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Visualizzazione dei post da ottobre, 2023

Hamas: "Abbiamo bisogno del sangue delle donne, dei bambini e degli anziani" e Putin sceglie i jihadisti.

Ismail Haniyeh , leader di Hamas , ha  affermato: "Il vostro sangue non è un'invocazione di aiuto. Noi [ ndr . Hamas] siamo proprio quelli che hanno bisogno del vostro sangue, il sangue di donne, bambini e anziani, in modo da risvegliare dentro di noi lo spirito rivoluzionario, risvegliarci all'azione e suscitare in noi lo spirito della sfida, spingendoci ad andare avanti!". Il suo appello ha l'aria di un monito, ma allo stesso tempo un messaggio per galvanizzare i palestinesi a sostegno della lotta di Hamas. Quello che Haniyeh non dice nel vodeomessaggio è che proprio Hamas – considerata un’organizzazione terroristica da Unione europea, Stati Uniti e non solo – usa i civili come “scudi umani” .  Rientra nella strategia terroristica di Hamas di istituire posti di comando e sale operative a ridosso di strutture civili, dalle palazzine residenziali agli ospedali. "L'Iran è uno degli sponsor di lunga data di Hamas. È uno dei principali aiutanti del gruppo in

Manager di Lukoil morto all'improvviso. È il terzo da inizio guerra

Nekrasov è il terzo dirigente della Lukoil a morire dall'inizio della guerra in Ucraina, per lui si parla di "attacco di cuore". Lukoil è una delle pochissime aziende russe ad aver criticato apertamente la guerra in Ucraina. Per questo la morte improvvisa del manager Vladimir Nekrasov, a 66 anni, ha fatto storcere il naso a qualcuno. La compagnia petrolifera russa, come riporta la Tass, parla di insufficienza cardiaca acuta. Eppure in molti ritengono, senza alcuna conferma, che possa esserci ancora una volta la mano del Cremlino. Nekrasov, terzo dirigente Lukoil morto da inizio guerra Nato nel 1957, Nekrasov aveva lavorato nell'industria del petrolio e del gas per quasi 50 anni. Nekrasov è il terzo dirigente della Lukoil a morire dall'inizio della guerra in Ucraina. Nel settembre 2022, il presidente della compagnia Ravil Maganov era caduto da una finestra in un ospedale di Mosca, mentre Alexander Subbotin, un altro ex top manager, era stato trovato morto nella cas

La disinformazione russa continua

I TG russi hanno trasmesso la copertina della rivista turca Le Man , nella quale il presidente ucraino Zelenskyy viene raffigurato infastidito perchè tutta l'attenzione mondiale sarebbe focalizzata sul conflitto tra Palestina e Israele, mentre c'è anche una guerra in Ucraina. C'è un piccolo dettaglio. Questa copertina è falsa . Nessuna immagine del genere è stata sul sito web della rivista, tantomeno è stata scelta per la copertina del periodico turco.  Il numero dell'11 ottobre ha la copertina a destra. Quella a sinistra è la versione falsa realizzata dai grafici di Mosca per screditare il presidente ucraino, come parte di una campagna di dinformazione del Cremlino che punta a convincere l'opinione pubblica a livello globale che il mondo sia stanco della guerra in Ucraina.  Occorre fare attenzione prima di ripostare contenuti reperiti in rete, verificando che non si tratti di una  mela avvelenata  creata appositamente per disinformare, altrimenti si rischia di div

Joe Biden: "Non lasceremo che tiranni come Putin prendano il sopravvento"

  Gli Stati Uniti hanno la responsabilità di sostenere Israele e Ucraina, democrazie che sono state prese di mira da terroristi e dittature, ha detto giovedì sera il presidente americano Joe Biden in un discorso agli americani dalla Casa Bianca. Perché questo è importante per l’America? Perché quando terroristi e dittatori non pagano per le loro azioni, vanno avanti, ha sottolineato il presidente Biden.  Il presidente degli Stati Uniti si è rivolto al Paese dallo Studio Ovale della Casa Bianca per spiegare agli americani che il sostegno e l'assistenza ai due più stretti alleati è nell'interesse nazionale degli Stati Uniti.  "La storia ci insegna che quando i terroristi non pagano per il terrorismo, quando i dittatori non pagano per l'aggressione, ciò porta più caos e morte, più distruzione. Non si fermano, e i costi e le minacce per l'America e il mondo aumentano ", ha detto Joe Biden. Lui ha ricordato che l'ex presidente russo Medvedev ha recentemente def

La continua repressione della Russia sulle VPN

Il blocco prenderà di mira soprattutto le VPN che forniscono accesso alle piattaforme di social media di proprietà di Meta. La Russia prevede di vietare i servizi VPN da tutti gli app store del paese nel 2024. Abbreviazione di Virtual Private Network, le VPN sono software di sicurezza che crittografano le connessioni Internet e falsificano gli indirizzi IP degli utenti per garantire loro l'accesso a contenuti con restrizioni geografiche. Questo è esattamente il motivo per cui il Cremlino cerca di bloccare questi servizi, in particolare quelli che forniscono l'accesso alle piattaforme di proprietà di Meta, considerata "un'organizzazione estremista" in Russia. Le autorità russe combattono da tempo contro l’uso delle VPN russe con diversi mezzi. Tuttavia, queste crociate anti-VPN non hanno sempre ottenuto i risultati desiderati: i download delle VPN in Russia sono saliti alle stelle dall’inizio del conflitto in Ucraina. Dal 1° marzo 2024 entrerà in vigore un ordine s

La Corea del Nord ha consegnato 1.000 container di attrezzature militari e munizioni alla Russia

La Casa Bianca ha dichiarato venerdì che la Corea del Nord ha consegnato più di 1.000 container di attrezzature militari e munizioni alla Russia per la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Alcune indiscrezioni su un possibile piano nordcoreano per rifornire le scorte di munizioni della Russia prosciugate nella lunga guerra contro l’Ucraina erano trapelate il mese scorso, quando il leader nordcoreano Kim Jong Un si è recato in Russia per incontrare il presidente Vladimir Putin e visitare i principali siti militari. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che gli Stati Uniti credono che Kim stia cercando sofisticate tecnologie di armi russe in cambio di munizioni per potenziare il programma militare e nucleare della Corea del Nord. La Casa Bianca ha diffuso immagini che mostrano che i container sono stati caricati su una nave battente bandiera russa prima di essere spostati via treno nella Russia sudoccidentale. Secondo la

La lezione dimenticata della storia. Se questo è un uomo

In venti mesi di guerra di aggressione contro l'Ucraina ed ora con gli attacchi di Hamas contro Israele, ho dovuto vedere cose che non avrei mai voluto vedere, ho ricevuto video che non avrei mai voluto ricevere e fotografie che non avrei mai voluto nel mio smartphone. Tutto questo corrode, consuma l'anima, perché è umanamente comprensibile la voglia di distogliere lo sguardo. Di non pensarci, chiudersi nel proprio piccolo mondo. Per non finire travolti. Perché chiunque veda quello che stiamo vedendo muore un po', lascia sul terreno un pezzo di sé. L'unico rifugio possibile è la consapevolezza, il coraggio della consapevolezza. Perché è oggettivamente più facile minimizzare, tacitare la propria coscienza con qualche comodo distinguo, raccontarsi che qualcosa di inaccettabile abbia una sorta di motivazione. Anche la più violenta e lontana per il nostro modo di vivere. Non è così, conta solo la cruda immagine, lo spietato racconto di ciò che sta accadendo. In queste giorn

Putin concede l'impunità ai torturatori russi

A giugno, il Cremlino ha firmato un decreto che garantisce ai militari l'impunità per un'ampia gamma di crimini. L'Ufficio per i Diritti umani denuncia: così sono “incentivati” a commettere abusi. Quasi cinquemila le vittime quest'anno tra i prigionieri di guerra e la popolazione. Tanti hanno subito gravi percosse, stupri, scosse elettriche. Un migliaio i morti a causa delle violenze. A giugno, Vladimir Putin ha firmato un decreto che di fatto autorizza i militari russi a commettere torture, abusi, stupri. E senza dover rischiare alcuna denuncia in patria. Perché la guerra continua, e chi va al fronte sa di poter contare su “un'atmosfera di impunità”.  In venti mesi di conflitto solo l'Ufficio Onu per i diritti umani ha presentato 36 rapporti. L'ultimo lo ha firmato Nada Al-Nashif, vice alto-commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani. Più che un bollettino di guerra è un campionario di atrocità: “Dal primo febbraio di quest'anno altri 4.621 civi

Il CIO ha sospeso il Comitato Olimpico Russo

Il 12 ottobre, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha sospeso il Comitato Olimpico Russo (ROC) dal movimento olimpico. La misura implica che l’organizzazione russa non potrà più funzionare come comitato olimpico nazionale e ricevere finanziamenti dal movimento olimpico. La sospensione della Russia è immediata e durerà fino a nuovo avviso. Per il momento il Comitato Olimpico Russo non ha più il diritto di operare come Comitato Olimpico Nazionale e non può ricevere alcun finanziamento dal Movimento Olimpico. Gli atleti con passaporto russo non potranno dunque partecipare alle prossime competizioni a livello di squadra. A livello individuale, invece, gli atleti russi potranno partecipare alle competizioni come "neutrali" a Parigi 2024 e a Milano-Cortina 2026. Il portavoce del CIO, Mark Adams ha confermato che il comportamento di Mosca ha violato l'integrità territoriale dell'organismo Olimpico ucraino: "La decisione unilaterale presa dal Comitato Russo costitu

L'appello di Mattarella: "Sostenere l'Ucraina o sarà guerra mondiale"

La durezza e la chiarezza con le quali ieri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha delineato i motivi per i quali il conflitto provocato dalla Russia va contrastato sono un richiamo trasversale. La platea europea del vertice sulla guerra a Arraiolos, in Portogallo, ha aggiunto peso alle sue parole. Possiamo definirlo un appello del presidente a non farsi illusioni, ovvero un richiamo alla dura realtà: arrendersi oggi davanti agli ostacoli significherebbe correre domani rischi peggiori. Mattarella è arrivato a evocare, nel suo intervento a porte chiuse, la tragedia che si consumò nel 1938-39, quando l'espansionismo nazista creò le premesse della Seconda guerra mondiale. L'errore fu di non fermare Hitler quando sarebbe stato possibile, e la Storia purtroppo rischia di concedere il bis: "Se l'Ucraina cadesse assisteremmo a una deriva di aggressioni ad altri Paesi ai confini con la Russia; ciò condurrebbe a un conflitto generale e devastante, dai confini imprevedibili&

Mikhail Khodorkovskij: "Putin è molto più debole di quanto vuol farci credere il Cremlino"

In un'intervista a Repubblica l'ex oligarca in esilio spiega: "Serve una rivolta armata. Le proteste pacifiche non cambieranno mai niente". "Putin è molto più debole di quanto ci vogliono far credere la propaganda del Cremlino o i suoi discorsi. Il golpe di Prigozhin ha dimostrato quanto molle fosse il suo ventre. Non credete alle sue minacce nucleari: se avesse voluto, avrebbe già sganciato un'atomica su Kyiv e ordinato il genocidio degli ucraini". È quanto afferma in un'intervista a Repubblica l'ex oligarca in esilio Mikhail Khodorkovskij. "Non ha scrupoli - aggiunge - ma non lo fa perché altrimenti avrebbe tutta la Nato e soprattutto la Cina contro: sarebbe la sua fine. E non credete che a Putin possa succedere un leader ancora più pericoloso". "Non credete - dice ancora - al suo 'enorme consenso'. Se, magari con il sostegno di pezzi dell'esercito, iniziasse una rivolta popolare armata che non si fermi a pochi metri

Il presidente Sandu ha detto che i wagneriani stavano preparando un colpo di stato in Moldova

La presidente della Moldova Maia Sandu sostiene che dietro il tentativo di rovesciare l'attuale governo del Paese, di cui si parla dall'inizio dell'anno, c'è la PMC russa Wagner, guidata da Yevgeny Prigozhin. Sandu ne ha parlato in un'intervista pubblicata venerdì dal quotidiano britannico Financial Times. Secondo Sandu, l'ormai defunto Prigozhin ha partecipato alla pianificazione del colpo di stato. "Secondo le informazioni in nostro possesso, questo era un piano preparato dalla squadra di Prigozhin", ha detto il presidente della Moldova, aggiungendo che i cospiratori intendevano garantire che le proteste antigovernative di massa nel paese si trasformassero in scontri. Maia Sandu ritiene che le forze filo-russe in Moldova continueranno ad essere finanziate da Mosca per destabilizzare il Paese, ricevendo denaro attraverso “trasportatori”. Ha detto che i servizi segreti della Moldova hanno rintracciato almeno 20 milioni di euro che la Russia avrebbe por