I ministri di Danimarca, Estonia, Finlandia e Islanda si sono rivolti alla Commissione europea in merito all'ultima decisione di Budapest di estendere il sistema delle carte nazionali ai cittadini russi e bielorussi, semplificando cioè il loro ingresso in Ungheria e quindi nell'area Schengen.
Ciò costituisce un serio rischio per la sicurezza di altri Paesi, soprattutto alla luce dei continui attacchi ibridi della Russia sul suolo europeo.
Come sempre, gli Stati nordico-baltici sono dalla parte giusta della storia, senza paura di difendere la verità.