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Intervista a S.E. Yaroslav Melnyk, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario d'Ucraina nella Repubblica Italiana

I legami più stretti con i 31 Paesi alleati, le prospettive di un ingresso pieno di Kyiv nella Nato, l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione europea e il comportamento dell’Italia nei confronti dell’aggressione russa sono i temi che l’Ambasciatore ucraino a Roma S.E. Yaroslav Melnyk affronta in questa conversazione con La Discussione Potrete leggere l'intervista dal seguente link

Il caso Russia-Ucraina, guerra in pedana ma alla fine ci sono solo sconfitti

La campionessa olimpica Olga Kharlan si rifiuta di stringere la mano all’avversaria Anna Smirnova e viene squalificata per un gesto considerato antisportivo – I dirigenti della Federscherma di Kiev parlano di «provocazione» – Kuleba: «Come sempre, Mosca gioca sporco» Lo sport, si sa, è scontro simulato. Guerra incruenta. Ma vera. E forse nulla come salire su una pedana per tirare di scherma rappresenta, in altra forma, la battaglia, la lotta. Non a caso, il termine tecnico che definisce la gara è «assalto». Certo, all’arma bianca. E inoffensiva. Perché ridotta a uno stelo di metallo smussato. Ma pur sempre duello. In cui la sconfitta brucia. Terribilmente. Le regole della scherma sportiva attenuano la potenza simbolica del combattimento. Obbligando gli spadaccini a un rituale di saluti che non può essere evitato. Al termine dell’assalto è prevista una stretta di mano. Che soltanto il Covid, negli anni della pandemia, ha avuto la forza di sospendere. Rifiutarsi di «salutare» l’avversari

Il Mondo non deve abituarsi al terrorismo russo

L'Ucraina ha bisogno di uno scudo per i suoi cieli: questo è l'unico modo per sconfiggere il terrore missilistico russo. Gli ucraini hanno già dimostrato di poter abbattere anche i missili russi di cui si vantavano i terroristi di Mosca. Grazie all'aiuto dei loro partner e ai sistemi di difesa aerea forniti all'Ucraina, i sistemi di difesa aerea hanno salvato migliaia di vite, ma hanno bisogno di più sistemi per poter difendere tutto il loro territorio, per proteggere tutte le loro città e comunità. Il mondo non deve abituarsi al terrore russo: il terrore deve essere sconfitto. Ed è possibile! #standwithukraine #supportukraine #ArmUkraineNow #stoprussia #RussiaIsATerroristState

Il ricordo delle vittime della strage di Via d'Amelio

Mantenere viva la memoria di coloro che sono stati uccisi la mafia perché difendevano i nostri valori: Giustizia, Legalità e Libertà. Nell'anno in cui ricorre il trentunesimo anniversario della strage,  commemoriamo il giudice Paolo Borsellino ucciso nel '92 in via d'Amelio insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. L’attentato avvenne a 57 giorni di distanza da quello di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, amico e collega di Paolo Borsellino, sua moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. È nostro dovere tener viva la fiamma della memoria, perché il ricordo del sacrificio di queste donne e questi uomini, che donarono la propria vita per la lotta alla criminalità, non vada mai disperso ma diventi fonte di ispirazione ed esempio per le generazioni a seguire.

Consiglio Supremo di Difesa

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha illustrato gli esiti del vertice NATO di Vilnius. Il Consiglio ha, successivamente, esaminato la situazione della guerra in Ucraina e ha ribadito la ferma condanna dell’aggressione operata dalla Federazione Russa e il sostegno all’Ucraina nella sua difesa contro l’invasore. Il rispetto della libertà, della sovranità democratica, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza degli Stati sono valori fondanti dell’Unione europea e condizioni essenziali per l’ordine internazionale e la convivenza pacifica dei popoli. Il Consiglio è stato parimenti concorde sull’importanza di richiedere la massima attenzione verso le iniziative tendenti a individuare sentieri di dialogo tra le parti che permettano di giungere a una pace giusta e duratura, in conformità al diritto internazionale. Il Consiglio ha quindi passato in rassegna la situazione delle altre aree di crisi, soprattutto di quelle in cui l’Italia è presente con le sue Forze armate nell’ambito

Ucraina: 500 giorni di conflitto

Come la stampa internazionale ha seguito questi 500 giorni di conflitto in Ucraina.

Erdogan: l'Ucraina merita di aderire alla NATO

A Istanbul si sono svolti i colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. In una conferenza stampa dopo l'incontro, Erdogan ha affermato che "l'Ucraina merita senza dubbio di essere un membro della NATO". Al prossimo vertice in Lituania, i leader dell'alleanza dovrebbero confermare che "un giorno l'Ucraina entrerà a far parte della NATO", scrive l'Associated Press. Erdogan ha anche affermato che sono in corso lavori per estendere l'accordo sul grano dopo la sua scadenza il 17 luglio. Secondo lui, questo tema sarà uno dei punti chiave del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin, che si terrà in Turchia ad agosto. "Speriamo che l'accordo venga esteso non ogni due mesi, ma almeno ogni tre", ha aggiunto Erdogan. In precedenza, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha affermato che "de facto" non c'era alcuna possibilità di estendere l'accordo

Lviv colpita dai missili russi

Il bilancio delle vittime è grave. Almeno 5 morti e 36 feriti a causa di un missile russo che ha colpito infrastrutture civili a Lviv. Circa 30 edifici residenziali, 50 auto e infrastrutture critiche sono stati danneggiati. Durante la notte del 06 luglio 2023, la Russia ha effettuato un altro massiccio attacco missilistico, un altro atto di terrorismo. I russi continuano a prendere di mira edifici residenziali, distruggendoli e uccidendo civili. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 7 dei 10 missili russi che avrebbero potuto provocare un numero ancor più elevato di vittime.  Ecco perché più mezzi di difesa aerea per l'Ucraina = più vite salvate. Quello che vediamo ora è il risultato dell'impunità della Russia. Il mondo deve agire con decisione e immediatamente. #RussialsATerroristState e deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini di guerra.

Le aziende occidentali hanno sponsorizzato 95 mila crimini di guerra commessi dalla Russia

Quasi un quarto di tutte le imposte sugli utili pagate alla Russia nel 2022 è stato pagato da società con sede nelle nazioni del G7. Sappiamo chiaramente come la Russia ottiene finanziamenti per compiere crimini di guerra e atti di terrorismo. Attualmente, solo 241 (17%) su 1387 società occidentali che avevano filiali russe all'inizio dell'invasione su vasta scala sono completamente uscite dalla Russia. La maggior parte di queste aziende (56%) prevede di continuare a fare affari in Russia. Secondo un nuovo rapporto della Kyiv School of Economics (KSE) "Nel 2022, le società globali - comprese quelle che sono uscite dopo l'inizio della guerra - hanno realizzato oltre 213,9 miliardi di dollari di entrate attraverso le loro imprese russe locali e pagato 3,5 miliardi di dollari in imposte sui profitti". Cos'altro possiamo dire per promuovere pratiche etiche all'interno delle imprese occidentali? #Business #Money #Taxes #Values #Ethics #StandWithUkraine #Ukraine

Inno nazionale ucriano in lingua italiana

Mi è stato trasmesso, da un amico ucraino, un breve video con la versione in lingua italiana dell'inno nazionale dell'Ucraina. L'ho trovata una bella iniziativa per permettere una maggiore comprensione e vicinanza tra i popoli dei due Paesi. Buon ascolto

"FIT for Ukraine: Italy" a Roma Il 26 giugno 2023

UkraineInvest e Confindustria organizzano un forum offline dedicato alle opportunità di investimento in Ucraina. L'evento si svolgerà presso la sede di Confindustria per presentare progetti di investimento nel settore manifatturiero e opportunità di cooperazione tra imprese italiane e ucraine. Lo scopo del forum è di: Sostenere le aziende interessate a investire nell'economia ucraina; Fornire loro informazioni specifiche per attuare progetti di investimento in Ucraina; Offrire assistenza nella ricerca di partner locali; Consentire la familiarizzazione con il quadro giuridico e normativo che disciplina l'attività di investimento in Ucraina. I settori prioritari comprendono i beni di consumo, l'agroalimentare, i materiali da costruzione e la logistica. Informazioni sugli organizzatori: #Confindustria è la principale associazione che rappresenta le imprese manifatturiere e di servizi in Italia. #UkraineInvest è l'ufficio governativo per la promozione e il sostegno agli

Airshow a Pratica di Mare, le Frecce Tricolori per i 100 anni dell'Aeronautica. Il video

Un Airshow unico quello che si terrà il weekend del 17 e 18 giugno all'aeroporto De Bernardi di Pratica di Mare, per continuare a celebrare il centenario dell'Aeronautica Militare. Grandi e piccini potranno vivere l'Arma Azzurra in tutte le sue sfumature, ripercorrendo l'evoluzione dello strumento aereo fino ad arrivare alla dimensione aerospaziale. Qui tutte le informazioni sull'evento con gli orari. Ieri intanto sono andate in scena le prove, come racconta il video che ho caricato in questo post.  Nel week end si terranno esibizioni di velivoli che hanno fatto la storia, dal Caproni Ca.3 al G-91, passando per il TF-104.  Per partecipare bisognerà prenotarsi a questo link indicando i propri dati personali, l'orario indicativo (non vincolante) di arrivo e il numero di persone per la prenotazione. Chi non potrà essere presente potrà seguire l’evento in diretta streaming sul sito internet istituzionale e tramite i canali social della Forza Armata nella giornata

"Vado a casa". Brano dedicato agli sminatori ucraini

Questa versione del brano musicale "Vado a casa" vuole essere una dedica per i genieri ucraini, a cui va la nostra sincera gratitudine per come mettono in pericolo la propria vita ogni giorno per ripulire l'Ucraina dalle mine.  Negli ultimi anni, a seguito della guerra di aggressione russa, molte parole in Ucraina hanno acquisito un nuovo significato ed è come se la solita frase "vado a casa" si fosse trasformata nel più grande augurio, preghiera per milioni di ucraini.  Quindi questa canzone, scritta più di 15 anni fa, ora suona in modo completamente diverso: esprime dolore, ma anche speranza. La speranza che presto l'Ucraina possa tornare ad essere un Paese libero, senza più occupanti, senza più violenza. Un grazie sincero al gruppo musicale Okean Elzy, al regista Pavlo Buryak e al direttore della fotografia Boris Borisov per questo splendido video.

Un nuovo orrendo crimine è stato commesso in Ucraina

L'elenco dei crimini di guerra della Russia ha una nuova voce. È l'inondazione provocata dal Cremlino il 6 giugno, quando l’esercito russo ha distrutto la principale diga ucraina a Nova Kakhovka. Costruita nel 1956, era parte della centrale idroelettrica e forniva acqua a gran parte dell'Ucraina sudorientale e della Crimea. Ora non è più così. La diga idroelettrica di Kakhovka si trova sul fiume Dnipro a monte della città di Kherson e a valle della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Il fiume Dnipro segna l'attuale linea del fronte nella regione con i russi che controllano la riva sinistra e gli ucraini, la riva destra. La stessa città di Kherson è stata liberata dall'Ucraina lo scorso autunno. Questo ecocidio porta la firma di Mosca L'Ucraina si trova ad affrontare, a causa di questa scellerata azione commessa dai russi, un enorme disastro umanitario. L'inondazione ha già provocato evacuazioni, colpendo più di 80 città e diverse comunità a valle, compreso il

Business Forum Italia-Uzbekistan

Si è tenuto oggi il Business Forum Italia-Uzbekistan, organizzato da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE e Confindustria. L'iniziativa ha offerto l'occasione per un confronto bilaterale sulle prospettive di collaborazione commerciale, industriale e di investimento tra i due paesi, con particolare attenzione ai settori dell'#energia, delle #infrastrutture e dei #trasporti, dell'#agribusiness e delle tecnologie industriali.

209° Anniversario Arma Carabinieri

Da 209 anni l'Arma dei #Carabinieri rappresenta un punto di riferimento insostituibile per il popolo italiano. Da oltre due secoli l'Arma è "quella sottile linea rossoblù" che unisce la Nazione e rende "più visibile una storia di grandi e piccoli eroismi". Grande riconoscenza nei confronti di ogni singolo carabiniere che, ogni giorno, difende la nostra sicurezza e la nostra libertà, sia sul territorio nazionale grazie agli oltre cinquemila presidi, sia nelle missioni di pace all'estero e nei vari teatri operativi: dall'Iraq al Kosovo, dalla Nigeria a Gibuti. Uomini e donne innamorati del servizio che svolgono e che sono un esempio di dedizione, professionalità e umanità. Un pensiero commosso a tutti coloro che, indossando la gloriosa uniforme dell'Arma, sono caduti nel compimento del loro dovere e hanno compiuto anche gesti eroici.  Con affetto e riconoscenza la comunità nazionale si stringe oggi all'Arma dei Carabinieri, orgoglio dell'It

Ora basta!!!

Quanto dolore provocato dalla guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina. 485 bambini uccisi, oltre 1.000 bambini feriti e decine di migliaia sono stati rapiti e deportati in Russia. Tutto questo deve finire. 

L'Italia siamo noi

Sempre una forte emozione assistere alle celebrazioni del 2 giugno.  Oggi commemoriamo il 77° Anniversario della nascita della nostra Repubblica, simbolo di unità nazionale e identità del popolo italiano.  Con orgoglio onoriamo la nostra storia e i valori fondanti della Costituzione italiana. Rendiamo omaggio ai Caduti che hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria e per i sacri principi di libertà, uguaglianza e democrazia e ringraziamo i militari delle Forze Armate che ogni giorno, con spirito di servizio e dedizione incrollabile, lavorano per la pace e la stabilità dell'Italia e del mondo.  Grazie a tutti coloro che contribuiscono a rendere l'Italia la grandiosa Nazione che è. Oggi voglio citare un grande statista italiano, Alcide de Gasperi che disse: "Il futuro non verrà costruito con la forza, nemmeno con il desiderio di conquista ma attraverso la paziente applicazione del metodo democratico, lo spirito di consenso costruttivo e il rispetto della liber

Un leggendario calciatore ucraino si è unito alla difesa dell'Ucraina

Vladyslav Vashchuk, ex giocatore della nazionale di calcio ucraina e difensore eccezionale della Dinamo Kyiv - la squadra di calcio più forte nella storia dell'Ucraina - si è unito ai ranghi della Guardia Nazionale dell'Ucraina. Vladyslav è entrato a far parte di una delle brigate di volontari, nate per liberare i territori occupati dalla Russia. "È stata una mia decisione personale. La mia famiglia e i miei amici - ha detto il famoso calciatore - sono ancora scioccati. So che alcune persone non mi capiranno mai, ma credo nella nostra vittoria". Nel 2003, Vashchuk aveva giocato per lo Spartak Mosca.  Vladyslav ha aggiunto: "Ho visto la 'Pace Russa' con i miei occhi, e farò di tutto per assicurarmi che nessun altro nel mio Paese veda o viva questo". Storie come questa spiegano bene quanto profondo sia il desiderio di libertà e democrazia nella popolazione ucraina. C'è da sperare che Vladyslav Vashchuk possa vincere la sua battaglia per la libertà

Ecco Bakhmut "liberata" dai russi

Questo video è dedicato ai "sostenitori della resa Ucraina" ciechi che continuano a chiedere al Presidente Zelenskyy di cedere territori alla Russia come parte dell'accordo di pace. È Bakhmut a Donetsk dove la Russia è venuta a "liberare" la popolazione russofona dell'Ucraina! Abbiamo chiuso un occhio nel 2014, questo è ciò che la pace russa ha portato in Ucraina. Se continuiamo a esitare nel condannare Putin, Bakhmut non sarà purtroppo l'ultima città. La Federazione Russa e la sua leadership al Cremlino devono essere ritenute responsabili di ogni singolo crimine di guerra commesso in Ucraina.

Anniversario strage di Capaci

Una forte esplosione, poi il silenzio, subito dopo il dolore.  Sono trascorsi 31 anni dalla strage di Capaci dove persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e 3 agenti della sua scorta.  L'Italia non dimentica il giorno in cui l'asfalto giunse fino al cielo e una nube tossica avvolse la città: la criminalità organizzata aveva ucciso un uomo di Stato. Gli anni trascorsi non cancellano il ricordo di chi scelse di schierarsi dalla parte della Giustizia e della Legalità.  lo ricordo i nostri eroi

Moldova: Grande manifestazione filoeuropeista a Chisinau

  L'evento di oggi a Chisinau si è rivelato un grande successo. La Presidente moldava Maia Sandu aveva invitato a manifestare pubblicamente tutti coloro che capiscono la necessità di liberare la Repubblica di Moldova da qualsiasi tentativo di influenza da parte della Russia.  L'adesione è stata enorme, ben al di sopra delle previsioni degli stessi organizzatori. Tanti i manifestanti che sono intervenuti con slogan e striscioni in favore della svolta europeista. Questa manifestazione è stata organizzata in risposta alle provocazioni degli scorsi mesi da parte dei filorussi e dei tentativi scoperti di destabilizzare il Paese da parte delle forze politiche vicine a Mosca. Il successo di questa manifestazione, a cui ha preso parte la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, segna un punto importante a favore dell'ingresso della Moldova in Europa.

Ucraina: Negli occhi di sua figlia vive Vitaly, caduto a novembre 2022.

Vitaly Kirkach-Antonenko era tornato in prima linea nel novembre 2022, poco dopo aver saputo che sua moglie Natalya era in dolce attesa.  Nella foto a sinistra, Vitaly e Natalya mostrano felici l'ecografia del nascituro.  Vitaly Kirkach-Antonenko è stato ucciso dagli invasori russi pochi giorni dopo la foto scattata assieme alla sua famiglia. Sua moglie Natalya, questo mese ha dato alla luce una bellissima  bambina, che ha voluto chiamare Vitalina, in onore di suo padre. Natalya, dal letto della maternità dove abbraccia la sua piccola, ha detto: “Per favore, tutti quelli che conoscevano mio marito, congratulatevi con lui per essere diventato padre. Chi è a Slavyansk [ndr. la città dove è sepolto Vitaly], fategli visita e regalategli dei fiori. Non potrà mai abbracciare la sua piccola figlia, ma Vitaly la stava aspettando così tanto. Abbiamo sognato insieme questo giorno. Abbiamo immaginato la nostra gioia e il nostro orgoglio per quando avremmo potuto prendere in braccio il nostro

Papa Francesco: il cardinale Matteo Zuppi in Ucraina per una missione di pace in accordo con la Segreteria di Stato

  “Posso confermare che papa Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, l’incarico di condurre una missione, in accordo con la Segreteria di Stato, che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina, nella speranza, mai dimessa dal Santo Padre, che questo possa avviare percorsi di pace. I tempi di tale missione, e le sue modalità, sono attualmente allo studio”. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Una poesia che è bella come una preghiera

Questa struggente poesia ucraina, scritta da  Liubov Burak, mi ha ispirato per la realizzazione di questo video. Lo condivido volentieri con voi.

450° giorno di guerra

L'Ucraina vive il suo 450° giorno di questa orribile guerra di aggressione voluta da Putin.  Ho voluto creare questa clip per rendere onore all'eroismo del popolo ucraino che resiste ad oltranza, per difendere i valori della liberta e della democrazia.

Zelenskyy a Roma: incontri con Mattarella, Papa Francesco e Meloni

Il presidente dell'Ucraina sarà protagonista di una visita lampo per una serie di incontri nella capitale d'Italia.  Sarà ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una giornata che sarà caratterizzata anche dal faccia a faccia con Papa Francesco e dal colloquio con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.  Zelenskyy, al termine del programma, partirebbe poi per la Germania, prima a Berlino per vedere il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier, poi ad Aquisgrana per ricevere il premio Carlo Magno.

Attacco aereo su Kyiv, danni a edifici e cinque feriti

Attacco aereo notturno contro Kyiv. Numerosi droni sono stati lanciati verso la capitale ucraina, la contraerea è entrata in azione e i residenti si sono radunati nei rifugi. Il sindaco di Kyiv, Vitalii Klitschko ha detto: "Tre persone sono rimaste ferite sul luogo di un'esplosione nel distretto di Solomyansky e due a Svyatoshynskyi. L'assistenza medica è fornita sul posto" .  Secondo il governatore militare di Kyiv, Serhiy Popko, "a seguito di detriti caduti nel cortile di un edificio residenziale, un'auto è stata colpita e ha preso fuoco". Inoltre altri detriti sono finiti su un palazzo e sulla pista dell'aeroporto di Zhulyany.  Sono stati danneggiati anche una conduttura del gas e un deposito di carburante. Le squadre di soccorso sono entrate in azione. Missili sono stati lanciati su Odessa, provocando esplosioni e incendi.  

Esattamente 23 anni fa, in Russia iniziava "l'era del putinismo".

  Il 7 maggio 2000 Putin è stato inaugurato per il suo primo mandato. Il tempo delle libertà democratiche è stato sostituito da una dittatura autoritaria con una rigida verticale di potere e forze di sicurezza. In questi 23 anni, la Russia è passata da leader mondiale a outsider peggiore della Corea del Nord. Non c'era opposizione, nessun settore civile e qualsiasi manifestazione di disaccordo era equiparata al tradimento. È cresciuta un'intera generazione che non conosce la Russia senza Putin. Coloro che sono cresciuti nell'ideologia di Putin. Dopotutto, il putinismo non è solo Putin, è un sistema. Un intero sistema infetto, per il quale si sta già selezionando un antivirus all'Aia. #russia_terrorista

Vaticano: Missione segreta per pace in Ucraina

Il Vaticano è coinvolto in una missione segreta di mantenimento della pace per cercare di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Lo ha detto domenica papa Francesco durante il volo di ritorno dopo una visita di tre giorni in Ungheria. «C'è una missione che si sta svolgendo in questo momento, ma non è ancora pubblica. Quando lo sarà, la svelerò», ha detto il Papa. "Penso che la pace si raggiunga sempre aprendo i canali. Non si può mai raggiungere la pace chiudendo... Non è facile", ha aggiunto. Il Papa ha aggiunto di aver parlato della situazione in Ucraina con il premier ungherese Viktor Orbán e con il metropolita Hilarion, rappresentante della Chiesa ortodossa russa a Budapest. Ne parlo nel mio articolo per La Discussione  

Il gruppo Wagner si espande in Africa

Il gruppo Wagner si sta muovendo in modo aggressivo per creare una "confederazione" di Stati anti-occidentali in Africa mentre i mercenari russi fomentano l'instabilità ed usano le proprie capacità paramilitari e di disinformazione per sostenere gli alleati di Mosca. La rapida espansione dell'influenza della Russia in Africa è stata fonte di crescente allarme per l'intelligence e per i funzionari militari statunitensi, spingendo lo scorso anno a trovare modi per colpire la rete di Wagner con sanzioni e operazioni informatiche. In un momento in cui il leader di Wagner Yevgeniy Prigozhin è preoccupato per le lotte intestine del Cremlino per il coinvolgimento sempre più profondo del gruppo paramilitare nella guerra in Ucraina, i funzionari statunitensi descrivono l'impronta globale in espansione di Wagner come una potenziale vulnerabilità.

Ucraina, Guterres a Lavrov: "L'invasione russa viola la Carta Onu"

Durante il Consiglio di sicurezza dell’ONU, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha condannato la guerra che il Cremlino ha scatenato contro Kyiv.  “L’invasione russa dell’Ucraina, in violazione della Carta Onu e del diritto internazionale, sta causando enormi sofferenze e devastazioni al Paese e al popolo”, ha detto Antonio Guterres al Consiglio di sicurezza presieduto proprio da Lavrov.  “Il sistema multilaterale – ha aggiunto – è sottoposto alla tensione maggiore dalla creazione dell’Onu. Le tensioni tra le maggiori potenze sono ai massimi storici, e così sono i rischi di conflitto. Queste sfide globali possono essere risolte solo con il rispetto del diritto internazionale”.

Segretario Generale NATO Stoltenberg in Ucraina

"Voglio essere chiaro: il posto che spetta all'Ucraina è nella famiglia euro-atlantica, il posto che spetta all'Ucraina è nella NATO, e nel tempo il nostro sostegno vi aiuterà a renderlo possibile. La NATO ha dimostrato che le nostre porte sono aperte", ha detto da Kyiv il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, parlando fianco a fianco al Presidente ucraino Zelenskyy, dopo aver reso omaggio alle vittime della guerra. "Non stiamo preparando un'alternativa all'adesione alla NATO e non prendiamo in considerazione un compromesso", ha sottolineato Zelenskyy, aggiungendo "Lo dico ai leader di quei Paesi che cercano costantemente un compromesso per la futura adesione dell'Ucraina alla NATO. Noi saremo nell'Alleanza. Crediamo che questa sia una garanzia di sicurezza per l'Ucraina".

Mattarella, Disinformazione russa: pericolo insidioso

Secondo Mattarella la disinformazione che viene alimentata dalla costante attività della Federazione Russa colpisce tutti i Paesi ed è registrata anche in Italia. "Va contrastata con strumenti più efficienti di quelli sinora messi in campo”, ha aggiunto.  "E' necessaria una serie di strumenti più efficaci", ha detto Mattarella, secondo cui si tratta di un pericolo insidioso "che può favorire la diffusione di falsità, è un fenomeno insidioso che va contrastato con forza".

L'Egitto ha pianificato segretamente di fornire missili alla Russia

Il presidente Abdel Fatah El-Sisi a febbraio avrebbe pianificato di produrre 40.000 razzi per la Russia, incaricando i funzionari di mantenere segrete la produzione e la spedizione "per evitare problemi con l'Occidente". Il presidente egiziano Abdel Fatah El-Sisi, uno dei più stretti alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente e uno dei principali beneficiari degli aiuti statunitensi, ha recentemente ordinato ai subordinati di produrre fino a 40.000 razzi da spedire segretamente in Russia. In risposta alle domande sulla veridicità di tali conversazioni, l'ambasciatore Ahmed Abu Zeid, portavoce del ministero degli Esteri egiziano, ha affermato che "la posizione dell'Egitto fin dall'inizio si basa sul non coinvolgimento in questa crisi e sull'impegno a mantenere la stessa distanza con entrambi parti, pur affermando il sostegno dell'Egitto alla carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale nelle risoluzioni dell'Assemblea generale delle Na

Anniversario fondazione della Polizia di Stato

Auguri alla Polizia di Stato. Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione.  Grazie per ciò che fate e per #essercisempre. 

Le bellicose vacanze di Mishustin

Il Primo ministro russo Mikhail Mishustin che la settimana dall’8 al 14 agosto era in vacanza in uno dei resort più costosi della Russia, banchettando con selvaggina e pesce dei fiumi.  Potete leggere il mio articolo su La Discussione da questo  link

Perchè i miliardari russi vengono in vacanza in Europa?

Courchevel, in Francia, è una delle località di villeggiatura preferite dai familiari e dai collaboratori degli oligarchi russi sanzionati. Anche un anno dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, dozzine, centinaia e migliaia di ricchi cittadini della Federazione Russa possono essere trovati sulle strade innevate di questa stazione sciistica.  I rappresentanti della cosiddetta élite russa fanno acquisti qui. Vanno a sciare. E se ne andranno da qui insieme alla neve.  La maggior parte dei cittadini russi non è fuggita dalla Federazione Russa, ma da lì è venuta a riposare in Francia, Austria e altri stati che il Cremlino chiama ostili. Capita così di imbattersi nella moglie e la figlia di uno degli oligarchi chiave di Putin, Andriy Bokarev. Le società di Bokarev è tra quelle che ricevono un numero significativo di ordini governativi. Tra i clienti c'è il Ministero della Difesa della Russia. In precedenza, Bokarev era uno dei proprietari della nota di

Ecco la Russia di Putin lontano dai riflettori

Questo breve video mostra le condizioni di vita di una anziana donna russa che abita in una delle tante case di legno in una strada perennemente allagata dalle pessime condizioni della rete idrica.  Per entrare in casa deve mettere gli stivali di gomma e quando l'acqua arriva ad un metro di altezza è costretta ad entrare dalla finestra. Dice in conclusione il commentatore: "Certamente questa "nonna" non sarà tra quelli che sostengono Putin". Questa è la Russia reale, quella lontana dei riflettori. 

Speciale Tg5 - Guerra in Ucraina

Ottimo reportage, a cura di Gabriella Simoni, dedicato alla guerra in Ucraina. Per vederlo potete seguire questo link

Oggi in Rassegna Stampa

Nella Rassegna Stampa di oggi del TGCOM24 è stato citato il mio articolo "Putin ammette: 'Le sanzioni fanno male'. L’economia russa scricchiola" che potete leggere da questo  link

28 marzo: i cento anni dell'Aeronautica Militare, sempre "in volo verso il futuro"

Oggi l’Italia celebra il centenario dell’Aeronautica Militare: il 28 marzo 1923 ebbe avvio una affascinante storia tutta italiana caratterizzata da amore per la Patria, coraggio, professionalità e generosità che ha portato, e continua a portare, il nostro Tricolore nel mondo.  Un profondo sentimento di gratitudine nei confronti degli uomini e delle donne dell’Aeronautica Militare che quotidianamente rendono sicuri i nostri cieli, operano in missioni di pace e stabilità a livello internazionale, sono impegnati nell’aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali e nel trasporto sanitario urgente, specialmente a favore dei bambini.  Un pensiero commosso va a tutti coloro che, indossando la divisa dell’Arma Azzurra, sono caduti nel compimento del dovere in operazioni militari, in missioni umanitarie o in esercitazioni. Con affetto e orgoglio tutta la comunità nazionale oggi si stringe attorno all’Aeronautica Militare, eccellenza dell’Italia da cento anni.  Viva l’Aeronautica!

"Putin può essere processato"

Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan ha detto alla Cnn di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin possa essere processato per presunti crimini di guerra nonostante Mosca sostenga di non essere soggetta alle decisioni della Corte. Khan ha ricordato i processi storici contro i criminali di guerra nazisti, l'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic e l'ex leader liberiano Charles Taylor, come esempi di figure apparentemente intoccabili che hanno dovuto affrontare la giustizia: "Erano tutti individui potenti, eppure si sono ritrovati nelle aule di tribunale", ha affermato. La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin perché sarebbe "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia".

"Ho guardato le foto di Putin per cercare una traccia di umanità"

Quanta verità nelle parole pronunciate da Margaret Thatcher, ventitré anni fa, a proposito di Putin. Eppure dopo ventitré anni, c'è ancora chi, per convenienza o per vigliaccheria, non riesce a dire lo stesso. Ieri, finalmente, è stato spiccato un mandato di cattura internazionale contro Putin dalla Corte  Penale internazionale per crimini di guerra commessi in Uceaina.  Eppure sento ancora qualcuno parlare di scelta inopportuna.  Personalmente provo solo vergogna per costoro. Provate solo per un attimo ad immaginare se, quando eravate bambini, foste stati rapiti e dati in adozione mentre i vostri genitori erano ancora in vita. E non perché fossero dei cattivi genitori, ma solo perché avevano deciso di combattere per difendere la vostra libertà. Ora, con questa immagine impressa nella vostra mente, provate a dire che chi si è macchiato di questo orribile crimine non debba essere processato.  Vergogna

Corte Penale Internazionale: Mandato di arresto per Putin

La Corte Penale Internazioanale ha emesso un mandato di cattura internazionale per Vladimir Putin per i crimini di guerra commessi in Ucraina.

Il 17 marzo si celebra la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

Il 17 marzo si celebra la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, istituita con legge 23 novembre 2012, n. 222. La data è quella della proclamazione a Torino dell’Unità d’Italia nell’anno 1861. L’obiettivo è quello di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.

"Russia ha messo taglia su Crosetto": allarme dell'Intelligence

Dietro la minaccia ci sarebbe l’ex presidente russo Dmitri Medvedev, che avrebbe dato disposizione di procedere alle cellule del gruppo Wagner. Una taglia da 15 milioni di dollari messa dalla Russia sul ministro della Difesa Guido Crosetto. E' l'allarme lanciato ai vertici del governo da parte della intelligence italiana.