Le rotte e le logiche del traffico internazionale di stupefacenti e le evoluzioni della criminalità organizzata transnazionale
La violenza del crimine organizzato legato alla droga in America Latina non conosce limiti, riproponendo oggi un modello di mafia simile a quello dell’ala stragista di “Cosa Nostra” nei primi anni ’90 dello scorso secolo in Italia. Pur avendo infatti gli stessi narco-cartelli latinoamericani progressivamente affinato le modalità di approccio all’amministrazione pubblica, mediante l’instaurazione di vere e proprie trattative ai massimi livelli, e sperimentato nuove e più sofisticate modalità di accesso all’economia legale, sia mediante il riciclaggio di capitali illeciti, sia a mezzo di imprese - solo apparentemente - legali, la violenza endemica in Messico e quella sviluppatasi negli ultimi mesi in Ecuador, oltre ai recenti gravi accadimenti in Argentina e Paraguay, hanno attirato l’attenzione dell’opinione pubblica a livello globale.
Ai gruppi criminali tradizionali si affiancano infatti organizzazioni ancora più pericolose, in alcuni casi in grado di attaccare le istituzioni come in un conflitto armato, ed in condizioni di sfruttare le falle delle misure di sicurezza ed il cattivo funzionamento dei sistemi penitenziari. L’omicidio del candidato alle elezioni presidenziali in Ecuador Ferdinando Villavicenzio è avvenuto in circostanze davvero sconcertanti: nel corso della campagna elettorale, ad opera di sicari stranieri (colombiani), a loro volta assassinati nelle carceri, subito dopo il loro arresto. L’efferato omicidio del Fiscal antidroga paraguayano Marcelo Pecci Albertini, così come quello del Fiscal ecuadoriano Cesar Suarez evocano per tempistica, tecnica e modalità esecutive scenari altrettanto inquietanti.
La diplomazia giuridica si ispira all’enorme eredità tecnica e valoriale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed intende sostenere, attraverso uno specifico programma di supporto e coordinamento denominato EL PAcCTO 2.0, l’attività giudiziaria a livello internazionale e l’azione della DNA nell'organizzazione di iniziative operative ed incontri tra magistrati in Italia e all’estero. La chiave di un rinnovato successo nella cooperazione giudiziaria internazionale sta infatti nello scambio di informazioni e nello sviluppo di relazioni di fiducia reciproca in grado di rafforzare concretamente le attività operative. La finalità perseguita da EL PAcCTO 2.0 è quella di rendere queste ultime più coordinate ed efficaci per affrontare sinergicamente l’immanente minaccia della criminalità organizzata transnazionale tra Europa, America Latina e regione caraibica. Aumenta così la possibilità di performance nelle indagini su scala intercontinentale, innescandosi un circolo virtuoso senza precedenti. Il “collegamento in rete” è una delle risposte più concrete alle sfide della criminalità transnazionale. Il rafforzamento del coordinamento e della cooperazione giudiziaria e di polizia tra i Paesi europei e latinoamericani può favorire infatti:
- la creazione di contatti per lo scambio rapido ed efficace di informazioni tra le forze dell'ordine e le Procure (cooperazione giudiziaria informale);
- la creazione di squadre investigative congiunte, per affrontare specifici casi legati al crimine organizzato, come il traffico di droga o il riciclaggio di denaro ad esso connesso;
- la formazione condivisa, attraverso la promozione di programmi di formazione congiunta per migliorare le capacità investigative e operative delle forze dell'ordine e creare uno standard che consenta una più efficace cooperazione.
Il 24 maggio 2024, nell’aula magna del Palazzo di Giustizia di Palermo, si terrà un importante incontro di studio organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura, Formazione decentrata di Palermo, dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, con il Programma Falcone Borsellino del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal titolo “Le rotte e le logiche del Traffico Internazionale di Stupefacenti e le evoluzioni della criminalità organizzata transnazionale”.
Il giorno 24 maggio, a partire dalle 09.00, sarà possibile seguire i lavori da questo link