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Vi propongo un'interessante analisi sugli aspetti psicologici dell'incontro tra Zelenskyy e Trump-Vance

Dall'analisi dell'incontro possiamo concludere che abbiamo assistito a una vera e propria lezione magistrale di gaslighting, ossia manipolazione e coercizione, da parte di Trump e del suo entourage.

 Esaminiamo i punti chiave:

  • Dare la colpa alla vittima per la propria situazione: Trump dice letteralmente a Zelenskyy: "Ti sei messo in una posizione molto brutta". È un classico comportamento da abusatore incolpare la vittima della sua sofferenza. Dicono: è colpa tua se la Russia ha occupato l'Ucraina e sta uccidendo il tuo popolo.
  • Pressione e coercizione alla “gratitudine”: Vance pretende che Zelenskyy dica "grazie". È una tattica estremamente tossica quella di far sentire la vittima grata per l'aiuto di cui ha disperatamente bisogno, per poi accusarla di essere ingrata se cerca di difendere i propri diritti.
  • Manipolazione del concetto di "pace": Trump afferma che Zelenskyy "non è pronto per la pace" Ma con questo intende la capitolazione dell'Ucraina. Questa è una tipica manipolazione: sostituire il concetto di “pace giusta” con il concetto di “resa”.
  • Rifiuto di riconoscere la realtà della guerra: Trump dice costantemente che Zelenskyy “non ha carte”, che “senza di noi, non avete carte”. Questa è un'altra tecnica dell'abusante: sminuire gli sforzi della vittima, sostenendo che è impotente senza la pietà del suo "salvatore".
  • Svalutazione delle vittime di guerra: "Se hai un cessate il fuoco, devi accettarlo affinché i proiettili smettano di volare e la tua gente smetta di morire." Ma Trump ignora che un cessate il fuoco senza garanzie è semplicemente un periodo di tregua per la Russia, che può riorganizzarsi e colpire di nuovo.
  • Tattiche di dominanza: Trump interrompe costantemente Zelenskyy e non gli lascia parlare. Gli dice: “No, no, hai già detto abbastanza”, “Non sei nella posizione di darci ordini”. Si tratta di un uso deliberato della pressione psicologica per stabilire una gerarchia in cui Zelenskyy è subordinato.
  • Forzare la capitolazione sotto le mentite spoglie della "diplomazia": Vance sostiene che "la strada per la pace passa attraverso la diplomazia". Questa è una tattica classica in cui all'aggressore viene permesso di continuare ad attaccare senza opporre resistenza.
  • Proiezione e sostituzione dei concetti: Trump afferma: "State giocando con la vita di milioni di persone". Ma è esattamente ciò che sta facendo lui scaricando le proprie responsabilità su Zelenskyy.
  • Costringere Zelenskyy a obbedire con la coercizione: Gli Stati Uniti aiutano l’Ucraina, ma presentare questo aiuto sotto forma di “devi obbedire o non otterrai nulla” è una forma di coercizione finanziaria e militare, non di partenariato.
  • Svalutazione della resistenza ucraina: Trump afferma che "se non fosse per le nostre armi, questa guerra finirebbe in due settimane". Si tratta di un tentativo di cancellare completamente i meriti degli ucraini e di presentarli come totalmente dipendenti dagli Stati Uniti.

Conclusione: Trump e il suo team hanno utilizzato l'intera gamma di tattiche abusive: gaslighting, colpevolizzazione delle vittime, coercizione alla gratitudine, manipolazione dei concetti di "pace" e "diplomazia". Questi non sono negoziati: sono un tentativo di costringere il presidente ucraino ad accettare condizioni vantaggiose per gli Stati Uniti, ma mortalmente pericolose per l'Ucraina.

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