Passa ai contenuti principali

G7 Napoli: "Incrollabile sostegno all'Ucraina"

Pubblicata la dichiarazione congiunta finale del summit della Difesa riunitosi a Napoli sabato 19 ottobre 2024.

"Ribadiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina, che da quasi tre anni si difende dalla brutale e illegale guerra di aggressione su vasta scala della Russia. Condanniamo la Russia, che ha adottato una posizione di confronto e destabilizzazione su scala globale, ricorrendo anche alla guerra ibrida e all'uso irresponsabile della retorica nucleare". Lo si legge nella dichiarazione congiunta finale del G7 della Difesa riunito a Napoli.

"Siamo convinti - continua la dichiarazione congiunta - che il G7, insieme con gli altri partner internazionale, può giocare un ruolo chiave nel processo di raggiungimento di una comprensiva, giusta e duratura pace in linea con la legge internazionale, con il rispetto per la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Ciò non può essere fatto senza un lavoro continuo per raggiungere il supporto più ampio possibile per l'Ucraina, promuovendo un rinnovato senso di fiducia, basato sull'inclusione di Paesi che la pensano allo stesso modo".

Nel documento di dieci pagine, i grandi della Terra hanno affrontato anche il tema dell'industria della Difesa, che sia sempre più resiliente e affidabile, ma anche quello delle fake news impegnandosi a "contenere e contrastare la manipolazione dell'informazione e la diffusione di informazioni errate e disinformazione". Espressa anche preoccupazione per le strategie predatorie in alcune aree dell'Africa, riaffermando "l'impegno per il rafforzamento della stabilità e la sicurezza dei Paesi africani". 

Il cambiamento climatico, infine, viene definito come una "sfida decisiva con un impatto profondo sulla nostra sicurezza che può aggravare le sfide demografiche, economiche e politiche alla pace e alla stabilità mondiale, specialmente nei Paesi più vulnerabili".

Post popolari in questo blog

Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è stato arrestato in Francia

Il creatore ed Amministratore delegato di Telegram, il miliardario Pavel Durov, è stato arrestato all'aeroporto di Parigi e messo in custodia. Da quanto si è appreso, sarebbe stato arrestato subito dopo il suo arrivo in Francia dall'Azerbaigian dove è giunto con un aereo privato.  Secondo fonti francesi, Durov è stato messo in custodia come misura restrittiva nell'ambito di in un procedimento penale. Ufficialmente le autorità non hanno ancora annunciato l'arresto di Durov. Tuttavia, sembra che le accuse mosse dalle autorità francesi nei confronti di Durov siano connesse con il fatto che Telegram, di fatto agevoli il traffico illegale di droga, i crimini di pedopornografia e altre frodi. Questo perché Telegram rifiuta di collaborare con le autorità. Fonti vicine agli investigatori sostengono che nei confronti di Durov fosse stato emesso un mandato di cattura che, appena l'uomo d'affari è giunto in Francia, ha fatto scattare l'arresto. Resta da capire come mai

La nostra intelligenza emozionale

"Umani (così amiamo definirci, aggiungo io), esseri unici dotati di un'intelligenza innata, capace di ragionare come nessun altra specie, tuttavia non consideriamo il nostro vero valore, ciò che ci ha portato fin qui. E così diventiamo schiavi della tecnologia, della rivoluzione del digitale, confondiamo digitalizzazione con innovazione, rivoluzione con evoluzione. Parliamo di intelligenza artificiale quando l'unica intelligenza veramente intelligente, la più umana, è la nostra intelligenza emozionale. Abbiamo paura, sbagliamo soffriamo, siamo imperfetti ma sogniamo anche, amiamo, creiamo e ci evolviamo. Ci evolviamo come individui, come società e come specie. La resilienza è il nostro super potere e i valori umani il nostro tesoro e questo ci rende esseri straordinari. Niente è più umano dell'evoluzione". Ho trovato bellissimo questo spot ed ho voluto condividerlo con voi.

Iryna è stata uccisa dai russi

"Voglio dei figli. Voglio una casa. Voglio piantare pomodori... Ma porre fine alla guerra è la cosa più importante", diceva Iryna.  Iryna "Cheka" Tsybukh, medico soccorritore del battaglione dei volontari "ospedalieri", è stata uccisa dai russi ieri nei pressi di Kharkiv. Ora, avrà 25 anni per sempre. Questa guerra prende coloro che volevano ed erano in grado di rendere l'Ucraina e il mondo un posto migliore. Ecco cosa intendo, quando dico che Putin sta rubando il futuro non solo all'Ucraina ma anche a tutti noi. Iryna, grazie per il tuo servizio. Non lo dimenticheremo mai. Sempre presente!