Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un’intervista a La Voce di New York, ha lanciato un monito sul rischio di indebolimento delle Nazioni Unite, sottolineando l’urgenza di rafforzare il ruolo politico dell’Europa affinché possa «parlare con una voce sola» all’interno dell’organizzazione internazionale.
In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’Onu, Mattarella ha ricordato come l’istituzione abbia avuto un ruolo decisivo nel costruire un ordine mondiale fondato su pace, sicurezza e cooperazione internazionale, valori sanciti nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Il presidente ha avvertito che il sistema multilaterale è oggi sotto attacco e che la sua difesa è indispensabile: «Proprio di fronte ai disastri che derivano dalla sua inosservanza, quei principi restano più che mai validi».
Mattarella ha infine ammonito che abbandonare tali valori significherebbe tornare a un mondo dominato dai rapporti di forza, come quello che portò alle devastazioni della Seconda guerra mondiale e che l’Onu nacque per superare.
