C'era un membro della TASS nello Studio Ovale durante l'incontro, infuocato, fra Donald Trump e Volodymyr Zelenskyy? Ed è vero che, al contrario, ad Associated Press e Reuters è stato negato l'ingresso? Sì, in entrambi i casi.
Altra domanda: com'è possibile? Detto che, giorni fa, la Casa Bianca ha annunciato di voler scegliere direttamente i corrispondenti al seguito del presidente Donald Trump in spazi intimi e importanti come il citato Studio Ovale o l'Air Force One, ponendo così seriamente in discussione il concetto di stampa libera e indipendente, l'amministrazione Trump – riferisce la CNN – è corsa ai ripari specificando che il giornalista della TASS, in realtà, non era stato autorizzato a partecipare all'incontro.
Una vera e propria contraddizione in termini, dal momento che, come detto, il pool di reporter presenti venerdì nello Studio Ovale è stato scelto direttamente dalla Casa Bianca.