Romania, Corte costituzionale annulla risultati primo turno elezioni presidenziali a due giorni dal ballottaggio
A poche ore dall'inizio del ballottaggio delle elezioni presidenziali romene tra il candidato filorusso Calin Georgescu e la centrista e filo-Ue Elena Lasconi, la Corte costituzionale romena ha deciso di annullare i risultati del primo turno.
L'intero processo elettorale dovrà quindi essere ripetuto, in data da destinarsi.
La decisione arriva dopo la divulgazione dei report dei servizi segreti romeni che mostrano il coinvolgimento della Federazione Russa nel processo democratico per influenzare gli elettori attraverso una campagna di propaganda anti-occidentale a sostegno di Georgescu.
I rapporti dei servizi segreti hanno mostrato diversi processi illegali nel finanziamento della campagna elettorale del candidato Călin Georgescu.
La Corte Costituzionale ha annullato le elezioni presidenziali. Il processo elettorale sarà ripreso “nella sua interezza”.
Le elezioni presidenziali sono state annullate, i giudici della Corte costituzionale si sono pronunciati venerdì, due giorni prima del secondo turno e mentre le votazioni della diaspora erano già iniziate. La decisione è definitiva e non può essere impugnata.
Venerdì la Corte Costituzionale ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali.
"Ai sensi dell'articolo 146, lett f) della Costituzione, annulla l'intero processo elettorale relativo all'elezione del Presidente della Romania".
L'intero processo elettorale sarà ripreso "nella sua interezza" dal Governo, in una nuova data, che sarà comunicata successivamente dall'Esecutivo, afferma anche Corte Costituzionale Rumena.
Il secondo turno era previsto per l'8 dicembre tra Călin Georgescu (22,94%) ed Elena Lasconi (19,17%). Il candidato giunto terzo in classifica è stato Marcel Ciolacu (19,14%).
Cosa ha detto la Corte Costituzionale nel suo comunicato stampa:
“Nella riunione del 6 dicembre 2024, la Corte Costituzionale, al fine di garantire la correttezza e la legalità del processo elettorale, ha esercitato la propria attribuzione prevista dall'art. 146, lettera f della Costituzione e, a maggioranza dei voti, ha deciso quanto segue:
1. Ai sensi dell'articolo 146, lettera F della Costituzione, annulla l'intero processo elettorale relativo all'elezione del Presidente della Romania, svolto sulla base della Decisione del Governo n. 756/2024 riguardante la fissazione della data delle elezioni per il Presidente della Romania nel 2024 e la Decisione del Governo n. 1061/2024 riguardante l'approvazione del programma di calendario per lo svolgimento delle azioni necessarie per l'elezione del Presidente della Romania nel 2024.
2. Il processo elettorale per l'elezione del Presidente della Romania sarà ripreso integralmente, con il Governo che fisserà una nuova data per l'elezione del Presidente della Romania, nonché un nuovo programma di calendario per lo svolgimento delle attività necessarie.
3. La presente decisione è definitiva e generalmente vincolante, è pubblicata nel Gazzetta Ufficiale della Romania, parte I e resa pubblica".