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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

La Russia introduce un nuovo "libro di testo di storia" che ridefinisce la guerra contro l'Ucraina come difesa giustificata

Il nuovo libro di testo inquadra la guerra in Ucraina come una continuazione della battaglia sovietica contro la Germania nazista, dipingendo l'invasione come una reazione necessaria alle minacce occidentali. Il libro di testo in tre volumi, rivolto agli scolari, afferma che la Russia è stata "costretta" a invadere l'Ucraina nel 2022. Curato da Vladimir Medinsky, un architetto della propaganda del Cremlino, il libro di testo si allinea con la narrativa del governo russo sulla guerra. Il libro descrive l'Ucraina come una "testa di ponte aggressiva anti-russa" e sottolinea l'eroismo sul campo di battaglia, tracciando parallelismi tra le moderne tattiche militari russe e quelle impiegate dall'esercito sovietico durante la seconda guerra mondiale. Queste misure sono un tentativo di indottrinare i giovani russi e giustificare la guerra in corso alle generazioni future.

Allargamento a est della NATO: Occorre sfatare la narrazione di Mosca

La Russia ha giustificato l'invasione dell'Ucraina, affermando che la sua potenziale adesione alla NATO avrebbe rappresentato una minaccia diretta alla sua sicurezza. Tuttavia, questa narrazione non regge a un esame approfondito, in particolare se consideriamo una prova chiave: l'adesione della Finlandia alla NATO. Nel 2023, la Finlandia è entrata ufficialmente a far parte della NATO senza che un solo soldato russo abbia attraversato il suo confine. Questo fatto da solo manda in frantumi l'argomentazione della Russia secondo cui l'espansione della NATO verso est costituisce una minaccia esistenziale per Mosca.  Quindi, perché la Russia ha reagito in modo così diverso all'avvenuta adesione della Finlandia rispetto alla potenziale adesione dell'Ucraina? La risposta sta nell'approccio della Russia alla sovranità e la sua bramosia di potere. L'invasione dell'Ucraina non ha mai riguardato la NATO; Si trattava di non voler concedere a una nazione vicin...

Un altro cavo è stato danneggiato nel Mar Baltico

Un cavo sottomarino appartenente al Centro radiotelevisivo lettone (LVRTC) che collega la Lettonia e la Svezia è stato danneggiato nel Mar Baltico. Il centro ha registrato interruzioni nella trasmissione dei dati sulla tratta Ventspils - Gotland, ma ha continuato a lavorare utilizzando altri percorsi.  Vineta Sprugain , responsabile delle comunicazioni aziendali di LVRTC, ha affermato che il cavo è stato gravemente danneggiato e c'è motivo di credere che il danno sia stato causato da forze estern e. Il luogo del danno è all'interno della zona economica esclusiva della Svezia. Le circostanze dell'incidente sono oggetto di indagine. Un pattugliatore della Marina lettone ha già ispezionato il luogo del danno e ha controllato la Michalis Sun, una nave in rotta verso la Russia, che si trovava non lontano dalla rottura. A bordo della nave non è stata rilevata alcuna attività sospetta o danno all'ancora. Il primo ministro Evika Silina ha già convocato una riunione dei ministe...

La presidente Maia Sandu si è recata in visita presso la capitale ucraina per incontrare il presidente Zelenskyy

Il presidente Zelenskyy, a margine dell'incontro, ha così commentato: "Sono lieto di dare il benvenuto oggi a Kyiv a Maia Sandu, una vera amica dell'Ucraina. Abbiamo avuto una conversazione approfondita sulla situazione nella nostra regione. La situazione con i nostri vicini è grave e instabile e solo insieme possiamo risolvere la situazione. In particolare, nel settore energetico e in molte questioni sociali, che vengono utilizzate dal nostro nemico comune contro gli interessi non solo della Moldova, ma dell'intera regione.  Dobbiamo lavorare insieme, sostenerci a vicenda e trovare soluzioni comuni che possano aiutare le persone". La presidente Sandu, a sua volta, ha detto: "Oggi, a Kyiv, insieme al Presidente Volodymyr Zelenskyy, ho ribadito il forte sostegno della Repubblica di Moldova all'Ucraina.  Il coraggio del popolo ucraino difende non solo la propria libertà, ma anche la nostra pace. Abbiamo parlato delle sfide comuni e di come la Russia stia ce...

Mosca precisa: l'Italia non può partecipare al processo di pace, è troppo anti-russa.

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere pronto a trattative dirette con Donald Trump sull'Ucraina. Putin ha detto di avere sempre avuto relazioni basate sul pragmatismo e la fiducia con Donald Trump, lodandone "l'intelligenza".  Se Trump fosse stato rieletto nel 2020, ha aggiunto, il conflitto in Ucraina avrebbe potuto essere evitato. Come non lo dice. Il ministero degli Esteri di Mosca, d'altra parte, ha affermato che le relazioni fra Russia e Italia stanno attraversando la crisi più profonda dalla Seconda guerra mondiale, e Roma ne è responsabile. Vista la posizione anti-russa dell'Italia, aggiunge il ministero, Mosca ritiene che non possa partecipare al processo di pace in Ucraina.  Tuttavia, che la Russia sia pronta per un accordo di pace non emerge in alcun modo.  Come sempre, Mosca gioca a spaccare la coalizione di Paesi che sostengono l'Ucraina.

Ucraina, Crosetto in aula: "Abbiamo deciso di non stare a guardare, di non voltarci dall'altra parte"

"A nessuno piace la guerra. Non c'è nessuno in quest'aula che non metterebbe la firma per smettere questa guerra, non c'è nessuno": lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell'informativa al Senato sulla proroga al 31 dicembre 2025 degli aiuti militari all'Ucraina. "Abbiamo deciso di non stare a guardare, di non voltarci dall'altra parte. Quello che portiamo oggi in Parlamento è un modo per aiutare l'Ucraina a difendersi, non per aiutare la guerra a proseguire. Tutti ci auguriamo che domani finisca la guerra, tutti lo vogliamo", ha sottolineato.  "Noi oggi siamo qui a chiedere al Parlamento, l'ho detto e lo ridico, spero per l'ultima volta. Mi auguro di non dover fare un ulteriore pacchetto perché la guerra è finita e perché nessuno ne ha bisogno e mi auguro di non dover tornare in questo parlamento a chiedere un'autorizzazione perché significherebbe che questa guerra sta andando avanti e nessuno di noi vuo...

Cosa hanno in comune queste donne?

Sono state tutte uccise in Ucraina da "russi comuni". Alcune di loro nel febbraio 2022, altre questa settimana. Infermiere, insegnanti, volontarie... A casa, al lavoro, per strada... I russi uccidono ogni giorno e non se ne dispiacciono. Difficile da capire, perché qualcuno nel mondo "libero" possa avere qualche simpatia con la Russia.

Gen. Masiello: "Quello che accade attorno a noi ci obbliga a riflettere"

Come il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Carmine Masiello, anch'io desidero il mantenimento della pace in Europa a qualunque costo e piú di qualunque altra cosa. Ma la pace ha un costo. Non é gratis, come abbiamo creduto sinora, per le ragioni spiegate in questo chiarissimo e breve intervento. Chi dice il contrario mente. E se chi lo dice ha responsabilitá politiche, lo fa sapendo di mentire. Il Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello è stato designato dal Consiglio dei ministri come capo di stato maggiore dell'Esercito italiano il 15 febbraio 2024 e si è insediato il 27 febbraio successivo.

Vienna girerà le spalle a Kyiv?

Un nuovo governo, in Austria, è in formazione. La coalizione, come noto, sarà guidata da Herbert Kickl, il leader dell'FPÖ, il Freiheitliche Partei Österreichs. Il partito, considerato di estrema destra, si è già accordato con i cristiano-democratici dell'ÖVP in termini di budget. Vienna intende puntare su una politica di austerità, al fine di non aumentare le tasse. Se le negoziazioni proseguiranno a questi ritmi, il governo si farà nelle prossime settimane. Di ostacoli, in ogni caso, non ne mancano. Il problema principale non è la politica finanziaria ma, piuttosto, quella estera. I rapporti, stretti, fra l'FPÖ e Mosca, in particolare, preoccupano e non poco l'Unione Europea.  In campagna elettorale, Kickl aveva promesso di interrompere ogni sostegno all'Ucraina. Non solo, il leader dell'FPÖ aveva definito "assurde" le sanzioni nei confronti della Russia. Sostenendone l'annullamento. Infine, aveva definito «guerrafondaia» l'Unione Europea. 

Kyiv, il ministro difesa Crosetto: "Speriamo che scoppi la pace"

In Ucraina le sirene di allarme sono risuonate nella capitale mentre erano in corso le visite del primo ministro britannico Starmer e del ministro italiano della Difesa. "Importante e significativo colloquio con il mio omologo ucraino Rustem Umerov che ha ringraziato l'Italia per aver garantito all'Ucraina, in questi tre anni, un decisivo sostegno sia sul piano degli aiuti civili e umanitari che militari. Importante occasione anche per ribadire l'amicizia che lega i nostri due popoli e i nostri due governi. Resta salda e chiara la volontà del nostro Paese di supportare il popolo ucraino e le sue Istituzioni. La priorità, per l'Italia come per la Ue e la Nato, è la immediata cessazione delle ostilità. Le bombe russe devono cessare di cadere sulla popolazione civile. Come Italia abbiamo anche ribadito la centralità dei valori democratici propri delle democrazie liberali occidentali come il rispetto del diritto internazionale a tutela dell'Ucraina, una Nazione e u...

Il servizio postale nazionale dell'Ucraina ha lanciato una vendita di francobolli dal titolo "The Budapest Memorandum is bull…it".

Secondo il CEO di Ukrposhta , il francobollo è stato ispirato da un commento fatto dal presidente Zelenskyy durante un'intervista con Lex Fridman . II Memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza, firmato nel 1994 , è stato bollato come "str**zata" da alcuni commentatori a causa della sua evidente incapacità di fornire garanzie di sicurezza reali all'Ucraina.  Ecco perché: L'Accordo non è vincolante e non prevede meccanismi di applicazione legale. I firmatari ( Russia, Stati Uniti, Regno Unito ) hanno fornito vaghe assicurazioni , non impegni concreti. Non è riuscito a impedire l'annessione della Crimea da parte della Russia (2014) e l'aggressione nell'Ucraina orientale. Le risposte occidentali (sanzioni, condanne) sono state insufficienti e senza sostegno militare diretto. Il disarmo dell'Ucraina (armi nucleari) era irreversibile; Le assicurazioni erano astratte e inaffidabili. Squilibrio evidenziato: l'Ucraina ha fatto una concessio...

Senato USA: Una spilla dall'alto valore simbolico è stata sfoggiata ieri dal Sen. Wicker

Potrebbe essere passato inosservato a molti, ma - dalla scorsa settimana - il nuovo presidente della Commissione del Senato per i Servizi Armati (SACS) è il senatore repubblicano Roger Wicker . In precedenza, tale incarico era ricoperto dal senatore democratico Jack Reed , un fortissimo sostenitore dell'Ucraina, appartenente alla classe 1971 di West Point e veterano dell'esercito. Per l' Ucraina , il ruolo di presidente del SASC è estremamente importante. Il senatore Jack Reed, per esempio, ha aiutato l'Ucraina a ottenere un'incredibile quantità di armi e munizioni, indispensabili per la propria difesa dall'aggressione russa. Così ieri, quando durante le audizioni di conferma di Pete Hegseth - designato come Segretario della difesa degli Stati Uniti -  il senatore Wicker è intervenuto alla seduta indossando sul bavero della giacca una spilla con le bandiere di USA e Ucraina è stato un segnale molto positivo, dall'alto valore simbolico. Il senatore Wicker, ...

Dieci paesi dell’UE hanno chiesto il divieto totale delle importazioni di gas russo

Dieci Paesi dell’UE hanno presentato una proposta per fermare tutte le importazioni di gas dalla Russia il prima possibile. Lo riferisce la Reuters, che possiede una copia del documento. I Paesi propongono di vietare l'importazione di qualsiasi gas russo, sia gasdotto che liquefatto. In alternativa al divieto totale, viene proposta una riduzione graduale delle importazioni in conformità con la strategia RePowerEU, adottata dall’Unione Europea nel 2022. Suggerisce che l’UE eliminerà completamente il gas russo entro il 2027, passando ad altri fornitori ed espandendo l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Tuttavia, gli autori del documento chiedono che questo processo venga accelerato, se possibile. Il documento è stato firmato da Lituania, Lettonia, Estonia, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Svezia, Irlanda e Finlandia. Le autorità dell’UE stanno preparando il sedicesimo pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia. L’annuncio è previsto per la fine di febbraio, nel...

Ecco che volto ha il dolore

In questa foto, la giornalista incinta Anastasia Fedchenko si inginocchia davanti alla bara di suo marito, l'ufficiale dei Marines Andrii Kuzmenko. Oggi Kyiv ha detto addio ad Andrii, un soldato ucraino, eroe, marito e futuro padre. "Oggi mi è stata consegnata la bandiera che copriva la tua bara. Oggi, tutti hanno gettato terra nella tua tomba, e io ci ho messo il mio cuore. Ti amo. Ti amiamo. E lo faremo sempre", ha scritto Anastasia sui suoi social media.

Mattarella riceve Zelenskyy: "Bentornato a Roma: pieno, costante e inalterato sostegno a Kyiv"

"Signor presidente sono lietissimo di accoglierla nuovamente al Palazzo del Quirinale. Le confermo la determinazione dell'Italia a mantenere pieno, inalterato e costante sostegno all'Ucraina contro l'aggressione della Federazione russa". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.  "Lo facciamo per l'amicizia che lega Ucraina e Italia", ha aggiunto il Capo dello Stato. "Lo facciamo per il rispetto delle regole della convivenza internazionale contro la pretesa di imporre con le armi la volontà a un altro Paese, a un altro Stato; lo facciamo per la sicurezza dell'intera Europa. Quindi presidente lei è il benvenuto qui in Italia e a Roma".

Zelenskyy in diretta a Rainews24: "USA facciano pressione sulla Russia per fine guerra e garanzie"

Le trattative per la pace, i tre anni di conflitto, il futuro di un Paese, l'Ucraina, totalmente da ricostruire: i temi che il Presidente ucraino Zelenskyy sta affrontando nell'intervista su RaiNews24 con il direttore Paolo Petrecca. "Guardando i bambini negli occhi, capiamo che stiamo combattendo per loro" Il presidente ucraino ha sottolineato l'esempio che stanno dando i piccoli ucraini, che vanno nei rifugi antiaerei, che continuano ad andare a scuola. E che, per strada o in casa, confermano agli adulti l'importanza di una battaglia per il futuro. “I bambini, come tutti, ascoltando suonare le sirene o i colpi dei missili, anche se sono a scuola, devono scendere nei rifugi, questa è la nostra realtà”, racconta il capo di Stato dell'Ucraina nello studio di Rainews24. E aggiunge: “Sono contento che stanno in Ucraina, è un esempio per gli altri. Se non ci sono bambini per strada o nelle case, se non li guardiamo negli occhi, alla domanda ‘Perché stiamo comb...

Garry Kasparov ha recentemente detto nel corso di un'intervista...

"La guerra in Ucraina ci ha dimostrato che quando abbiamo celebrato la caduta del comunismo nel 1991, non siamo riusciti a capire che il comunismo era solo una facciata di una matrice imperialista sottostante. Che si tratti degli zar, dei bolscevichi o di Putin, questo imperialismo trova sempre un modo per emergere. Da tre anni dico che c'è un solo modo per smantellare questa matrice imperiale: la bandiera ucraina deve sventolare di nuovo su Sevastopol. Quello che non riescono a riconoscere è che non si può negoziare con questo tipo di male per una semplice ragione: Putin vede questa come una guerra di distruzione, non una guerra per guadagni territoriali. Dargli un pezzo di territorio ucraino non cambierà i suoi calcoli, ma stuzzicherà solo il suo appetito. Il suo obiettivo finale include la distruzione dello stato ucraino perché lo stato ucraino è uno dei pilastri di questo ordine mondiale che cerca di smantellare". Garry Kasparov è uno dei veri oppositori russi.  Ha fo...

Elisabetta Belloni lascia il DIS

Elisabetta Belloni ha confermato che non sarà più il capo dei servizi segreti: "Ho maturato questa decisione da tempo ma non ho altri incarichi. Lascerò il posto di direttore del Dis il 15 gennaio".  Belloni era stata nominata il 21 maggio 2021 a capo del Dis, il Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza (che ha tra gli altri il compito di coordinare le due agenzie di intelligence Aise e Aisi ).  Già il 23 dicembre, il capo del Dis aveva comunicato alla presidente Giorgia Meloni la decisione di voler andare via entro la fine dell'anno. Le è stato poi chiesto di rimanere almeno qualche settimana e lei ha accettato anche per avere il tempo di informare tutti i vertici dei servizi intelligence e i relativi uffici oltre ai funzionari del Dis. La lettera che fissa l'uscita al 15 gennaio é stata consegnata. É possibile che vada a Bruxelles per collaborare con Ursula Von der Leyen ma su questo lei è netta: «Al momento non c'è nulla, lascio e basta».  Non è e...

L'Ucraina è diventata uno Stato membro a pieno titolo della Corte Penale Internazionale

Tra le bandiere degli Stati partecipanti è apparsa anche la bandiera nazionale ucraina. Il 1° gennaio 2025, l’Ucraina ha acquisito pieni diritti ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI), diventando il 125° Stato parte dello Statuto di Roma. In particolare, d'ora in poi potrà partecipare alle elezioni, proporre emendamenti, ecc. Tra le bandiere degli Stati partecipanti è apparsa anche la bandiera nazionale ucraina. "L'Ucraina diventa ufficialmente il 125° Stato membro della Corte penale internazionale il 1° gennaio 2025. Ciò significa che ora è uno Stato parte a pieno titolo di questo trattato internazionale e ha tutti i diritti e gli obblighi assegnati agli Stati parti. Il più importante tra questi è il diritto di voto nell'approvazione del bilancio, nell'adozione di modifiche ed emendamenti allo Statuto di Roma, nella scelta dei giudici, del futuro pubblico ministero e dei suoi sostituti, che in una certa misura contribuisce a plasmar...