La Russia sta utilizzando esercitazioni militari fittizie nel Mar Nero per bloccare l'esportazione di grano ucraino, il che mette a rischio la sicurezza della Bulgaria, ha detto il 29 settembre il ministro della Difesa Todor Tagarev, secondo un rapporto della Radio nazionale bulgara.
Tagarev ha detto che ci sono “presupposti per incidenti nel Mar Nero”: “Le navi russe vagano nella nostra zona economica esclusiva, intraprendendo azioni provocatorie e violente contro le navi mercantili di altri paesi. Tutto ciò mette a rischio la nostra sicurezza”, ha affermato.
E' chiaro che lo scopo della Russia sia quello di bloccare l’esportazione di grano ucraino, ha detto Tagarev. “Ciò ostacola anche il raggiungimento dei nostri interessi, soprattutto quelli economici”.
Il Ministro Tagarev ha detto che nella riunione straordinaria del 29 settembre il Consiglio dei Ministri prenderà la decisione sulla revisione strategica della politica di difesa della Bulgaria.
“Lo stiamo preparando da molto tempo, questa è una delle mie priorità. Cercheremo di valutare quanto i documenti esistenti per lo sviluppo delle capacità di difesa corrispondano all’ambiente, dal momento che l’ultima revisione è stata fatta senza una guerra ai nostri confini”, ha detto Tagarev.
Ha detto che il governo si impegnerà nei cambiamenti necessari nel campo della difesa, come la costruzione di infrastrutture ed il lancio di vari progetti di riarmo, tra le altre cose.
Rispondendo alle critiche mosse il 28 settembre da Dimitar Stoyanov, segretario alla sicurezza del presidente Roumen Radev ed ex ministro ad interim della difesa, sulla decisione del Parlamento di fornire missili S-300 inutilizzabili all'Ucraina, Tagarev ha detto: "Ci sono molte persone in Bulgaria che sono preoccupate per la sicurezza della Russia", aggiungendo: "Penso che dovremmo preoccuparci principalmente della nostra sicurezza, in parte aiutando l’Ucraina – in questo caso particolare, a proteggere i civili dall’uccisione e dalla distruzione delle infrastrutture da parte della Russia, che sta usando droni, missili balistici, missili da crociera, tutto ciò che ha per attaccare e uccidere civili. Penso che anche se aiutiamo minimamente, ne vale la pena".