Passa ai contenuti principali

USA: Priorità alla consegna dei missili Patriot


L'amministrazione Biden ha deciso di dare la priorità all'Ucraina per la consegna di missili per la difesa aerea Patriot, sospendendo temporaneamente le consegne ad altri paesi. Lo annuncia il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby.

«Ci assicureremo di dare all'Ucraina le capacità aeree di difesa di cui ha bisogno ora e in futuro», ha detto Kirby sottolineando che i paesi che hanno visto le loro consegne sospese sono d'accordo con la decisione americana.

«Abbiamo preso la difficile ma necessaria decisione di riassegnare le priorità di breve termine per le consegne» degli ordini agli eserciti stranieri, ha affermato Kirby, specificando che la priorità all'Ucraina per i missili di difesa aerea riguarda i Patriot ma anche i Nasams. La riorganizzazione delle consegne non avrà effetto su Israele.

Tra i Paesi che riceveranno i missili Patriot in ritardo figura anche la Svizzera. L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) lo aveva comunicato negli scorsi giorni, aggiungendo di non sapere quanto tempo ci vorrà prima che tali armi di difesa aerea verranno consegnate alla Confederazione.

«Ci attendiamo le prime consegne all'Ucraina» in base alla riassegnazione delle priorità, «avverranno prima della fine dell'estate. Ma non posso dire con chiarezza quale sarà il ritardo di ogni paese perché si tratta di contratti individuali. Faremo il possibile per minimizzare i ritardi». È quanto detto in aggiunta da Kirby, il quale ha sottolineato che la riorganizzazione delle priorità non avrà effetto su Taiwan.

Post popolari in questo blog

Sopraffazione e disonore

Il disonore è evidente. Abbandonare il popolo ucraino a chi ha distrutto le sue case, deportato i suoi bambini e cercato di annientarne l'identità significa tradire sé stessi e il mondo. II piegarsi di Trump a Putin e il trattare l'Ucraina come un fastidio riporta alla parola desueta "onore", ormai malvista perché associata a concetti apparentemente superati. Eppure, il disonore lo si vede a occhio nudo. Le parole di Mattarella, che collocano l'invasione russa nella storia europea come la riproduzione a parti invertite dei fasti osceni del Terzo Reich imperialista a caccia del suo spazio vitale, contrastano con il cinismo della Casa Bianca trumpiana, che baratta la pace con un piatto di lenticchie, le terre rare. Il disonore dell'abbandono dell'alleato, della commercializzazione della pace, emerge nella sua forma più schietta e ultimativa. Un popolo non è un concetto astratto: è fatto di vecchi e bambini, di giovani donne e uomini, delle loro case, della l...

Speciale GR 1 - Crisi siriana

Oggi sono stato invitato per un commento allo Speciale sulla Crisi siriana, condotto da Massimo Giraldi e Marco Barbonaglia. Potete ascoltare il mio intervento dopo quello della corrispondente RAI da Mosca. Vi auguro un buon ascolto.

Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è stato arrestato in Francia

Il creatore ed Amministratore delegato di Telegram, il miliardario Pavel Durov, è stato arrestato all'aeroporto di Parigi e messo in custodia. Da quanto si è appreso, sarebbe stato arrestato subito dopo il suo arrivo in Francia dall'Azerbaigian dove è giunto con un aereo privato.  Secondo fonti francesi, Durov è stato messo in custodia come misura restrittiva nell'ambito di in un procedimento penale. Ufficialmente le autorità non hanno ancora annunciato l'arresto di Durov. Tuttavia, sembra che le accuse mosse dalle autorità francesi nei confronti di Durov siano connesse con il fatto che Telegram, di fatto agevoli il traffico illegale di droga, i crimini di pedopornografia e altre frodi. Questo perché Telegram rifiuta di collaborare con le autorità. Fonti vicine agli investigatori sostengono che nei confronti di Durov fosse stato emesso un mandato di cattura che, appena l'uomo d'affari è giunto in Francia, ha fatto scattare l'arresto. Resta da capire come mai...