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A Tbilisi si è svolta una manifestazione di protesta con lo slogan “Noi siamo l’Europa!”.

Lunedì a Tbilisi si è svolta una manifestazione di protesta con lo slogan “Noi siamo l’Europa”. I manifestanti chiedono nuove elezioni parlamentari e ritengono che quelle passate siano state truccate.

Diverse migliaia di persone si sono radunate in viale Rustaveli davanti al palazzo del parlamento. C'erano bandiere della Georgia e dell'Unione Europea, nonché manifesti con gli slogan: "La Georgia vota per l'UE".

Alla manifestazione hanno partecipato i presidenti delle commissioni per gli affari esteri dei parlamenti di Germania, Finlandia, Svezia, Francia, Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia. 

In mattinata, il presidente del Parlamento Shalva Papuashvili ha rifiutato di incontrare i parlamentari dei Paesi dell'UE, considerando la loro visita "di parte".

Il capo della commissione per gli affari esteri del Bundestag tedesco, Michael Roth, rivolgendosi ai presenti davanti al parlamento georgiano, ha definito Tbilisi “la vera capitale dell’Europa”. "Non siamo nemici, siamo amici!" - ha detto, sottolineando che la sua visita a Tbilisi non costituisce un'ingerenza negli affari interni del Paese.

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