Lunedì ha tenuto un discorso alla National Defense University di Washington ed ha incontrato il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.
“Il mondo intero ci guarda. L’Ucraina non si è arresa e non si arrenderà. Sappiamo cosa fare, potete contare sull'Ucraina. E speriamo di poter contare su di voi", ha detto Volodymyr Zelenskyy, rivolgendosi ai funzionari della sicurezza nazionale americana e delle forze armate statunitensi, per i quali è stato organizzato questo incontro.
“L’America sarà più sicura se resistiamo alla Russia sempre più aggressiva di Putin”, ha sottolineato Lloyd Austin dopo l'incontro con il presidente Zelenskyy.
Secondo il New York Times, le dichiarazioni di Zelenskyy erano rivolte ai membri del Congresso che rifiutano di approvare la richiesta della Casa Bianca di 61 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina, condizionando tale approvazione al fatto che la Casa Bianca accetti la contemporanea adozione di misure aggiuntive per limitare l'ingresso di migranti illegali negli Stati Uniti.
La Casa Bianca spera che la visita a sorpresa di Volodymyr Zelenskyy a Washington non solo aiuti a convincere i parlamentari ad approvare gli aiuti all'Ucraina, ma sottolinei anche l'importanza di sostenere Kyiv nel respingere l'aggressione russa.
Oggi il presidente ucraino incontrerà a porte chiuse i membri del Senato. È inoltre previsto un incontro con il presidente della Camera dei rappresentanti Mike Johnson, che è un sostenitore del collegamento dei finanziamenti per gli aiuti all'Ucraina con il rafforzamento della sicurezza del confine meridionale degli USA.
Nel pomeriggio il presidente ucraino incontrerà Joe Biden alla Casa Bianca, al termine di tale incontro i presidenti terranno una conferenza stampa congiunta.
Ieri il presidente Zelenskyy ha incontrato anche i vertici della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale.