Passa ai contenuti principali

Fitzpatrick: "Aiutare l'Ucraina che sta proteggendo l'intero mondo democratico"

Il deputato repubblicano statunitense Brian Fitzpatrick ha scritto una lettera al presidente Trump chiedendo un briefing di emergenza alla Casa Bianca e al Dipartimento della Difesa in merito al recente ritiro degli aiuti all'Ucraina da parte del Pentagono.

"Le scrivo per esprimere la mia seria preoccupazione per le recenti notizie pubbliche secondo cui gli Stati Uniti stanno trattenendo il materiale di difesa già promesso all'Ucraina e nel mezzo dell'inflessibile assalto estivo della Russia. I persistenti attacchi aerei lanciati dal regime di Putin contro obiettivi civili stanno aumentando a un livello senza precedenti.

Proprio questa settimana, le forze russe hanno lanciato oltre 500 ordigni aerei, rendendolo il più grande attacco contro l'Ucraina dall'inizio della guerra.

La fornitura da parte degli Stati Uniti di intercettori di difesa aerea Patriot, missili aria-aria, missili aria-terra Hellfire e razzi superficie-superficie, proiettili di artiglieria e missili terra-aria Stinger hanno permesso all'Ucraina di contrastare efficacemente gli attacchi offensivi russi e limitare la perdita di vite umane. Mentre gli Stati Uniti hanno bisogno di continuare a rafforzare la nostra base industriale della difesa qui a casa, possiamo e dobbiamo contemporaneamente fornire l'assistenza urgentemente necessaria ai nostri alleati che stanno difendendo la loro libertà dai brutali dittatori invasori. Non fare entrambe le cose è inaccettabile.

Signor Presidente, i soldati e i piloti ucraini non stanno solo proteggendo la loro Patria, ma stanno tenendo la linea per l'intero mondo democratico. Questo è un momento decisivo: il coraggio dell'Ucraina deve continuare a essere affrontato con l'azione e gli Stati Uniti devono continuare a guidare con chiarezza e determinazione. Non ci possono essere mezze misure nella difesa della libertà. Dobbiamo, come abbiamo sempre fatto, lottare per la pace attraverso la forza.

Chiedo rispettosamente un briefing di emergenza alla Casa Bianca e al Dipartimento della Difesa sulla recente revisione del Pentagono delle scorte di armi e munizioni della nostra nazione, nonché sulla decisione di sospendere l'assistenza militare urgente e salvavita all'Ucraina".

Post popolari in questo blog

Sopraffazione e disonore

Il disonore è evidente. Abbandonare il popolo ucraino a chi ha distrutto le sue case, deportato i suoi bambini e cercato di annientarne l'identità significa tradire sé stessi e il mondo. Trattare l'Ucraina come un fastidio riporta alla parola desueta "onore", ormai malvista perché associata a concetti apparentemente superati.  Le parole di Mattarella, che collocano l'invasione russa nella storia europea come la riproduzione a parti invertite dei fasti osceni del Terzo Reich imperialista a caccia del suo spazio vitale, contrastano con il cinismo della Casa Bianca trumpiana, che baratta la pace con un piatto di lenticchie, le terre rare. Il disonore dell'abbandono dell'alleato, della commercializzazione della pace, emerge nella sua forma più schietta e ultimativa. Un popolo non è un concetto astratto: è fatto di vecchi e bambini, di giovani donne e uomini, delle loro case, della loro lingua, della loro cultura. Un popolo invaso è la gioia trasformata in mest...

Export, l’Europa sotto l’ondata di merci cinesi respinte dagli Usa. I rischi per aziende e Bce

L’Europa rischia di diventare il nuovo terminale dell’ondata di merci cinesi respinte dagli Stati Uniti. Dopo l’inasprimento dei dazi deciso da Donald Trump, Pechino ha iniziato a dirottare parte della propria produzione verso l’Eurozona, dove le barriere commerciali restano più basse e la domanda di beni a basso costo è ancora sostenuta. L’effetto si sta già facendo sentire tra le aziende europee, costrette a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita da parte di prodotti cinesi spesso sostenuti da ingenti sussidi pubblici e venduti a prezzi con cui i produttori locali difficilmente riescono a competere. La sovrapproduzione cinese, alimentata da una domanda interna debole e da politiche industriali espansive, cerca ora nuovi sbocchi in mercati aperti come quello europeo. Le conseguenze vanno oltre il semplice equilibrio commerciale. Un afflusso massiccio di prodotti cinesi nell’Eurozona potrebbe infatti contribuire a raffreddare ulteriormente l’inflazione, già in calo rispett...

Speciale GR 1 - Crisi siriana

Oggi sono stato invitato per un commento allo Speciale sulla Crisi siriana, condotto da Massimo Giraldi e Marco Barbonaglia. Potete ascoltare il mio intervento dopo quello della corrispondente RAI da Mosca. Vi auguro un buon ascolto.