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Il Presidente d’Ucraina ha partecipato alla sessione d’apertura del Forum Ambrosetti a Cernobbio

Per la seconda volta il Presidente Zelenskyy partecipa al Forum Ambrosetti.

Ha cominciato il suo discorso con il tema della sicurezza navale nel Mar Nero e dell’impegno dell’Ucraina a rinnovare il normale traffico marittimo. “L'Ucraina sta restituendo - ha detto il Presidente ucraino - al Mar Nero la vera libertà di navigazione. Lo facciamo come Stato, e anche le aziende che rappresentano diverse nazioni, proprietarie delle navi”, aggiungendo: "Già la seconda nave, bloccata nei nostri porti a causa dell'aggressione russa, ha attraversato un nuovo corridoio nella parte occidentale del Mar Nero e ora si trova nel Mar Mediterraneo".

Questo esempio illustra quanto sia “fondamentale la forza delle decisioni, sia politiche che commerciali”. 

Questa forza delle decisioni è stata dimostrata anche dall’Italia. In particolare, riguardo la decisione di sostenere l’Ucraina con un sistema di difesa antiaerea molto avanzato Samp/T. 

Il Presidente ha ribadito l’apprezzamento dell’impegno e il ruolo italiano sul percorso di integrazione all’UE, conferimento all’Ucraina dello status del paese candidato, nonché nelle garanzie di sicurezza, in particolare nell’ambito della rispettiva dichiarazione del G7.

L’anno prossimo durante la presidenza dell’Italia nel G7 si aspettano le decisioni forti per quanto riguarda la sicurezza comune nell’Europa e nel mondo.

Questo contrasta notevolmente con gli approcci degli avversari. “Dall'altra parte, dietro la linea del nostro fronte, non ci sono forze, ci sono solo insidie e depositi di armi”.

Con i bombardamenti missilistici delle città pacifiche e i lanci di bombe aeree guidate sulle scuole la Russia NON dimostra la sua forza. “Al contrario, sono crimini di chi ha paura di aver già perso. Lo comprende, ma finora non lo riconosce”.

In merito all’uccisione di Prigozhin, il Presidente Zelenskyy ha detto: “Non c’è manifestazione di forza “nel colpire un aereo con il proprio concorrente con un missile”. 

“E anche adesso, quando cercano di seminare il caos in Africa, non stanno dimostrando la loro forza... I mercenari russi in Africa sono un tentativo di distrarre il mondo da ciò che è diventata la Russia oggi”.

“Il terrore non nasconde la debolezza, ma infligge solo dolore. La forza fa completamente l'opposto”.

In conclusione, il Presidente ucraino ha detto: “La forza, quando è vera, non porta alla guerra, ma alla pace. La pace sarà il nostro risultato comune”.


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