskyy. Secondo il New York Times, le dichiarazioni di Zelenskyy erano rivolte ai membri del Congresso che rifiutano di approvare la richiesta della Casa Bianca di 61 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina, condizionando tale approvazione al fatto che la C