"INVISIBILI": il caso dei prigionieri civili ucraini in Russia e nei territori temporaneamente occupati
Programma
Saluti: Alessandra Marino, capo ufficio stampa e portavoce, rappresentanza in Italia della Commissione Europea
Interventi:
- Olha Volynska, giornalista, scrittrice, autrice del documentario "Invisible", direttrice dello sviluppo di "SICH"
- Antonio Stango, presidente della FIDU-Federazione Italiana Diritti Umani Vitalia Serebrianska, avvocata, associazione per i diritti umani "SICH" di Dnipro
- Eleonora Mongelli, vicepresidente della FIDU-Federazione Italiana Diritti Umani Oles Horodetskyy, presidente Associazione Cristiana Ucraini in Italia
Proiezione del documentario "Invisible"
Interventi da parte del pubblico, domande e risposte
Oggi circa 7.000 civili ucraini sono detenuti illegalmente in carceri russe o nei territori temporaneamente occupati, solitamente in condizioni insostenibili, senza accesso ad assistenza medica, con scarsità di acqua potabile e prodotti igienici, sottoposti ad abusi sessuali e psicologici o torturati durante gli interrogatori, privi della protezione di avvocati indipendenti. Le organizzazioni internazionali non sono autorizzate a monitorare tali luoghi di detenzione: quindi i prigionieri civili continuano a rimanere invisibili al mondo. Il documentario "INVISIBLE" (realizzato da HR Production e dall'associazione per i diritti umani "SICH" con il supporto della Deutsche Welle Akademie e dell'UE) è composto da tre storie su un attivista civico di Kherson, un volontario di Mariupol e un adolescente ucraino di 14 anni della regione di Kherson che furono catturati dai russi. Sono sopravvissuti alla fame, alle percosse, ai lavori forzati e alla tortura elettrica; dopo essere stati rilasciati, hanno deciso di fare tutto il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia. La consapevolezza pubblica unita al sostegno internazionale è estremamente importante per aiutare i prigionieri civili a diventare visibili.
NOTA: Per registrarsi, occorre inviare il proprio nominativo a segreteria@fidu.it entro le ore 10:00 di lunedi 11 dicembre.