Impossibile non provare un insieme di ribrezzo e sgomento dopo aver ascoltato le parole di Mohammad Hannoun in intervento apparso su La7, nel corso della trasmissione televisiva L’Aria che tira.
Prima di guardare il video andato in onda è importante ribadire che le parole pronunciate da questo gregario di Hamas sono state dette diversi giorni dopo il 7 ottobre, quando ciò che hanno fatto i tagliagole jadisti era oramai noto al mondo intero. Documentato anche da alcuni video diffusi dagli stessi terroristi ed improponibili in questo blog per le immagini raccapriccianti che contengono.
Hannoun giunge a Roma per il tavolo dell’International Peace Conference, andato in scena il 28 e il 29 ottobre. Le immagini mostrano delle persone, in piedi, che intonano “Palestina libera”. Il personaggio in questione, come spiegato dal servizio, è a capo di una organizzazione non governativa, che secondo i Servizi israeliani finanzierebbe Hamas. Poi inizia lo show, se così possiamo dire. Intervistato, Hannoun afferma che “Hamas ha partecipato alle prime e ultime elezioni democratiche in Palestina, per cui il popolo palestinese ha detto la sua parola. Chi è il legittimo rappresentante del popolo palestinese? È Hamas”.
“Sono onorato di essere nemico di Israele – prosegue – perché Israele è uno Stato criminale. Nella lotta dei popoli sicuramente si commettono degli errori. Hamas sono i nostri partigiani. Hamas non ha massacrato i civili israeliani, se parliamo di coloni ognuno di loro è un militare israeliano”. Infine, in un passaggio del suo discorso nel corso dell’evento, circa l’attacco del 7 ottobre e, nello specifico, sul fatto che gli estremisti islamici hanno decapitato bambini e violentato donne, chiosa: “Chi l’ha detto? Avete delle prove? Avete delle testimonianze da far vedere?”. Non solo: “Alcuni politici italiani sono stati identificati come agenti pagati dal Mossad”. Non ce da aggoungere altro.