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Mattarella in visita in Uzbekistan: "Dialogo e cooperazione contro i fantasmi dell'imperialismo"


L'incontro con Mirziyoyev e i memorandum strategici. "Alla mia età non immaginavo di poter assistere alla guerra in Europa". "Sviluppare il dialogo qui, è via per coltivare la pace e garantire il benessere di fronte ai gravi conflitti mondiali".

Scambio di saperi e idee tra Italia e Uzbekistan. "Uno scambio di grande valore" secondo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita di Stato a Tashkent.

"Solo il dialogo e la cooperazione - fondati sul rispetto reciproco e sul valore inalienabile della persona umana, in tutte le sue diverse manifestazioni - potranno debellare i fantasmi che si riaffacciano dell'imperialismo e consentire di affrontare con successo i problemi che mettono a rischio l'umanità e il suo progresso, dai cambiamenti climatici, con l'estensione della desertificazione, alla transizione energetica, per assicurare opportunità di crescita alle giovani generazioni in tutti i continenti", ha detto il Capo dello Stato nel suo discorso nella sede uzbeca del Politecnico di Torino a Tashkent. 

"L'attuale fase storica, contrassegnata da tensioni che rischiano di creare nuove fratture a livello globale - osserva il capo dello Stato -, sottolinea ancora di più il valore" della collaborazione culturale come quella che si svolge qui a livello universitario. "Lo scambio di saperi e di idee è stato sempre al cuore del nostro partenariato e questa esperienza, frutto della collaborazione ormai più che decennale con una prestigiosa università italiana - il Politecnico di Torino - rappresenta una testimonianza concreta del percorso che Uzbekistan e Italia stanno affrontando assieme, con lo sguardo rivolto al futuro".

Il capo dello Stato esprime "stima" nei confronti del presidente uzbeko e aggiunge: "Ci vediamo a pochissima distanza dalla sua graditissima visita a Roma, questo dimostra come stiamo intensificando i nostri rapporti di amicizia e di volontà di collaborazione per far crescere quello che l'accordo di partenariato strategio ha manifestato come intendimenti e programmi di azione. Noi consideriamo l'Uzbekistan un partner di grande rilievo in Asia centrale e nel contesto più ampio e decisivo dei rapporti tra Europa e Asia". Mirziyoyev ha definito "ancora più sostanziosi" i rapporti tra Roma e Tashkent, sottolineando che "sono stati stabiliti molti contatti tra i ministeri, gli enti e le nostre società. C'è un dialogo tra i nostri Parlamenti e i ministeri degli Esteri" Prima dell'incontro ufficiale al Palazzo Presidenziale Kuksaroy, dove sono state firmate intese bilaterali, Mattarella ha deposto una corona al Monumento dell'Indipendenza. 

Oggi prima di far rientro a Roma, Mattarella ha visitato a Samarcanda le tre Madrase di Ulugh Beg, Tilya Kori e Sher-Dor e il Complesso Monumentale Shah-i-Zinda. Ultima tappa al Centro Storico di Khiva. 

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