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Hamas: "Abbiamo bisogno del sangue delle donne, dei bambini e degli anziani" e Putin sceglie i jihadisti.

Ismail Haniyeh , leader di Hamas , ha  affermato: "Il vostro sangue non è un'invocazione di aiuto. Noi [ ndr . Hamas] siamo proprio quelli che hanno bisogno del vostro sangue, il sangue di donne, bambini e anziani, in modo da risvegliare dentro di noi lo spirito rivoluzionario, risvegliarci all'azione e suscitare in noi lo spirito della sfida, spingendoci ad andare avanti!". Il suo appello ha l'aria di un monito, ma allo stesso tempo un messaggio per galvanizzare i palestinesi a sostegno della lotta di Hamas. Quello che Haniyeh non dice nel vodeomessaggio è che proprio Hamas – considerata un’organizzazione terroristica da Unione europea, Stati Uniti e non solo – usa i civili come “scudi umani” .  Rientra nella strategia terroristica di Hamas di istituire posti di comando e sale operative a ridosso di strutture civili, dalle palazzine residenziali agli ospedali. "L'Iran è uno degli sponsor di lunga data di Hamas. È uno dei principali aiutanti del gruppo in

Manager di Lukoil morto all'improvviso. È il terzo da inizio guerra

Nekrasov è il terzo dirigente della Lukoil a morire dall'inizio della guerra in Ucraina, per lui si parla di "attacco di cuore". Lukoil è una delle pochissime aziende russe ad aver criticato apertamente la guerra in Ucraina. Per questo la morte improvvisa del manager Vladimir Nekrasov, a 66 anni, ha fatto storcere il naso a qualcuno. La compagnia petrolifera russa, come riporta la Tass, parla di insufficienza cardiaca acuta. Eppure in molti ritengono, senza alcuna conferma, che possa esserci ancora una volta la mano del Cremlino. Nekrasov, terzo dirigente Lukoil morto da inizio guerra Nato nel 1957, Nekrasov aveva lavorato nell'industria del petrolio e del gas per quasi 50 anni. Nekrasov è il terzo dirigente della Lukoil a morire dall'inizio della guerra in Ucraina. Nel settembre 2022, il presidente della compagnia Ravil Maganov era caduto da una finestra in un ospedale di Mosca, mentre Alexander Subbotin, un altro ex top manager, era stato trovato morto nella cas

La disinformazione russa continua

I TG russi hanno trasmesso la copertina della rivista turca Le Man , nella quale il presidente ucraino Zelenskyy viene raffigurato infastidito perchè tutta l'attenzione mondiale sarebbe focalizzata sul conflitto tra Palestina e Israele, mentre c'è anche una guerra in Ucraina. C'è un piccolo dettaglio. Questa copertina è falsa . Nessuna immagine del genere è stata sul sito web della rivista, tantomeno è stata scelta per la copertina del periodico turco.  Il numero dell'11 ottobre ha la copertina a destra. Quella a sinistra è la versione falsa realizzata dai grafici di Mosca per screditare il presidente ucraino, come parte di una campagna di dinformazione del Cremlino che punta a convincere l'opinione pubblica a livello globale che il mondo sia stanco della guerra in Ucraina.  Occorre fare attenzione prima di ripostare contenuti reperiti in rete, verificando che non si tratti di una  mela avvelenata  creata appositamente per disinformare, altrimenti si rischia di div

Joe Biden: "Non lasceremo che tiranni come Putin prendano il sopravvento"

  Gli Stati Uniti hanno la responsabilità di sostenere Israele e Ucraina, democrazie che sono state prese di mira da terroristi e dittature, ha detto giovedì sera il presidente americano Joe Biden in un discorso agli americani dalla Casa Bianca. Perché questo è importante per l’America? Perché quando terroristi e dittatori non pagano per le loro azioni, vanno avanti, ha sottolineato il presidente Biden.  Il presidente degli Stati Uniti si è rivolto al Paese dallo Studio Ovale della Casa Bianca per spiegare agli americani che il sostegno e l'assistenza ai due più stretti alleati è nell'interesse nazionale degli Stati Uniti.  "La storia ci insegna che quando i terroristi non pagano per il terrorismo, quando i dittatori non pagano per l'aggressione, ciò porta più caos e morte, più distruzione. Non si fermano, e i costi e le minacce per l'America e il mondo aumentano ", ha detto Joe Biden. Lui ha ricordato che l'ex presidente russo Medvedev ha recentemente def

La continua repressione della Russia sulle VPN

Il blocco prenderà di mira soprattutto le VPN che forniscono accesso alle piattaforme di social media di proprietà di Meta. La Russia prevede di vietare i servizi VPN da tutti gli app store del paese nel 2024. Abbreviazione di Virtual Private Network, le VPN sono software di sicurezza che crittografano le connessioni Internet e falsificano gli indirizzi IP degli utenti per garantire loro l'accesso a contenuti con restrizioni geografiche. Questo è esattamente il motivo per cui il Cremlino cerca di bloccare questi servizi, in particolare quelli che forniscono l'accesso alle piattaforme di proprietà di Meta, considerata "un'organizzazione estremista" in Russia. Le autorità russe combattono da tempo contro l’uso delle VPN russe con diversi mezzi. Tuttavia, queste crociate anti-VPN non hanno sempre ottenuto i risultati desiderati: i download delle VPN in Russia sono saliti alle stelle dall’inizio del conflitto in Ucraina. Dal 1° marzo 2024 entrerà in vigore un ordine s

La Corea del Nord ha consegnato 1.000 container di attrezzature militari e munizioni alla Russia

La Casa Bianca ha dichiarato venerdì che la Corea del Nord ha consegnato più di 1.000 container di attrezzature militari e munizioni alla Russia per la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Alcune indiscrezioni su un possibile piano nordcoreano per rifornire le scorte di munizioni della Russia prosciugate nella lunga guerra contro l’Ucraina erano trapelate il mese scorso, quando il leader nordcoreano Kim Jong Un si è recato in Russia per incontrare il presidente Vladimir Putin e visitare i principali siti militari. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che gli Stati Uniti credono che Kim stia cercando sofisticate tecnologie di armi russe in cambio di munizioni per potenziare il programma militare e nucleare della Corea del Nord. La Casa Bianca ha diffuso immagini che mostrano che i container sono stati caricati su una nave battente bandiera russa prima di essere spostati via treno nella Russia sudoccidentale. Secondo la

La lezione dimenticata della storia. Se questo è un uomo

In venti mesi di guerra di aggressione contro l'Ucraina ed ora con gli attacchi di Hamas contro Israele, ho dovuto vedere cose che non avrei mai voluto vedere, ho ricevuto video che non avrei mai voluto ricevere e fotografie che non avrei mai voluto nel mio smartphone. Tutto questo corrode, consuma l'anima, perché è umanamente comprensibile la voglia di distogliere lo sguardo. Di non pensarci, chiudersi nel proprio piccolo mondo. Per non finire travolti. Perché chiunque veda quello che stiamo vedendo muore un po', lascia sul terreno un pezzo di sé. L'unico rifugio possibile è la consapevolezza, il coraggio della consapevolezza. Perché è oggettivamente più facile minimizzare, tacitare la propria coscienza con qualche comodo distinguo, raccontarsi che qualcosa di inaccettabile abbia una sorta di motivazione. Anche la più violenta e lontana per il nostro modo di vivere. Non è così, conta solo la cruda immagine, lo spietato racconto di ciò che sta accadendo. In queste giorn

Putin concede l'impunità ai torturatori russi

A giugno, il Cremlino ha firmato un decreto che garantisce ai militari l'impunità per un'ampia gamma di crimini. L'Ufficio per i Diritti umani denuncia: così sono “incentivati” a commettere abusi. Quasi cinquemila le vittime quest'anno tra i prigionieri di guerra e la popolazione. Tanti hanno subito gravi percosse, stupri, scosse elettriche. Un migliaio i morti a causa delle violenze. A giugno, Vladimir Putin ha firmato un decreto che di fatto autorizza i militari russi a commettere torture, abusi, stupri. E senza dover rischiare alcuna denuncia in patria. Perché la guerra continua, e chi va al fronte sa di poter contare su “un'atmosfera di impunità”.  In venti mesi di conflitto solo l'Ufficio Onu per i diritti umani ha presentato 36 rapporti. L'ultimo lo ha firmato Nada Al-Nashif, vice alto-commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani. Più che un bollettino di guerra è un campionario di atrocità: “Dal primo febbraio di quest'anno altri 4.621 civi

Il CIO ha sospeso il Comitato Olimpico Russo

Il 12 ottobre, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha sospeso il Comitato Olimpico Russo (ROC) dal movimento olimpico. La misura implica che l’organizzazione russa non potrà più funzionare come comitato olimpico nazionale e ricevere finanziamenti dal movimento olimpico. La sospensione della Russia è immediata e durerà fino a nuovo avviso. Per il momento il Comitato Olimpico Russo non ha più il diritto di operare come Comitato Olimpico Nazionale e non può ricevere alcun finanziamento dal Movimento Olimpico. Gli atleti con passaporto russo non potranno dunque partecipare alle prossime competizioni a livello di squadra. A livello individuale, invece, gli atleti russi potranno partecipare alle competizioni come "neutrali" a Parigi 2024 e a Milano-Cortina 2026. Il portavoce del CIO, Mark Adams ha confermato che il comportamento di Mosca ha violato l'integrità territoriale dell'organismo Olimpico ucraino: "La decisione unilaterale presa dal Comitato Russo costitu

L'appello di Mattarella: "Sostenere l'Ucraina o sarà guerra mondiale"

La durezza e la chiarezza con le quali ieri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha delineato i motivi per i quali il conflitto provocato dalla Russia va contrastato sono un richiamo trasversale. La platea europea del vertice sulla guerra a Arraiolos, in Portogallo, ha aggiunto peso alle sue parole. Possiamo definirlo un appello del presidente a non farsi illusioni, ovvero un richiamo alla dura realtà: arrendersi oggi davanti agli ostacoli significherebbe correre domani rischi peggiori. Mattarella è arrivato a evocare, nel suo intervento a porte chiuse, la tragedia che si consumò nel 1938-39, quando l'espansionismo nazista creò le premesse della Seconda guerra mondiale. L'errore fu di non fermare Hitler quando sarebbe stato possibile, e la Storia purtroppo rischia di concedere il bis: "Se l'Ucraina cadesse assisteremmo a una deriva di aggressioni ad altri Paesi ai confini con la Russia; ciò condurrebbe a un conflitto generale e devastante, dai confini imprevedibili&

Mikhail Khodorkovskij: "Putin è molto più debole di quanto vuol farci credere il Cremlino"

In un'intervista a Repubblica l'ex oligarca in esilio spiega: "Serve una rivolta armata. Le proteste pacifiche non cambieranno mai niente". "Putin è molto più debole di quanto ci vogliono far credere la propaganda del Cremlino o i suoi discorsi. Il golpe di Prigozhin ha dimostrato quanto molle fosse il suo ventre. Non credete alle sue minacce nucleari: se avesse voluto, avrebbe già sganciato un'atomica su Kyiv e ordinato il genocidio degli ucraini". È quanto afferma in un'intervista a Repubblica l'ex oligarca in esilio Mikhail Khodorkovskij. "Non ha scrupoli - aggiunge - ma non lo fa perché altrimenti avrebbe tutta la Nato e soprattutto la Cina contro: sarebbe la sua fine. E non credete che a Putin possa succedere un leader ancora più pericoloso". "Non credete - dice ancora - al suo 'enorme consenso'. Se, magari con il sostegno di pezzi dell'esercito, iniziasse una rivolta popolare armata che non si fermi a pochi metri

Il presidente Sandu ha detto che i wagneriani stavano preparando un colpo di stato in Moldova

La presidente della Moldova Maia Sandu sostiene che dietro il tentativo di rovesciare l'attuale governo del Paese, di cui si parla dall'inizio dell'anno, c'è la PMC russa Wagner, guidata da Yevgeny Prigozhin. Sandu ne ha parlato in un'intervista pubblicata venerdì dal quotidiano britannico Financial Times. Secondo Sandu, l'ormai defunto Prigozhin ha partecipato alla pianificazione del colpo di stato. "Secondo le informazioni in nostro possesso, questo era un piano preparato dalla squadra di Prigozhin", ha detto il presidente della Moldova, aggiungendo che i cospiratori intendevano garantire che le proteste antigovernative di massa nel paese si trasformassero in scontri. Maia Sandu ritiene che le forze filo-russe in Moldova continueranno ad essere finanziate da Mosca per destabilizzare il Paese, ricevendo denaro attraverso “trasportatori”. Ha detto che i servizi segreti della Moldova hanno rintracciato almeno 20 milioni di euro che la Russia avrebbe por

Bulgaria: “La Federazione Russa blocca l'esportazione del grano ucraino verso il Mar Nero”

La Russia sta utilizzando esercitazioni militari fittizie nel Mar Nero per bloccare l'esportazione di grano ucraino, il che mette a rischio la sicurezza della Bulgaria, ha detto il 29 settembre il ministro della Difesa Todor Tagarev, secondo un rapporto della Radio nazionale bulgara. Tagarev ha detto che ci sono “presupposti per incidenti nel Mar Nero”: “Le navi russe vagano nella nostra zona economica esclusiva, intraprendendo azioni provocatorie e violente contro le navi mercantili di altri paesi. Tutto ciò mette a rischio la nostra sicurezza”, ha affermato. E' chiaro che lo scopo della Russia sia quello di bloccare l’esportazione di grano ucraino, ha detto Tagarev. “Ciò ostacola anche il raggiungimento dei nostri interessi, soprattutto quelli economici”. Il Ministro Tagarev ha detto che nella riunione straordinaria del 29 settembre il Consiglio dei Ministri prenderà la decisione sulla revisione strategica della politica di difesa della Bulgaria. “Lo stiamo preparando da molt

Alla Camera esperti analizzano le “Sfide alla sicurezza globale”

Si è svolta, presso la Camera dei Deputati, la conferenza, organizzata dall’Istituto Milton Friedman dal titolo, “Sfide alla sicurezza globale”, su iniziativa del Deputato Roberto Bagnasco, componente della Commissione Difesa. Il consesso è stata l’occasione per sviluppare una discussione tra esperti, accademici, politici e professionisti sulla questione cruciale della sicurezza globale. Ospite da Israele il Generale Amir Avivi, capo della più grande associazione di riservisti israeliani.  Sono intervenuti: l’On. Roberto Bagnasco  della Commissione Difesa della Camera; l’On. Andrea Di Giuseppe della Commissione esteri della Camera; Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman; l’On. Souad Sbai, Presidente di Acmid Donna Onlus e di Centro Averroè; il Gen. C.A. (r) Antonello Vitale, già Capo Gabinetto AISE e Presidente Albo Nazionale Analisti Intelligence; il Col (MP USA) Vittorfranco Pisano, già consulente del Senato USA e Capo Dipartimento UNINTESS; il Gen. B.

Il presidente ucraino incontra i membri del Congresso statunitense

Il Presidente Zelenskyy ha avuto un incontro con il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy, il leader repubblicano della Camera Steve Scalise, il leader democratico della Camera Hakeem Jeffries e i membri del Congresso degli Stati Uniti. "L’Ucraina è sinceramente grata alla Camera dei Rappresentanti, a entrambi i partiti e all’intero popolo americano per il loro incrollabile sostegno", ha detto il Presidente ucraino, aggiungendo: "Insieme abbiamo compiuto progressi significativi nella protezione della democrazia, della libertà e della dignità, i valori su cui si fondano entrambi i nostri Paesi. La sofferenza del popolo ucraino per i crimini di guerra russi è enorme, ma più della metà dei territori occupati sono già stati liberati dagli invasori russi e possiamo vedere chiaramente che la vittoria si sta avvicinando". Durante l'incontro si è discusso della situazione sul campo di battaglia e delle esigenze prioritarie di difesa

Zelenskyy all'Assemblea generale dell'ONU: la Russia non ha diritto alle armi nucleari

"La Russia non ha il diritto di possedere armi nucleari". Lo ha affermato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel suo discorso all'Assemblea generale dell'ONU. "Il XX secolo ha insegnato al mondo intero ad astenersi dall'usare le armi nucleari, a non dispiegarle o minacciarne l'uso", ha detto Zelenskyy all'inizio del suo discorso. Zelenskyy ha toccato anche il tema della sicurezza alimentare. "I porti ucraini sono stati bloccati dalla Russia, il Dnepr rimane un bersaglio per i droni", ha osservato il leader ucraino. Secondo Zelenskyy, Mosca sta usando la crisi alimentare come arma per costringere gli altri a riconoscere i territori ucraini occupati come parte della Russia. "Spero che molti di voi sosterranno la nostra iniziativa per preservare le rotte terrestri per le esportazioni di grano", si è rivolto al pubblico il Presidente dell'Ucraina. Allo stesso tempo, Zelenskyy ha criticato alcuni Paesi europei per le pos

Jens Stoltenberg: "Esiste una differenza netta fra sconfitta e pace"

"La Nato esiste non per provocare conflitti, ma per prevenirli", mette in chiaro il segretario generale intervistato da Monica Maggioni a In Mezz'ora su Rai3. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è stato ospite di Monica Maggioni a “In mezz'ora”, su Rai3, affrontando diverse questioni attorno alla Russia e all'Ucraina.  Il "modo migliore" per mettere fine al conflitto "in modo equo e duraturo" è "sostenere" il governo di Kiev, ha detto, "l'Ucraina ha lanciato una controffensiva che tutti ovviamente speravamo sarebbe stata più spedita, ma sta gradualmente guadagnando terreno". Quanto all'azione del Vaticano, "naturalmente noi accogliamo con favore tutti gli sforzi atti a cercare di trovare una soluzione pacifica alla guerra in Ucraina". Però "allo stesso tempo dobbiamo renderci conto che esiste una differenza netta fra sconfitta e pace, questa non è una guerra fra pari, l'Ucraina no

Relazione annuale al Parlamento 2022

La Relazione annuale al Parlamento, sulle attività svolte dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) in materia di cybersicurezza, fornisce una panoramica sulle attività, i dati e le progettualità per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. La relazione è prevista dal decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82 che ha istituito l’ACN. Mille incidenti informatici trattati, 129 progetti di cybersecurity finanziati, 67 misure per l’affidabilità delle infrastrutture digitali realizzate, 5 missioni internazionali, 19 incontri bilaterali, 27 riunioni del Nucleo di cybersicurezza, sono solo alcuni dei numeri che si possono leggere nella relazione annuale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ACN. La relazione, prevista dalla legge istitutiva e appena comunicata alle Camere, fornisce una panoramica sulle attività, i dati e le progettualità dell’ACN per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Un anno complesso che ha visto la maturazione dell’Agenzia, nata pe

Il Comitato per il Nobel sostiene Muratov, dichiarato "agente straniero" dalla Russia

Il Comitato norvegese per il Nobel, che decide sull'assegnazione del Premio Nobel per la pace, ha condannato la decisione delle autorità russe di includere il premio Nobel Dmitry Muratov nel registro dei cosiddetti agenti stranieri. Nella dichiarazione del capo del comitato, Berit Reiss-Andersen, citata dall'agenzia France Press, si dice che nel 2021 Muratov è stato insignito del Premio Nobel per la pace per i suoi sforzi nella protezione della libertà di parola e di informazione e per attività giornalistica indipendente. "È triste che le autorità russe stiano cercando di metterlo a tacere. Le accuse contro di lui sono politicamente motivate", si legge nella nota. Il Comitato per il Nobel assicura che continuerà a sostenere "l'importante lavoro" svolto da Muratov e dalla "Novaya Gazeta" da lui guidata, alla quale le autorità russe hanno negato la licenza mediatica. Muratov è stato inserito dal Ministero della Giustizia nel registro degli "

Burkina Faso: Sono arrivati gli avvoltoi russi

L'Aereo russo Il-62M (RA-86572), arrivato ieri a #Ouagadougou, trasportava una delegazione russa che ha incontrato il presidente ad interim Ibrahim Traore.  La visita, guidata dal viceministro della Difesa russo Yunus-Bek Yevkurov, fa seguito ai colloqui tra Traore e il presidente russo Vladimir Putin al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo, di luglio scorso. Le relazioni con Mosca del paese dell’Africa occidentale sono sotto i riflettori già da febbraio, quando il contingente militare francese era stato cacciato dal Paese. Questo ha fatto presagire che il Burkina Faso avrebbe approfondito i legami con la Russia come già fatto dal vicino Mali, dove operano i mercenari russi. Da quanto è emerso, l'incontro ha affrontato aree di cooperazione che riguardano principalmente l'ambito militare, compresa la formazione  in Russia degli ufficiali cadetti e degli ufficiali burkinabe a tutti i livelli, compresi i piloti.

Il Presidente d’Ucraina ha partecipato alla sessione d’apertura del Forum Ambrosetti a Cernobbio

Per la seconda volta il Presidente Zelenskyy partecipa al Forum Ambrosetti. Ha cominciato il suo discorso con il tema della sicurezza navale nel Mar Nero e dell’impegno dell’Ucraina a rinnovare il normale traffico marittimo. “L'Ucraina sta restituendo - ha detto il Presidente ucraino - al Mar Nero la vera libertà di navigazione. Lo facciamo come Stato, e anche le aziende che rappresentano diverse nazioni, proprietarie delle navi”, aggiungendo: "Già la seconda nave, bloccata nei nostri porti a causa dell'aggressione russa, ha attraversato un nuovo corridoio nella parte occidentale del Mar Nero e ora si trova nel Mar Mediterraneo". Questo esempio illustra quanto sia “fondamentale la forza delle decisioni, sia politiche che commerciali”.  Questa forza delle decisioni è stata dimostrata anche dall’Italia. In particolare, riguardo la decisione di sostenere l’Ucraina con un sistema di difesa antiaerea molto avanzato Samp/T.  Il Presidente ha ribadito l’apprezzamento dell’im

Cartoline dall'Ucraina

Il progetto " Cartoline dall'Ucraina " cattura e dimostra i danni causati al patrimonio culturale ucraino dalle truppe russe a seguito dei bombardamenti. #CartolineDall'Ucraina

Sofiyka, 6 anni, è rimasta vittima dell'attacco terroristico russo a Chernihiv

"Riposa in pace su soffici nuvole, nostra piccola Sofiyka, eri una bambina molto buona, intelligente e intraprendente, eri una decorazione di questo mondo crudele", ha scritto un'amica di famiglia, Ekaterina. Sofiyka era l'unica e tanto attesa figlia dei suoi genitori.  Il 1° settembre avrebbe dovuto andare in prima elementare.  Non ci sono parole che possano esprimere il nostro dolore e il nostro odio per i suoi assassini!  #russiaisaterroriststate

Maltempo in Germania, a Francoforte si allaga l’aeroporto

Decine di voli sono stati cancellati all’aeroporto di Francoforte a causa delle forti piogge che si sono abbattuti in diverse regioni della Germania. Le autorità dello scalo hanno riferito che nella serata di ieri, mercoledì 16 agosto, grandi quantità di acqua si sono accumulate sull’asfalto, portando alla sospensione dell’assistenza a terra per oltre due ore.  Dal sito web dell’aeroporto si evince che, alle 23 di ieri, 70 voli erano stati cancellati, mentre 23 aerei diretti a Francoforte sono stati costretti ad atterrare in altri scali tedeschi. Le forti piogge in alcune regioni della Germania centrale e sudoccidentale hanno provocato l’allagamento di strade e cantine.  A Gelsenkirchen, nel distretto occidentale della Ruhr, diverse persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco mentre si trovavano nelle loro automobili quando le gallerie autostradali si sono allagate.

Rublo a picco, la Banca Centrale Russa porta i tassi al 12%.

La Banca Centrale Russa ha aumentato il tasso di riferimento di 350 punti base al 12%, con l'obiettivo di "limitare i rischi per la stabilità dei prezzi".  Lo si legge nello statement diffuso al termine di una riunione straordinaria, arrivata dopo un crollo del rublo contro le principali valute internazionali e dopo le critiche arrivate da un consigliere economico del presidente Vladimir Putin. Per la Bank of Russia si tratta del secondo aumento consecutivo del costo del denaro e del più netto dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia quasi 18 mesi fa. La Banca Centrale Russa ha spiegato che la pressione inflazionistica "sta crescendo": negli ultimi tre mesi la crescita dei prezzi correnti è stata in media del 7,6% in termini annualizzati su base destagionalizzata. La stessa misura dell'inflazione core è salita al 7,1%. La crescita costante della domanda interna, che supera la capacità di espandere la produzione, amplifica la pressione inflaz

I talebani hanno legalizzato la pedofilia

Nell'Afghanistan governato dai talebani, le persone vendono le loro figlie di 8-10 anni a anziani musulmani di 60 anni.

Ucraina: ancora distruzione per mano russa

I vigili del fuoco ucraini sono dovuti intervenire per le conseguenze del bombardamento russo di Odesa durante la notte. Secondo il Ministero degli affari interni dell'Ucraina, il danno maggiore è stato arrecato all'edificio dell'ipermercato Fozzy. Tre dei suoi dipendenti sono rimasti feriti. #RussiaisaTerroristState

Infanzia rubata

Per realizzare questo video ho scelto le parole della canzone Quando morirò dirò tutto a Dio della giovane cantautrice Martina Attili , che aveva scritto questo brano per parlare del dramma della guerra che colpisce i bambini . La musica è The Crisis , scritta dal maestro Ennio Morricone . Per una migliore visione vi suggerisco di impostare la visualizzazione a tutto schermo e  ruotare il dispositivo mobile. #RussiaisaTerroristState

Candidato presidenziale ecuadoriano ucciso dopo un comizio elettorale

  Il candidato presidenziale Fernando Villavicencio è stato assassinato in Ecuador con tre colpi di arma da fuoco dopo un comizio elettorale a Quito.  Nove persone sono rimaste ferite, sette delle quali sono state ricoverate in ospedale. Era uno dei candidati scortati dalla polizia. La settimana prima il politico aveva denunciato minacce da parte di una banda di narcotrafficanti. Il procuratore generale dell'Ecuador ha affermato che uno degli attentatori è stato ucciso nel corso della sparatoria che ha seguito l'attentato. Altri sei persone, sospettate di aver preso parte all'uccisione, sono state arrestate. Il presidente Guillermo Lasso si è detto "indignato e sconvolto per l'assassinio" di Villavicencio. Lasso ha espresso solidarietà e cordoglio alla moglie e alle figlie del politico e ha assicurato che il delitto non rimarrà impunito. Il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha dichiarato lo stato di emergenza. In un discorso ai cittadini del Paese, Lasso

Negli Stati Uniti, un marinaio è accusato di spionaggio - sua madre lo ha incoraggiato

Un tribunale degli Stati Uniti sta esaminando il caso di spionaggio di Wei Jinchao, un impiegato delle forze navali del Paese. In questo è stato incoraggiato dalla madre, sostiene l'accusa. Secondo l'assistente procuratore Fred Sheppard, la madre del marinaio (che non è stata nominata) ha esortato il figlio di 22 anni a collaborare con l'intelligence cinese, in quanto "potrebbe aiutarlo a trovare un lavoro nel Partito comunista cinese in futuro". Sheppard ha anche detto che un ufficiale dell'intelligence cinese aveva promesso a un marinaio di portare lui e sua madre in Cina "per un incontro personale", e Wei stava cercando i biglietti. Wei è collegato all'intelligence cinese dal febbraio 2022, secondo i pubblici ministeri. Da allora ha consegnato circa 50 documenti contenenti dati tecnici sulle navi da guerra, informazioni sull'addestramento dei Marines per le esercitazioni e il loro numero. Per questo, il marinaio ha ricevuto da 10 a 15mila

Intervista a S.E. Yaroslav Melnyk, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d'Ucraina nella Repubblica Italiana

I legami più stretti con i 31 Paesi alleati, le prospettive di un ingresso pieno di Kyiv nella Nato, l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione europea e il comportamento dell’Italia nei confronti dell’aggressione russa sono i temi che l’Ambasciatore ucraino a Roma S.E. Yaroslav Melnyk affronta in questa conversazione con La Discussione Potrete leggere l'intervista dal seguente link

Il caso Russia-Ucraina, guerra in pedana ma alla fine ci sono solo sconfitti

La campionessa olimpica Olga Kharlan si rifiuta di stringere la mano all’avversaria Anna Smirnova e viene squalificata per un gesto considerato antisportivo – I dirigenti della Federscherma di Kiev parlano di «provocazione» – Kuleba: «Come sempre, Mosca gioca sporco» Lo sport, si sa, è scontro simulato. Guerra incruenta. Ma vera. E forse nulla come salire su una pedana per tirare di scherma rappresenta, in altra forma, la battaglia, la lotta. Non a caso, il termine tecnico che definisce la gara è «assalto». Certo, all’arma bianca. E inoffensiva. Perché ridotta a uno stelo di metallo smussato. Ma pur sempre duello. In cui la sconfitta brucia. Terribilmente. Le regole della scherma sportiva attenuano la potenza simbolica del combattimento. Obbligando gli spadaccini a un rituale di saluti che non può essere evitato. Al termine dell’assalto è prevista una stretta di mano. Che soltanto il Covid, negli anni della pandemia, ha avuto la forza di sospendere. Rifiutarsi di «salutare» l’avversari

Il Mondo non deve abituarsi al terrorismo russo

L'Ucraina ha bisogno di uno scudo per i suoi cieli: questo è l'unico modo per sconfiggere il terrore missilistico russo. Gli ucraini hanno già dimostrato di poter abbattere anche i missili russi di cui si vantavano i terroristi di Mosca. Grazie all'aiuto dei loro partner e ai sistemi di difesa aerea forniti all'Ucraina, i sistemi di difesa aerea hanno salvato migliaia di vite, ma hanno bisogno di più sistemi per poter difendere tutto il loro territorio, per proteggere tutte le loro città e comunità. Il mondo non deve abituarsi al terrore russo: il terrore deve essere sconfitto. Ed è possibile! #standwithukraine #supportukraine #ArmUkraineNow #stoprussia #RussiaIsATerroristState

Il ricordo delle vittime della strage di Via d'Amelio

Mantenere viva la memoria di coloro che sono stati uccisi la mafia perché difendevano i nostri valori: Giustizia, Legalità e Libertà. Nell'anno in cui ricorre il trentunesimo anniversario della strage,  commemoriamo il giudice Paolo Borsellino ucciso nel '92 in via d'Amelio insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. L’attentato avvenne a 57 giorni di distanza da quello di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, amico e collega di Paolo Borsellino, sua moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. È nostro dovere tener viva la fiamma della memoria, perché il ricordo del sacrificio di queste donne e questi uomini, che donarono la propria vita per la lotta alla criminalità, non vada mai disperso ma diventi fonte di ispirazione ed esempio per le generazioni a seguire.