Vitaly Kirkach-Antonenko era tornato in prima linea nel novembre 2022, poco dopo aver saputo che sua moglie Natalya era in dolce attesa.
Nella foto a sinistra, Vitaly e Natalya mostrano felici l'ecografia del nascituro.
Vitaly Kirkach-Antonenko è stato ucciso dagli invasori russi pochi giorni dopo la foto scattata assieme alla sua famiglia.
Sua moglie Natalya, questo mese ha dato alla luce una bellissima bambina, che ha voluto chiamare Vitalina, in onore di suo padre.
Natalya, dal letto della maternità dove abbraccia la sua piccola, ha detto: “Per favore, tutti quelli che conoscevano mio marito, congratulatevi con lui per essere diventato padre. Chi è a Slavyansk [ndr. la città dove è sepolto Vitaly], fategli visita e regalategli dei fiori. Non potrà mai abbracciare la sua piccola figlia, ma Vitaly la stava aspettando così tanto. Abbiamo sognato insieme questo giorno. Abbiamo immaginato la nostra gioia e il nostro orgoglio per quando avremmo potuto prendere in braccio il nostro primo figlio".
Vitaly non è morto invano. Ha sacrificato la sua vita per difendere la libertà di sua figlia e dei suoi cari, per difendere la pace e la democrazia di tutti noi. Il suo ricordo resterà nei cuori di tutti coloro che credono in questi valori.