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Droni russi a caccia di civili a Kherson

Il programma RAI inmezzorarai ha mandato in onda un servizio dove si parla degli attacchi russi con i droni contro i civili nella città di Kherson, al confine meridionale dell'Ucraina, che costituiscono crimini contro l'umanità e crimini di guerra. È questa la conclusione dell'ultimo rapporto della Commissione d'inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite, pubblicato il 27 ottobre 2025.

Secondo il rapporto, dal 2024 i piloti russi prendono di mira sistematicamente civili sui marciapiedi, nei giardini, ambulanze e vigili del fuoco. Nell'ultimo anno, stimano le autorità locali, sono stati uccisi in questo modo oltre 200 civili.

Non si tratta di atti casuali ma - scrive la commissione di una politica coordinata volta a creare "un clima di terrore permanente" e a costringere i residenti ad abbandonare la città e le località vicine. Gli ucraini chiamano questa pratica "safari con i droni".

Le unità militari russe pubblicano online video ripresi dai droni, amplificando la minaccia. Gli investigatori hanno esaminato oltre 500 video e intervistato 226 persone. Le telecamere in #streaming live dei droni non lasciano dubbi sulle intenzioni degli operatori, che secondo la commissione agiscono sotto comando centralizzato.

Chi non avesse potuto vedere il servizio domenica, lo può recuperare qui di seguito.

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