Le autorità russe hanno inserito nell'elenco delle persone ricercate la giornalista della Rai Stefania Battistini, insieme ad altri reporter occidentali, per essere entrati illegalmente nell'oblast russo di Kursk: lo ha reso noto il ministero degli Affari Interni di Mosca
La Russia ha dichiarato persona ricercata l'inviata del servizio pubblico italiano Rai Stefania Battistini, accusata di essere entrata illegalmente sul territorio nazionale al seguito delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk. Lo ha riferito giovedì l'agenzia di stampa russa Tass citando il database del ministero degli Affari Interni di Mosca.
In una nota la Rai ha definito la decisione "un atto di violazione della libertà d'informazione".
In risposta all'inserimento di Battistini nella lista dei ricercati il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato la convocazione dell'ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov.
"Ho fatto convocare alla Farnesina l'ambasciatore della Federazione russa in Italia per manifestare la nostra sorpresa a causa della singolare decisione di Mosca di inserire la giornalista Battistini nella lista dei ricercati diramata dal ministero dell'Interno russo", ha detto il ministro Tajani.
Oltre alla giornalista italiana Stefania Battistini, nella lista dei ricercati spiccano anche altri reporter stranieri: Nick Walsh della Cnn, Nicholas Simon Connolly della tv tedesca Deutsche Welle, Natalya Nagornaya, corrispondente dell'emittente tv ucraina 1+1, e altre due giornaliste ucraine, Diana Butsko e Olesya Borovik.