L’Iran ha lanciato centinaia di droni kamikaze verso Israele. Lo hanno annunciato sabato sera le Forze di difesa israeliane-IDF. I droni sono stati lanciati in diverse ondate. Successivamente ci sono state anche segnalazioni di lanci di missili da crociera e balistici.
Verso le 00:45 (ora italiana) del 14 aprile, le sirene dei raid aerei hanno iniziato a suonare in Israele. Droni e missili lanciati dall'Iran sono entrati nello spazio aereo israeliano. Il sistema di difesa aerea israeliano ha abbattuto diversi obiettivi aerei, in particolare su Gerusalemme.
L'Iran ha confermato l'attacco
Si tratta di un attacco, di cui hanno scritto negli ultimi giorni numerosi media e sulla cui possibilità Israele era stato messo in guardia, tra gli altri, anche dagli USA.
Il leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha scritto sui social media: "Il malvagio regime sionista sarà punito".
La missione iraniana presso l'ONU ha rilasciato una dichiarazione definendo l'attacco una risposta all'attacco al consolato di Damasco (Israele non ne ha mai ufficialmente rivendicato la responsabilità).
L'aeronautica USA aiuta a respingere l'attacco
La Casa Bianca ha confermato le notizie secondo cui l'Iran aveva lanciato un attacco contro Israele e ha affermato che gli Stati Uniti stanno dalla parte del popolo israeliano e sostengono la sua autodifesa contro l'attacco. Anche il Regno Unito ha condannato aspramente le azioni dell’Iran.
Secondo i rapporti più recenti, gli aerei dell'aeronautica americana dislocati nelle basi del Medio Oriente hanno partecipato all'intercettazione di droni puntati contro Israele. Il viaggio dei droni dall’Iran a Israele dura diverse ore. L'esercito israeliano ha affermato che più di 100 droni sono stati abbattuti al di fuori dello spazio aereo del Paese. Si presume che alle intercettazioni abbiano partecipato anche le forze aeree britannica e giordana.
Missili e droni
In precedenza, i media americani avevano scritto che un possibile attacco iraniano avrebbe potuto combinare l'uso di droni (si tratta, a quanto pare, di droni dello stesso tipo utilizzati dalla Russia nella guerra contro l'Ucraina) e missili. La vastità dell'attacco è attualmente difficile da stimare, ma in totale si può parlare di centinaia di lanci. Un alto funzionario statunitense ha detto alla ABC che i lanci potrebbero essere 400-500.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato sabato sera in un discorso televisivo che le autorità del Paese sono preparate ad un possibile attacco diretto da parte dell'Iran. Ha invitato i residenti di Israele a seguire rigorosamente gli ordini del Comando del Fronte Interno e ha anche affermato che se l'Iran avesse attaccato Israele, ciò non sarebbe accaduto senza conseguenze.
Il Comando del Fronte Interno aveva precedentemente ordinato la chiusura di tutte le istituzioni educative in Israele nei prossimi due giorni.
Chiusura dello spazio aereo
In precedenza erano circolate notizie secondo cui la Giordania avrebbe temporaneamente chiuso il suo spazio aereo per “diverse ore” domenica notte. L’Iraq ha anche chiuso lo spazio aereo ai voli dell’aviazione civile. Israele ha annunciato la chiusura dell'aeroporto internazionale Ben Gurion e dello spazio aereo sul Paese per diverse ore.
È stato riferito che dozzine di aerei da combattimento israeliani sono stati fatti decollare.
Biden ha interrotto le sue vacanze
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sabato ha interrotto le sue vacanze nel Delaware ed è tornato a Washington a causa del peggioramento della situazione in Medio Oriente. Discute la situazione con i membri del gabinetto e del Consiglio di sicurezza nazionale.
Il Pentagono ha detto che il segretario americano alla Difesa Lloyd Austin ha parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e gli ha assicurato il sostegno di Washington di fronte a possibili attacchi da parte dell'Iran e delle forze filo-iraniane nella regione.