L'accademia di spionaggio iraniana è stata hackerata in una grave violazione informatica collegata a obiettivi occidentali
Secondo quanto riferito, la principale accademia di addestramento allo spionaggio informatico dell'Iran è stata hackerata, facendo trapelare nomi e numeri di telefono di reclute addestrate a portare a termine attacchi sostenuti dallo Stato.
La violazione è stata riconosciuta dalla Ravin Academy in un post su Telegram del 22 ottobre, in cui si accusavano i "rivali stranieri" di aver tentato di screditare i suoi programmi informatici in vista delle Olimpiadi nazionali sulla sicurezza informatica che si terranno alla fine di questo mese.
"Questo incidente, unito alla ripetuta pubblicazione di contenuti falsi e fuorvianti in passato, ha l'obiettivo di danneggiare la reputazione di questa accademia, minare la sicurezza in Iran e compromettere la reputazione delle Olimpiadi Nazionali nel campo della sicurezza informatica", si legge nella dichiarazione.
"Considerati gli sforzi dei media nell'ultimo anno per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati, è naturale che gli oppositori e i concorrenti internazionali di questo evento cerchino di danneggiare questo grande successo nazionale".
Secondo The Register, molti degli individui menzionati nella fuga di notizie erano accademici o ingegneri, alcuni dei quali attualmente ricoprono incarichi presso università occidentali. Sebbene tecnicamente meno capace di Cina o Russia, l'Iran rimane uno degli avversari informatici più tenaci dell'Occidente, con regolari intrusioni contro infrastrutture critiche e governi regionali.
Fondata nel 2019, la Ravin Academy opera sotto la supervisione del Ministero dell'Intelligence e della Sicurezza iraniano (MOIS) e funge da centro di addestramento per le unità informatiche sponsorizzate dallo Stato.
La scuola e i suoi fondatori sono stati sanzionati dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dall'Unione Europea per aver reclutato hacker coinvolti in attività di spionaggio e violazioni dei diritti umani.
Le agenzie di intelligence hanno collegato i laureati di Ravin a MuddyWater, noto anche come APT34 o Yellow Nix, un gruppo di lunga data sostenuto dal MOIS responsabile di attacchi informatici in Medio Oriente, Europa e Nord Africa. Nonostante le ripetute sanzioni, gli analisti affermano che il gruppo rimane attivo e che è stato responsabile di oltre 100 intrusioni solo quest'anno.


