L'architetto italiano Lanfranco Cirillo, che i media chiamano l'architetto di Vladimir Putin, è stato nominato vicepresidente senior di Sberbank, riporta il comunicato stampa della banca.
Cirillo sarà inoltre a capo del blocco Costruzioni, recentemente creato dal management di Sber, che gestirà tutti i progetti edilizi della banca.
Il capo di Sberbank, German Gref, commentando la nomina, ha definito Cirillo “un architetto di fama mondiale con una vasta esperienza di costruzione e un eccellente senso dello stile”, “il cui portafoglio comprende molti capolavori”.
Il progetto più famoso dell'architetto italiano è stato il palazzo vicino a Gelendzhik, associato a una serie di inchieste giornalistiche sul presidente Putin. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, le autorità italiane sequestrarono le proprietà di Cirillo.
Lanfranco Cirillo ha iniziato a collaborare con i clienti russi già negli anni '90. A Mosca ha aperto lo studio di architettura Masterskaja. Nel 2014 Cirillo ha ricevuto la cittadinanza russa con decreto di Vladimir Putin.
Nel gennaio 2021, la Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny ha pubblicato un’indagine intitolata: “Palazzo per Putin”. Gli autori dell’inchiesta hanno mostrato che il presidente russo ha una residenza con una superficie di 68 ettari vicino a Gelendzhik, costruita nel 2010. Il progetto architettonico è stato firmato da Lanfranco Cirillo. Il costo della residenza, secondo gli investigatori, ammonta a oltre un miliardo di dollari; sul territorio c'è un palazzo del ghiaccio sotterraneo, una discoteca sull'acqua, una sala da concerto, una chiesa, un ponte di 80 metri “per l'avvicinamento alla casa da tè” e un tunnel per scendere dal palazzo al mare. Secondo la squadra di Navalny, la costruzione del palazzo è stata sponsorizzata da una società offshore, alla quale uomini d’affari vicini a Putin hanno “donato” denaro. Successivamente, Arkady Rotenberg, uomo d'affari ed amico di lunga data di Putin, ha dichiarato di essere lui il proprietario della struttura e che stava costruendo un residence.
Nell’estate del 2022, le autorità italiane hanno sequestrato la proprietà di Cirillo per un valore totale di 141 milioni di euro a causa di sospetti reati fiscali.