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Palazzi sventrati a Irpin: il video del drone è impressionante

Ecco cosa resta della città dopo il ritiro delle forze russe. Prima della guerra contava 62 mila abitanti. Le immagini riprese il 29 aprile da un drone e diffuse dall'agenzia Reuters mostrano le proporzioni della distruzione che le forze russe si sono lasciate alle spalle dopo il ritiro a fine marzo dalla regione di Kiev.  La città di Irpin, subito a Nord della capitale, che prima dell'invasione contava 62 mila abitanti, è stata uno dei principali teatri dei combattimenti tra le truppe ucraine e quelle russe. La polizia ucraina riferisce di 269 cadaveri trovati nell'abitato.

Il servizio del Tg2 su Bastanka

I russi volevano la cittadina di Bastanka a tutti i costi, considerata la porta di accesso a Odessa a sud, e ad una centrale nucleare a ovest. Per questo l'hanno pesantemente attaccata fin dal primo giorno di guerra.  Sul palazzo di Olena sono cadute sei bombe, lei ha capito dal rumore che stavano colpendo la sua casa e si è buttata a terra salvandosi. “Qua non ci sono strutture militari. È un paese di agricoltori” dicono i residenti ma gli attacchi continuano.  Tre giorni fa un missile ha devastato l’ospedale pediatrico.

Ucraina, una famiglia distrutta dalle bombe

Ognuno vive il dolore a modo suo. E non c’è maniera più diversa di quella che hanno Euhenia e Maksym, marito e moglie, che hanno perso il figlio di 10 anni nei bombardamenti di Chernihiv il 16 marzo. Lei, ferita gravemente, tace e non alza mai lo sguardo, i suoi occhi non incontrano mai i nostri, non una singola volta. Lui invece non riesce a smettere di parlare: “Quando c’è stata l’esplosione ho pensato di morire, era buio, ero intontito, ho acceso la torcia e ho visto mio figlio nel sangue, mia moglie che urlava, sono corso nei rifugi a chiedere aiuto ma nessuno è venuto, avevano paura, c’erano ancora i bombardamenti”.

Porta a Porta

Nella puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera un servizio sui fatti di Bucha. Epicentro dell'orrore. Non dobbiamo distogliere lo sguardo.

Parole forti ma giuste

Questa domenica vi propogo una bellissima canzone. Il senso del testo è sintetizzato da questa ragazza. Parole forti ma giuste. "Non saremo mai fratelli, né per la Patria né per madre, non avete lo spirito di essere liberi, voi vi siete proclamati fratelli maggiori, ma noi vogliamo restare fratelli minori ma non vostri. Voi siete grandi, ma noi abbiamo un grande spirito." #slavaukraine

8 marzo 2022

Giornata internazionale della donna. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Lettera scritta da un bambino ucraino alla sua mamma uccisa dai russi

"Mamma, questa lettera è un regalo per te per l'8 marzo! Se tu credi che mi hai educato invano allora non hai ragione. Grazie per i migliori 9 anni della mia vita! Grazie mille per la mia infanzia !!! Tu sei la migliore mamma del mondo! Io non mi scorderò mai di te! Ti auguro di essere felice nei cieli! Ti auguro di andare in Paradiso! Ci incontreremo nel Paradiso! Io mi sforzerò di comportarmi bene per andare anch'io in Paradiso! Ti bacio, Tolia!" 😢

Lavrov: "scopo della guerra è fermare la guerra"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha rilasciato un'altra versione del Cremlino sul perché Putin abbia attaccato l'Ucraina. Ha detto che lo scopo dell'agressione è "fermare qualsiasi guerra" 😳

94 violinisti nel mondo tutti per lʼUcraina

Il suono di un violino solitario in un rifugio seminterrato di Kiev si trasforma in quello collettivo di unʼorchestra mondiale. 94 violinisti da 29 diversi Paesi - e dalle più prestigiose orchestre - si uniscono al giovane Illia Bondarenko - che è riuscito a registrarsi solo in un intervallo tra i bombardamenti, perché non riusciva a sentirsi - in unʼiniziativa solidale per raccogliere fondi destinati ad aiuti umanitari per lʼUcraina.  #WeareallUkrainians

Festa del Tricolore

Oggi è la giornata nazionale della Bandiera ed il nostro #Tricolore compie 225 anni. È il simbolo più caro a noi italiani, rappresentazione dei valori su cui si fonda la nostra amata Patria. #festadeltricolore #7gennaio

La Tutela dell'Interesse Nazionale

Vi segnalo una bella iniziativa, organizzata dalla Rivista Europea, a cui interverro' insieme con l'Amb. Gabriele Checchia, l'Amb. Giorgio Malfatti di Montetretto, il Dott. Davide Bergami - Partner EY, il Prof. Giovanni Tartaglia Polcini. I saluti istituzionali saranno tenuti dal Prof. Gianluigi Rossi. Il prof. Silvio Berardi moderera' i lavori, mentre il prof. Matteo Antonio Napolitano interverrà come discussant.

La relazione del COPASIR sulle minacce del 5G cinese

Il COPASIR (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica), all’esito di un’indagine durata mesi, ha appena pubblicato un rapporto “sulle politiche e gli strumenti per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica, a tutela dei cittadini, delle istituzioni, delle infrastrutture critiche e delle imprese di interesse strategico nazionale”, che approfondisce soprattutto il tema del 5G e del rischio per la nostra sicurezza nazionale di utilizzare tecnologie provenienti dalla Cina (in particolare, si parla di Huawei e ZTE). All’interno del documento il COPASIR specifica che: “Sulla base di tali elementi informativi, il Comitato non può pertanto che ritenere in gran parte fondate le preoccupazioni circa l’ingresso delle aziende cinesi nelle attività di installazione, configurazione e mantenimento delle infrastrutture delle reti 5G. #5G #Cina #copasir #cybersecurity

Tratta e schiavitù, sgominati clan della mafia nigeriana: decine di arresti

  La polizia ha condotto una vasta operazione internazionale contro due organizzazioni mafiose di matrice nigeriana. Le accuse sono di associazione a delinquere, tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione.  Decine di arresti e perquisizioni sono stati eseguiti, oltre che in diverse regioni italiane, anche in Olanda, Francia, Germania e Malta. #mafianigeriana #sicurezza

Perché non dovresti usare le porte USB per ricaricare il tuo cellulare in luoghi pubblici

L'esaurimento della batteria in un momento inopportuno è comune. In questi casi, può capitare di utilizzare le porte USB pubbliche, senza capire i pericoli che ciò comporta. Luoghi come aeroporti o stazioni di solito hanno questo tipo di porte USB pubbliche, con le quali caricare il cellulare. Apparentemente sono una soluzione molto comoda per una situazione imprevista, ma il loro uso è sempre più messo in discussione. Questa settimana, l'Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Los Angeles ha emesso un avviso sul loro utilizzo sul proprio sito Web. La raccomandazione è di non utilizzarle. Il motivo è che possono essere hackerati, in modo che sia possibile installare malware sul telefono durante la ricarica. Dai dati privati ​​alle password, che in questo modo verrebbero compromesse. #hackers #cybersecurity

Huawei e le accuse di spionaggio

  Il gigante cinese Huawei ha recentemente pubblicato un documento intitolato “Huawei’s Position Paper on Cyber Security”, in cui indica la filosofia dell’azienda, attraverso un vero e proprio manifesto col quale suggerisce a governi, aziende e a tutti gli stakeholder le politiche necessarie per risolvere le problematiche inerenti alla cyber security. Il documento sembra essere più un tentativo da parte del colosso cinese di convincere i Paesi occidentali a diffidare dalle accuse di spionaggio e a non abbracciare l’invito proveniente da Washington di escludere la tecnologia cinese dai bandi per la realizzazione delle reti 5G, perché frutto di una guerra commerciale che va al di là delle questioni tecnologiche. Però, come è emerso da un’inchiesta condotta da Bloomberg, numerosi dipendenti di Huawei collaborano a progetti di ricerca a stretto contatto con il personale delle forze armate cinesi. Vi proponiamo sia il documento di Huawei sia il servizio di Bloomberg.