La Russia, è vero, aveva già lanciato l'invasione su larga scala dell'Ucraina. L'Occidente, tuttavia, non aveva ancora risposto inasprendo le sanzioni nei confronti di Mosca. E così, l'Airbus A320 con numero di registrazione VP-BET, il 27 febbraio, aveva regolarmente volato da San Pietroburgo a Monaco di Baviera. Una volta atterrato in Germania, tuttavia, il velivolo di Aeroflot non era più riuscito a ripartire. Il motivo? L'Europa, per direttissima, aveva imposto un divieto di volo alle compagnie aeree russe.
Da quel giorno, l'A320 è rimasto parcheggiato presso lo scalo bavarese. Bloccato da quella che potremmo definire un'impasse burocratica: con i cieli chiusi ai vettori della Federazione Russa, Aeroflot ha cercato di correre ai riparti trasferendo la proprietà a un lessor cinese, CMB Financial Leasing, che dal canto suo ha cercato più volte di recuperare l'aereo. Riuscendoci, infine, lunedì 10 giugno, quando il velivolo è decollato alla volta di Ostrava. Dopo qualcosa come 834 giorni di «fermo». «Prima che l'aereo potesse volare di nuovo, è stato necessario eseguire un'ampia manutenzione dopo oltre due anni di inattività» ha spiegato ad aeroTELEGRAPH un portavoce dell'aeroporto di Monaco. L'Ufficio federale tedesco dell'aviazione, infine, ha concesso l'aeronavigabilità.
Dal 27 febbraio del 2022 a oggi, le spese per il parcheggio dell'aeromobile sono letteralmente esplose. Arrivando a toccare quota 470 mila euro. «La società di leasing ha già pagato tutti i costi sostenuti» ha dichiarato il portavoce. Non è noto, tuttavia, che cosa intenda fare CMB Financial Leasing con l'aereo. Verosimilmente, una volta raggiunta la Cina l'A320 potrebbe rientrare in Russia. Come un altro A320 appartenuto ad Aeroflot, partito da Amsterdam a marzo dopo due anni di pausa a Schiphol, mentre ancora nulla si sa di un A321 sempre della compagnia di bandiera posatosi sulla pista di Ginevra il 27 febbraio del 2022 e mai più ripartito.
L'A320 che ha lasciato Monaco ha poco più di otto anni. Il suo costo per averlo in leasing? 240 mila euro al mese secondo il provider di dati aeronautici CH Aviation.