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Il CIO ha sospeso il Comitato Olimpico Russo



Il 12 ottobre, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha sospeso il Comitato Olimpico Russo (ROC) dal movimento olimpico. La misura implica che l’organizzazione russa non potrà più funzionare come comitato olimpico nazionale e ricevere finanziamenti dal movimento olimpico.

La sospensione della Russia è immediata e durerà fino a nuovo avviso. Per il momento il Comitato Olimpico Russo non ha più il diritto di operare come Comitato Olimpico Nazionale e non può ricevere alcun finanziamento dal Movimento Olimpico. Gli atleti con passaporto russo non potranno dunque partecipare alle prossime competizioni a livello di squadra. A livello individuale, invece, gli atleti russi potranno partecipare alle competizioni come "neutrali" a Parigi 2024 e a Milano-Cortina 2026.

Il portavoce del CIO, Mark Adams ha confermato che il comportamento di Mosca ha violato l'integrità territoriale dell'organismo Olimpico ucraino: "La decisione unilaterale presa dal Comitato Russo costituisce una violazione della Carta Olimpica, in quanto viola l'integrità territoriale del NOC (il comitato ucraino)". 

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