"Benvenuto presidente è un piacere incontrarla di nuovo per ribadire l'amicizia che lega Italia e Ucraina e il pieno sostegno del nostro Paese all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina. Con la vicinanza più intensa e concreta, la nostra posizione è e rimane assolutamente ferma". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel saluto prima dell'incontro al Quirinale con Volodymyr Zelenskyy, presidente dell'Ucraina.
Con il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella "abbiamo discusso del ritorno dei bambini ucraini trasferiti con la forza in Russia, dell'integrazione europea, della pressione sanzionatoria sulla Federazione Russa e dell'istituzione di un Tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l'Ucraina", ha detto il presidente Zelenskyy, sottolineando di aver "invitato l'Italia a ratificare l'accordo, in modo che il Tribunale possa iniziare ad operare il prima possibile".
Il presidente Mattarella ha anche detto: "Auspico che si aprano presto i negoziati", sottolineando che, "come ha affermato la dichiarazione del vertice Nato, la sicurezza ucraina si indentifica con la sicurezza europea, contro chi vorrebbe tornare a una concezione di predominio dei rapporti tra gli Stati, facendoci fare un salto all'indietro di quasi un secolo".
Infine, il Capo dello Stato ha detto che occorre rendere più difficile l'aggiramento delle sanzioni da parte delle imprese private.