Continua lo scontro a colpi di dichiarazioni infuocate tra Stati Uniti e Russia. Durante il vertice di Washington, gli USA hanno accettato di schierare in Germania missili a lungo raggio a partire dal 2026, quale risposta alla minaccia russa.
Mosca, dal canto suo, alza il tiro e minaccia l'Europa. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha affermato che le “capitali europee potrebbero diventare obiettivi”, aggiungendo: "La storia è destinata a ripetersi quindi in un modo o nell'altro".
Più aggressivo tra tutti, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale Dmitry Medvedev ha dichiarato che Mosca dovrà fare di tutto per far sparire l’Ucraina, l’Alleanza atlantica o entrambe.